Disclaimers: i personaggi non sono miei ma della sensei Hiromu Arakawa
Characters: Roy Mustang, Edward Elric
Pairing: RoyXEd
Rating: giallo
Type: oneshot
Warnings: shonen ai
Dedicated to: alla mia Kuma-chan e a tutte le persone che ci seguono e commentano. Siete mitiche!
Special thanks: alla sensei che mi ha dato qualche consiglio con la ficcy parecchio tempo fa…

Lost in you
Il tramonto dell’anima

Come fare a non pensarti?
Non lo so, continuo a sforzarmi senza  arrivare a nulla.
Quando sto con te è tutto così infinitamente sciocco, le paure, le ingiustizie, la vita… tutto assume un altro significato.
E non posso fare a meno di chiedermi se un giorno mi permetterai di dirti tutto quello che sto provando in quest’ istante, tutto quello che sto provando in questi giorni.
Soffocato da questa inutile guerra, hai deciso di seguirmi, di accompagnarmi in questa che, ogni giorno, potrebbe essere l’ultima avventura che vivremo insieme.

Sta per calare la notte all’inferno.
E come se fosse un tacito segnale tutte le ostilità cessano.
Tutti i soldati smettono di combattere, i nostri nemici tornano nei loro accampamenti, certi di noi fanno lo stesso.

Il tramonto è il momento più terribile della giornata.

Le grida di odio e sofferenza cessano, gli spari ed il rumore delle esplosioni diventano un vago ricordo.

C’è un silenzio irreale.

Per tutto il campo i soldati, che adesso sono ritornati uomini cercano i loro amici, i commilitoni, ognuno di loro porta la morte nel cuore.

Il tramonto però, è sempre stupendo.

Ed arriva, puntuale il momento in cui uno dei tanti urla, urla il suo dolore.
È sempre così quando colpisce,  la morte.
È tutto dannatamente straziante, eppure nessuno si muove, nessuno alza sguardi pietosi verso l’uomo distrutto.

È la guerra.

E quando la grida cessano, il silenzio irreale ci avvolge di nuovo.
L’uomo è un’animale ipocrita.
È calata la notte portandosi dietro la sua scia gelata e rassicurante.
Sono pochi gli uomini che riescono a dormire la notte.
Chi ha perso un compagno, chi è avvolto dai rimorsi, chi ha paura, chi tenta di scrivere qualcosa che poi tramanderà.

Chi aspetta.

No, è decisamente sbagliato dormire in queste notti di guerra.
Con passo fermo e stanco ti sento avvicinare. Ti siedi accanto a me.
Il mio corpo non può fare a meno di tremare.
Senza dire nulla continui a starmi accanto, sei l’unica presenza amica in questo campo di morte.
“Temevo di non trovarla oggi.”
Sospiro.
“Io ho paura di non trovarti qui tutte le notti, Edward”
Sorridi.
“Ha visto? Anche oggi abbiamo avuto uno splendido tramonto, Colonnello”
Mi alzo.
“Sembra quasi una parodia, per quanto è stato bello, mi chiedo se sarà così anche domani”
Domani…domani…non contare il tempo piccolo mio, potrebbe essere fatale.
“Io spero di non pensarci mai Edward, sarebbe dannatamente triste e sconsolante”
Ti vedo stenderti sulla nuda roccia, il tuo sguardo è fisso sulle stelle.
“È anche strano che ci siano tutte queste stelle…”
“Non badarci, è sempre così.”
E mi siedo di nuovo di fianco a te, mentre tu guardi le stelle ed io non posso fare a meno di guardarti il volto.
Sei cambiato Edward.
La maturità dei lineamenti ti ha colpito in questi mesi di guerra.
Ed i tuoi occhi…Dio, ho sempre sperato di non vederli quegli occhi.
Gli occhi di un assassino.
“Colonnello?”
“Cosa c’è?”
“È così maledettamente ingiusto…”
“Cosa?”
“Le stelle, il tramonto… oggi sono morti tanti uomini e tutto quello che ci circonda è semplicemente perfetto.”
Sospiro e ti accarezzo il viso.
Ti volti verso di me.
Occhi negli occhi.
“Al mondo non interessa, Ed. Vivere o morire sta tutto a noi, la natura seguirà sempre il suo corso.”
E chiudi gli occhi.
Dio quanto sei bello.
Dio quanto vorrei che tu fossi mio.
E rimaniamo in silenzio per minuti interminabili.
“Colonnello?”
“Mh?”
“Ha visto quel uomo?”
“Si.”
“Ho provato pietà per lui…”
E sorrido interiormente.
Che ci fai tu qui, Edward?
Tu sei troppo dolce e puro per tutto questo.
“…l’ho provata perché immaginavo come sarebbe stato se fosse successo a me…”
E ti metti a sedere di fronte a me.
Sei sicuro e stanco.
Sei diventato un uomo, Edward.
“Ho immaginato di perderla, Colonnello”
E ti stringi a me.
E sono felice perché non piove e non posso permettermi cedimenti.
Ma ti abbraccio, ti abbraccio nel modo più assoluto ed intimo che io conosca.
“Ed…”
E vorrei dirti che non accadrà, vorrei promettertelo, ma non posso farlo perché, in fondo, adesso è inutile mentire.
Non posso proteggerti, non da questo, perché nella battaglia non si può sapere cosa accadrà.
Potrei morire.
“…non pensarci…”
“Ed invece devo farlo! Io…”
Occhi negli occhi.
Due soldati.
Due amici.
Due alchimisti.
Due uomini.
Labbra su labbra.
Due amanti.
E non so se è amore o sconforto.
Eppure sta accadendo.
E quando ci separiamo, sento che è arrivato il momento di andare.
“Buona notte, Edward”
Mi lasci andare via e rimani da solo a guardare il cielo pieno di stelle.
 
No, non si può dormire.







E mentre sento la vita scivolarmi via, lo vedo.
Il tramonto.
E, se è possibile, è ancora più bello di tutti quelli che ho visto in questi giorni.
Sorrido.
Hai ragione Edward, è maledettamente ingiusto.
Vorrei tanto che piovesse adesso, vorrei tanto che tutto fosse orribile…ma non è così.
Gli ultimi istanti saranno coronati da questo silenzio e da questo splendido sole morente.
È rosso come il sangue, lo sai Ed?
Chiamami sciocco, eppure non posso fare a meno di pensarti.
Quanto vorrei che adesso tu non mi vedessi, tu non sapessi.
Cerco ancora di proteggerti, o almeno vorrei che fosse possibile.

Ti avvicini.

Nella mischia di polvere e sangue, arrivi a toccarmi.
E piangi.
Non urli, non preghi…piangi.
E mi stringi forte fra le tue braccia.
E l’odore del sangue ha cancellato il tuo.

Peccato, avrei voluto sentirlo.

“Perché?”

Vorrei risponderti ma non posso.
La vita ha raggiunto il suo limite.
Piangi.
Eppure vorrei che tu ridessi.
Vorrei che tu andassi via e mi lasciasti qui a morire da solo.
Perché è troppo triste adesso.
Spero… Dio spero che tu non mi dica nien’t altro…sarebbe troppo…troppo…troppo…
“Colonnello?”
Non chiedermi niente, non posso risponderti, non posso toccarti.
“Roy?”
No,no no no no no no no no no.
Edward non c’è niente da dire, ti prego non parlare.
“Ti amo”
Ed in mezzo al sangue, alla terra, a noi, scappa.
Una furtiva ed immensa lacrima dai miei occhi.
E questa volta non si può nascondere con la pioggia, non si può nascondere con una bugia.
È una lacrima.
Ti vedo a stento sorridere e sussurro nella morte un’ultima parola:
“Grazie”
E mi sento cadere definitivamente.
E ti sento piangere disperato.
Lo sai Edward?
È così semplice morire…













Final notes:
Allora per vostra immensa sfortuna vi tocca sentirmi anche qui…e che ci volete fare?
Lo so che forse la morte di Roy stoni come finale: all’inizio, l’idea era quella di farla finire con quel “Buona notte” poi ci ho preso la mano ed adesso sta a voi decidere se vi piace (non ammazzatemi! >_<)
Infinitamente triste purtroppo anche il finale, ma una volta scelta la tragedia dovevo portarla avanti bene no?  Aspetto i vostri commenti.
N.B.: Purtroppo per forze di cause maggiori Kuma-chan non potrà betare per un po’. Mi dispiace tanto ma è stata una sua decisione, presa con valide motivazioni e da me accolta bene.
La rivedrete a giorni (spero!) per festeggiare una data particolare.


Ringrazio vivamente tutti quelli che hanno letto e recensito Send me an angel:

nemesi06: mi fa veramente piacere che la ficcy ti sia piaciuta. Io continuerò a scrivere finquando qualcuno apprezzerà…dovesse essere una persona sola!

Bad Girl: grazie anche a te… è vero è molto triste il loro addio, mi sono sciolta anche io mentre la scrivevo!

Setsuka: sensei, il tuo parere è sempre importante! Ultimamente mi piace giocare molto sulla contrapposizione che c’è tra il pensiero di Roy e quello di Ed…dopo tutto sono così diversi! Comunque continuo a scrivere per la gioia ed il dolore di molti…grazie!!!

Aduah: grazie per il mitiche! Ci fa molto piacere che la ficcy ti sia piaciuta.

Elyxyz : ormai i tuoi commenti non mancano mai…ti adoriamo letteralmente! Mi fa piacere che ti commuovano le mie ficcy significa che effettivamente riesco a rendere un po’ delle emozioni che provo anche io scrivendo…grazie del tuo consiglio!

Chibimayu: cara, leggerai i nostri lavori più spesso promesso! La ficcy è ambientata alla fine del film; il loro quindi è un addio definitivo. Cercherò di essere più precisa la prossima volta…sorry!

Roy Mustang sei uno gnocco: addirittura fra gli autori preferiti? Oh Dio, ci stiamo commuovendo! Onoratissime di questa tua scelta, promettiamo di impegnarci per non deluderti mai! Un abbraccio!!!!


Grazie di tutto e commentate!!!!! ^////^ NEKO CHAN!


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