26/07/2013
2 recensioniIl mio ragazzo,
il mio migliore amico,
il mio Sherlock.
I’m here to stay
Si sposa, Sherlock. Hai bisogno di lasciarlo andare. MH
No. SH
Lui ha il diritto di essere felice, Sherlock. MH
Anche io SH
Certo, ma non puoi renderlo felice. MH
Non gli ho neanche mai detto cosa provo, lo sai bene. SH
Lo so. Ma ormai è troppo tardi per dirglielo, non credi? MH
Sei sicuro? SH
Si. John ama Mary e anche se sei il grande Sherlock Holmes non puoi fare nulla a riguardo. Non puoi fermare nulla. MH
Voglio dirglielo. Ho bisogno di dirglielo. Devo provarci almeno per vedere cosa dice. È meglio dire le cose come stanno. SH
Potresti rovinare una famiglia, cerca di ragionare Sherlock. John ha sempre voluto una famiglia. Una casa con una moglie che gli prepara un piatto caldo e dei bambini che gli portano il lavoretto della festa del papà. Tu non puoi offrirgli tutto questo. Non puoi dargli niente di tutto ciò. MH
Mycroft, io sono innamorato di lui. SH
I sentimenti non sono un vantaggio, Sherlock. Credo di avertelo già detto. MH
Ho capito che non sono un vantaggio quando ho constatato di non poterli gestire. Sfuggono alla mia mente. Dopo delle lunghe analisi e dopo aver riflettuto molto credo di avere quello che gli altri chiamano “amore”. SH
Lo so, Sherlock. Lo sapevano tutti e forse anche John stesso lo sapeva. Ma a causa di tutte le tue analisi, sei arrivato tardi. MH
Mycroft. Io. Devo. Dirglielo. SH
Non ti posso fermare. Sei sempre stato testardo, anche quando eri bambino. Spero solo che tu sia realmente a conoscenza dei rischi. Potresti perdere John per sempre e se lui è così importante dovresti andarci cauto perché alle volte è meglio farsi da parte se non si è certi di avere tra le mani la persona giusta. E sappiamo benissimo che tu hai bisogno di John. Anche solo come amico ma ne hai bisogno. MH
Lo so. SH
John, dove sei? SH
A casa mia. JW
Penso che tu abbia dimenticato alcune cose in Baker Street. Potresti passare per prenderle. SH
Sono con Mary.. JW
Oh.. SH
Sherlock..so che vuoi dirmi qualcosa. Di che si tratta? JW
Non è facile SH
Scrivimelo. Sei bravo con i messaggi JW
John, io sono innamorato di te. SH
Ahahah dai serio. Non è possibile. JW
Si, John a dire il vero sono anni che provo questo “sentimento” SH
For God’s sake, Sherlock! Tu non hai la minima idea di come io sia stato in questi anni, dannazione! E io mi rifiuto, mi rifiuto di passare un’altra volta una cosa del genere. Tu eri morto e ora mi dici che mi ami. Vuoi incasinare la mia vita forse?? Non l’hai già sconvolta abbastanza. Sono andato avanti, perché vuoi trascinarmi giù?! Perche Sherlock, perche?? Per quanto mi riguarda, tu sei morto quel giorno. Domani mi sposo. Non voglio vederti mai più. JW
John… SH
Addio Sherlock. JW
Hai parlato con John? MH
Si. SH
Credo che dovresti fumare una sigaretta. MH
Dovrei. SH
Dovevi sapere che John avrebbe scelto Mary. MH
Ho solo pensato…ci poteva essere una possibilità. Una su mille. Ha detto che non vuole vedermi. SH
È plausibile. È piuttosto ovvio che John non voglia vederti. MH
Forse dovrei sparire di nuovo. Questa volta per bene. Odio chiedere aiuto a te ma tu potresti farmi andare via, con un'altra identità..non ti assicuro di non esercitare più la mia professione ma..posso lavorare sotto copertura..forse SH
Non credo sia una buona idea. Arriverà il giorno in cui John tornerà. Sono sicuro. MH
Non credo. SH
(( 8 mesi dopo))
John..dobbiamo parlare –Mary
Possiamo farlo stasera? Sono in ospedale. JW
No, non mi troverai a casa stasera –Mary
Cosa? JW
John, c’è qualcosa che non va tra di noi. –Mary
Perché? È successo qualcosa? JW
So tutto. L’ho capito..a dire il vero lo hanno capito tutti –Mary
Che cosa vuoi dire? Io non capisco.. JW
Tu sei infelice con me perche.. perché… io non sono Lui.. –Mary
Oh, Mary non dire così.. JW
John è così evidente. Non posso farti felice perché io non sono lui. Lo so ed è ok. –Mary
Mary..non so cosa dire.. JW
Tu non devi dire nulla. Ho visto e ho capito. Quando lui è tornato tu sei cambiato. Io mi sono eclissata volevo parlartene prima ma ero combattuta. Volevo dirti che era finita ma tu eri così ostinato a portare avanti questo matrimonio e io non riuscivo a oppormi perché non volevo perderti e sono stata egoista nel trattenerti. Non è stato facile, le voci corrono e io sono la piccola Mary, il ripiego del dottor Watson. Mi sono illusa di poterlo sostituire ma evidentemente non posso. Non so cosa abbia lui di così speciale ma non posso farci nulla. Lui è tutta la tua vita e io non posso tenerti lontano. Siete una coppia, lo siete sempre stati. –Mary
Ho già sentito questa frase. Mary mi spiace..mi dispiace di aver creato tutto questo..io non volevo. JW
Tu sei un uomo buono, John Watson. Non devi cercare di convincerti di amarmi. È sbagliato e mi fai del male. –Mary
Scusa.. JW
Basta scusarsi. Tu farai sempre parte del mio cuore. Il buon dottore che mi ha fatto ridere quando avevo la febbre, che mi ha coperta col la sua giacca quando ha iniziato a piovere, che mi sorrideva quando il mondo piangeva. Mi hai donato emozioni che forse nessuno mi darà. Grazie John Watson. –Mary
Io non ti dimenticherò mai. Tu eri lì quando lui non c’era. Sei stata il mio conforto. JW
Già. Solo questo, il tuo conforto. Ora capisco ed è giusto che io mi faccia da parte –Mary
Mi dispiace davvero. Potrai mai perdonarmi? JW
Si, ma ora vai da lui. Ha aspettato tre anni e otto mesi –Mary
Lo farò. JW
Sherlock? JW
John!! SH
Qualcuno sembra piuttosto entusiasta. Sto tornando a casa nostra. JW
Vorrei ricordarti che non è più casa nostra SH
Invece si, c’è una cosa che devo dirti. JW
Oh. Non mi aspettavo nulla del genere. Sei riuscito appena a sorprendermi. Ti aspetto. SH
John bussa timidamente alla porta e si fa appena indietro quando ad aprirla è Sherlock, avvolto nella sua vestaglia blu con i ricci neri scompigliati
-John..-
-anche io ti amo, tra l’altro.- John sorride e poggia una mano sul petto del detective, le paure scivolano tutte via perché ormai è salvo.
-sei un po’ in ritardo.- Sherlock ricambia il sorriso passandogli lievemente una mano sulla guancia arrossata dell’amico che ha le labbra tremanti.
-immagino tu voglia baciarmi- riprende.
-È la cosa più giusta da fare- John si sporge e preme le sue labbra su quelle di Sherlock approfondendo il bacio un poco alla volta.
Un bacio morbido come la seta e freddo come il ghiaccio. Le labbra bagnate si lacrime sono salate e scivolano, scivolano dolcemente come l’archetto sul violino.
Il buio li avvolge e i cuori battono perché finalmente si sono riuniti e creano l’armonia giusta che fino a quel momento nessuno dei due aveva provato. Ora ogni cosa è al suo posto. Le labbra di John su quelle di Sherlock. Le mani intrecciate. I respiri affannati.
-Mycroft aveva ragione, per una volta-
-Cosa?-
-Nulla, ho detto che sono qui per restare.-
John non ci crede molto, ha sentito chiaramente il detective nominare il fratello ma non se ne cura perché Sherlock è davvero li per restare, sa che non lo lascerà perché il suo posto è quello. Ora possono amarsi perché è giusto così.
Le labbra si intrecciano in un nuovo bacio, questo più lungo, più passionale perché nulla spaventa nessuno.
I respiri sono più tranquilli perché non c’è fretta. Nessuno si allontanerà.
Le mani sono ancora intrecciate perché il separarsi non è contemplato.
I cuori battono forte e manterranno quel ritmo.
-Siamo qui per restare-
-Anthea, spegni le telecamere. Credo che mio fratello e il dottor Watson abbiano bisogno di un po’ di privacy-
-Come desidera signor Holmes-
E Mycroft sorride compiaciuto nel buio.
Angolo dell’autrice
Ed eccoci alla fine! È una fanfic senza pretese, una cosetta buttata li che nasce da un idea del mio ragazzo che, ebbene sì, è un fan di Sherlock. Dunque, spero vi sia piaciuta. Ho scritto una textfic perché secondo me sono più scorrevoli solo che poi non sapevo come continuare e ho sciolto i messaggi. Aspetto le vostre recensioni che mi aiutano sempre a migliorarmi. =) -Crissya