Erza era combattuta:cosa avrebbe dovuto fare?Leggere la lettera contro la volontà di Jellal o riporla nuovamente nel ciondolo?Domanda inutile;prima di rendersene conto si ritrovò con la lettera in mano:lei era una persona molto curiosa.No,non era questo;semplicemente voleva capire i pensieri e i sentimenti di Jellal.Lei lo amava..No,l'aveva sempre amato e nonostante gli avvenimenti e il trascorrere del tempo questo sentimento non era cambiato.Cosi si ritrovò a leggere quella lettera:
"Mi sento patetico,probabilmente perché lo sono.Non riesco a trattenermi..Erza..io TI AMO.Sì, sono queste le parole provenienti dal mio cuore che,probabilmente,non potrò mai dirti.
Non posso farlo,non dopo tutto quello che ci è successo,dopo tutto quello che ho fatto,che ti ho fatto.Anche adesso che tu sei riuscita a perdonarmi,anche adesso che ci parliamo di nuovo,io non riesco a guardarti negli occhi e a non rivedere la torre del paradiso..le tue lacrime..Sì le tue lacrime non potrò mai dimenticarle.Come potrei farlo?Ti ho ferita,proprio a te che eri la persona che ho sempre voluto difendere dalla sofferenza del mondo.E ora anche se tu dici di avermi perdonato,anche se mi dici che ero posseduto, io non posso dimenticare:il mio cuore era troppo debole e per questo non sono stato in grado di distinguere il bene dal male,la luce dall'oscurità.Con queste mani quante persone innocenti ho ucciso?Con queste parole quanta gente ho ingannato?E con questi occhi ho continuato a vedere la sofferenza che causavo intorno a me e quelle immagini sono indelebili;si,proprio come le tue lacrime che porto costantemente nel mio cuore.
Ma forse ora riesco a capire;il tuo cuore è molto più dolce e generoso del mio ma al tempo stesso anche il più forte;tu non cerchi di modellare la realtà e fare finta che quello che ti ha causato sofferenza non fossi io,anzi al contrario tu lo hai accettato e sei stata in grado di andare avanti.Ci riuscirò anch'io?Potrò anch'io un giorno far parte della luce lasciando il passato nel passato?Un tempo avrei risposto no ma ho imparato diverse cose da te,Erza;tu mi hai insegnato a sperare e credere nel futuro che il domani ci porterà.E quindi anche se il mio futuro non sarà quello che ho sempre sognato mi andrà bene,perché ci avrò provato con tutto me stesso e non avrò rimpianti.
Quindi spero che continuando a vivere,continuando a lottare,un giorno nella profondità del mio cuore sarò in grado di convincermi che nonostante abbia compiuto azioni malvagie,questo non vuol dire che io sia malvagio.Continuerò a sperare nell'arrivo di quel giorno,quel giorno durante il quale potrò finalmente posare la penna e fare in modo che i miei sentimenti ti raggiungano.Il mio sogno,Erza,è dirti che amo la speranza e in seguito potrei finalmente dirti che sei tu la mia speranza,l'angolo del mio cuore che un giorno mi permetterà di perdonarmi."