Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: Antonella84    26/07/2013    2 recensioni
Come sappiamo la verità rende liberi...ma cosa succederebbe se paradossalmente Akane dicesse solo verità ma non per sua libera scelta? Una fan fiction,la mia prima ff, non troppo smielata sulla coppia che amo di più Ranma e Akane! Buona lettura!
Genere: Comico, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome, Shan-pu, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era notte fonda, Ranma entrò in casa Tendo proprio come un ladro. *Prima di raccogliere le mie cose metterò qualcosa sotto i denti* pensò; così nel modo più silenzioso che potesse fare,entrò in cucina e lì sul tavolo trovò la sua porzione di cena tenuta in caldo. "Grazie Kasumi." Sussurrò commosso Ranma. Mangiò tutto in meno di cinque minuti e silenziosamente salì le scale per andare a recuperare vestiti e qualche altra cosa in camera sua. Quando arrivò in corrispondenza della porta della stanza di Akane,la tentazione di rivederla un'ultima volta fu più forte del suo orgoglio. *Voglio vederla ancora una volta,a quest'ora starà già dormendo*pensò Ranma. Aprì leggermente la porta, quel tanto che bastava per inquadrare il letto di Akane e la vide. La ragazza dormiva a pancia in giù, la testa girata col viso rivolto verso la porta e una mano stringeva forte il cuscino. "Ran…Ranma…"Akane parlava nel sonno. "Resta con me..."sussurrò la ragazza. A quelle parole appena accennate susseguirono due grosse lacrime che il ragazzo non poté non notare. Ranma non credeva alle sue orecchie, la sua fidanzata lo stava sognando e nel suo sogno gli chiedeva di non andare via da lei. *Allora perché mi hai mentito Akane?*pensò il ragazzo. Alla fine si convinse che la ragazza tenesse più al suo orgoglio che a lui (sentite da che pulpito N.d.A) e con una fitta al cuore,richiuse la porta di Akane alle sue spalle. Ranma più cupo che mai, entrò in camera sua e notò che stranamente il suo zaino era già pronto per la sua partenza. *Vedo che non hanno perso tempo*pensò. Stava per tirare su lo zaino dal pavimento quando un pacchetto con sopra un biglietto, cadde a terra emettendo un rumore sordo. Genma-panda non sentì nulla grazie al suo pesantissimo sonno. Ranma raccolse il pacchettino e quando vide ciò che c'era scritto sul biglietto, il suo cuore perse un battito: "Per il mio Ranma da Akane.". Prese la sua roba e con il pacchetto in mano salì sul tetto di casa Tendo. Si sedette e cominciò ad osservare il biglietto.*Avanti Ranma apri questa busta...*pensò. *Ciò che contiene non può di certo ucciderti,di cosa hai paura!*. Ranma fece un respiro profondo e cominciò a leggere il biglietto: "Mio caro Ranma, Forse non ho il diritto di chiamarti così,ma il mio cuore mi impedisce di non sentirti mio. In questo pacchetto troverai alcune risposte alle tue domande. Non sono venuta a cercarti quando sei svappato,non perché non lo volessi,ma semplicemente perché ho avuto paura che non avresti voluto parlarmi. Non so come avrei reagito ad un tuo rifiuto. Spero che dopo aver visto il contenuto del pacchetto, tu decida di annullare la tua partenza. Ad ogni modo, qualunque cosa deciderai di fare, sappi che io ti aspetterò. Con affetto. Tua Akane. PS: la pozione non ha più nessun effetto su di me." Gli occhi di Ranma erano spalancati e lucidi,le mani gli tremavano, il suo volto arrossì e il cuore sembrava volesse sfondargli il petto. Akane sapeva esattamente come lui si era sentito, sapeva che avrebbe voluto chiarire e immaginava che lasciare Nerima era un pensiero che Ranma avrebbe fatto sicuramente. Nessuno sapeva leggergli dentro come quel maschiaccio violento. *Per fortuna sei guarita Akane.*pensò tra se Ranma. Il suo sguardo poi, si posò su quel pacchettino che forse avrebbe potuto far chiarezza nella confusione che regnava nella sua testa. "Cosa può esserci di tanto importante?"disse sottovoce il ragazzo. Finalmente lo scartò e trovò una videocassetta con sopra attaccato un adesivo bianco con scritto: RANMA AND AKANE BEST MOMENT. Property of Nabiki Tendo. Un mega gocciolone calò sulla testa di Ranma che disse: "Nabiki,dovevo immaginare ci fosse il tuo zampino.". ***************************************************** "Noooooooo!"urlò Akane svegliandosi di colpo. Il suo respiro era pesante, il cuore batteva forte e le sue gote erano bagnate da calde lacrime. "Che incubo!"Esclamò la ragazza. Aveva appena fatto il peggior sogno possibile per una ragazza innamorata. Vedere il ragazzo che amava tra le braccia di una stupida donna-gatto cinese.. (i lettori capiranno di chi sto parlando N.d.A). Akane ripreso fiato, si mise ad ascoltare i rumori della casa,sperando che il suo urlo non avesse svegliato qualcuno. Per fortuna niente di sospetto. Erano quasi le quattro e mezza del mattino,mancava un pó all'alba di un nuovo giorno *il primo giorno senza Ranma?* chiese a se stessa con un pensiero la piccola Akane. Oramai di dormire non se ne parlava,quindi la ragazza decise di scendere giù in cucina a bere qualcosa. Scendendo per le scale, Akane notò uno strano bagliore proveniente dalla stanza dove c'era la tv; continuò a scendere e sentì di sottofondo delle voci basse ma familiari :"Ma Ranma adesso crederà che io l'abbia preso in giro!" Akane spalancò gli occhi sorpresa *ma questa è la mia voce*pensò. E poi ancora un'altra voce:"Glazie alla tua gelosia il mio piano è liuscito! Lanma non ti cledelà più e salà mio!" L'espressione di Akane mutò radicalmente fa sorpresa in furiosa *Questa è quell'infida di Shan Pu! Ma allora...*. Akane si avvicinò all'ingresso della sala e vide un'ombra accovacciata di spalle davanti la tv. "Ra-Ranma sei tu?"disse appena sottovoce Akane. Il viso illuminato dalla luce del televisore si voltò,era proprio lui. Il ragazzo si mise in piedi ed accese la luce della stanza. Appena il buio si disperse ciò che incontrò per primi furono i due grandi occhi nocciola di Akane. Cosa gli stava trasmettendo con quello sguardo adesso?Rabbia,gioia,dolore,sorpresa,delusione? Niente di tutto ciò. A Ranma quegli occhi oramai lucidi sembravano dirgli solo una cosa: "Sei qui...".Fu proprio Akane a rompere quel silenzio. Si avvicinò al ragazzo col codino con l'istinto e la voglia di abbracciarlo forte,ma qualcosa la frenò e si fermò ad un passo da lui: "Oh Ranma! Non sai quanto sono felice di vederti! Sei scappato via senza lasciarmi il tempo di poterti spiegare..." Poi Akane si morse un labbro e abbassò gli occhi: "Ora so come ti senti ogni volta che fuggo da te senza darti modo di parlarmi…Scusami.". Il viso della ragazza arrossì. "Non devi scusarti Akane"disse Ranma. Quella voce, la sua voce che pronunciava il suo nome in quel momento le sembrò il suono più bello e più dolce del mondo..Akane da quando Ranma se ne era andato,aveva temuto un milione di volte di non poterlo risentire mai più, di non poter rivedere quel ragazzo con quel buffo codino,di non poter avere più la possibilità di specchiarsi nel blu oltremare di quegli splendidi occhi che ora la fissavano. Il ricordo di quelle paure,fece nascere nuove lacrime che,senza controllo, scendevano vistose sul viso della ragazza. Ranma osservava quegli occhi e quelle stille che per l'ennesima volta rigavano il viso della sua fidanzata a causa sua. Si avvicinò ad Akane e con un dito raccolse quelle lacrime e le disse: "Ti prego smettu di piangere Akane." E dopo qualche secondo continuò: "Lo-lo sai no? Ti-ti ricordi? Sei molto più carina quando sorridi"disse tutto ad un fiato Ranma. Quella stessa frase, quel piccolo complimento che ancora adesso, a distanza di tempo, costava tanto al suo fidanzato ed il suo sguardo fisso verso l'alto per sembrare il più indifferente possibile....tutto era esattamente come quel giorno. Tranne che per il fatto che lei stava piangendo e aveva paura di perderlo. Akane a quel ricordo,involontariamente, sorrise e senza lasciare il tempo a Ranma di dir qualcosa,gli si buttò sul petto abbracciandolo così forte da fargli quasi male. Ranma divenne color del corallo e lottò con le sue gambe per non perdere l'equilibrio e con ancora un pò di timore ricambiò l'abbraccio della sua fidanzata stringendola a sé. Quella vicinanza, il poter percepire così forte l'odore ed il calore del corpo dell'altro e il sottofondo di due cuori che battevano all'unisono, suscitarono ad entrambi la voglia di completare ciò che non avevano chiarito del tutto. A malincuore i due sciolsero quell'abbraccio e con il viso in fiamme e lo sguardo che puntava i loro piedi, dissero nello stesso momento: "Ecco io..."silenzio. "Ok inizia tu!"Dopo alcuni secondi di mutismo e imbarazzo fu Akane a rompere quel romantico coretto con una sonora risata e poi disse: "Ranma dovresti vedere la faccia da ebete che hai adesso!" "Ehi!"protestò il ragazzo: "Sarà bella la tua stupida vita larga!" Ed anche Ranma si unì a quella risata. Per una volta Akane non s'infuriò,in fin dei conti anche i suoi insulti le erano mancati. Fu Ranma a tornare serio per primo e mentre Akane continuava a ridere, il ragazzo iniziò a fissarla intensamente. La giovane sentendosi osservata in quel modo dal suo fidanzato, avvampò di colpo e gli chiese: "Cosa c'è Ranma?" Il ragazzo senza distogliere lo sguardo da lei le rispose: "Akane vorrei chiederti delle cose...Possiamo parlare?".
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: Antonella84