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Autore: sognomelbourne    27/07/2013    4 recensioni
[The Janoskians]
"Posso sedermi?" Grace alzò lo sguardo e lo vide, che le sorrideva di nuovo.
"Sì, certo." buttò fuori lei, senza essere sicura di quello che disse. Il ragazzo si sedette e si voltò verso di lei e la guardò, Grace si sentì molto in imbarazzo e prese tutto il coraggio per parlargli.
"Posso aiutarti?"
"Eh? Cosa? Nono, è solo che.. no niente."
"Dai, dimmi cosa c'è." si stupiì dal modo in cui riusciva a parlare.
"Tu non mi conosci?"
"Uhm, no, ceh non penso." rispose Grace, confusa.
"Oh, okay, fa niente." ora il ragazzo sembrava felice, rilassato.
"Comunque io mi chiamo Luke Brooks."
"Io sono Grace Roberts."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo uno

"5. settembre 2013
Melbourne
 
Caro diario,
oggi ricomincia un nuovo anno scolastico e il mio ultimo, non sono molto eccitata dal fatto che quando camminerò tra i corridoi, le persone mi guardano e pensano "oh.. una nuova studente", in questa scuola sono un niente, quesi nessuno mi conosce, e per quelli che mi conoscono sono la piccola e timida Grace Roberts, la ragazzina che frequenta questa scuola da quattro anni e ha due o tre amiche, la ragazzina più secchiona della classe, la ragazzina che passa le giornate a scuola e a casa, la ragazzina che è un niente, una nullità. Sono stufa di questa situazione, non voglio più essere questa ragazza, no, voglio cambiare, diventare coraggiosa, divertente, bella, curiosa, ma sopratutto, voglio diventare "Grace Roberts, la ragazza che conoscono tutti", voglio divertirmi quest'anno, fare cazzate, ridere, scherzare, andare a feste, fare le mie prime esperienze da adolescente, voglio passare un'ultimo  anno fantastico ed indimenticabile."
 
Grace posò il suo diario sotto al letto e si guardò allo specchio, era vestita come al solito; jeans lunghi fino alla caviglia, una maglietta bianca normale e un giacchetto grigio, sapeva che doveva cambiare anche il suo modo di vestirsi ma purtroppo nel suo armadio aveva praticamente le stesse cose, nulla di colorato, nulla che potrebbe catturare un po' di attenzioni, niente. Visto che non poteva cambiare il modo in cui si veste, decise di aggiungere un po' di colore in faccia, andò in bagno e cercò il trucco di sua madre, trovò un rossetto, un eyeliner e un mascara, all'inizio ha avuto un po' di problemi ma il risultato non era poi così male, mentre ammirò il suo lavoro allo specchio notò che aveva sempre la solita coda, nè troppo alta, nè troppo bassa, con dei movimenti precisi tolse l'elastico per i capelli e fece ricadere i suoi lunghi boccoli biondi sul viso, prese una spazzola e li ripettino per bene, era carina, non era la bellezza in persona, ma era semplicemente carina. Scese in sala, prese la sua borsa e andò in cucina a salutare sua madre.
"Ciao mamma, vado a scuola."
"Ciao tesoro, buona giorn--" sua madre si girò verso di lei e rimase a bocca aperta.
"Grace, ma ti sei truccata?" chiese lei stupefatta.
"Uhm, sì." rispose imbarazzata.
"Tesoro sei bellissima, buona giornata." andò ad abbracciare sua figlia e poi tornò a lavare i piatti,
"Grazie mamma, a stasera." urlo mentre uscì di casa.
Camminò per le strade di Melbourne e pensò a quanto potesse essere bello questo posto, pieno di vita, era fantastico, Grace adorava procedere il suo percorso mattutino. A causa della sua disattenza si scontrò con un ragazzo.
"Oddio scusami, non volevo" si scusò lei.
"Fa niente, tranquilla." il ragazzo sconosciuto le sorrise.
"Bhè.. io.. ehm.. devo andare.. a scuola." ed eccola di nuovo lì, la ragazza timida di sempre.
"Ci vedremo lì allora." 
"Ah okay, ciao." Grace se ne andò, quasi a corsa, era troppo imbarazzata, quando si fu ripresa pensò al ragazzo sconusciuto, non l'aveva mai visto.
Quando fu arrivata a scuola, vide una ragazza dai capelli rosso fuoco, il viso perfetto in ogni minimo dettaglio, alta, magra ed era la sua migliore amica Abigail Forks.
"Grace!" urlò lei.
"Ciao Abby!"
"Oddio fatti abbracciare." e strinse forte a se la sua migliore amica.
"Hai passato bene le vacanze? Com'era New York?"
"Bhè era stupenda, ma mi sei mancata tantissimo!" mentre parlava Abigail guardò bene Gracie e notò il suo "cambiamento".
"Grace.. ma ti sei truccata?"
"Bhè, si, solo un pochino, si nota molto?" chiese lei insicura.
"Sì, e sei stupenda."
"Grazie Abby." disse, tranquillamente, la sua migliore amica era l'unica persona con cui non era timida, era se stessa.
"Che ne dici se andiamo a prendere i nostro orari?" chiese Abigail.
"Certo, spero che abbiamo delle ore assieme." e si avviarono verso il portone della scuola.
"Buongiorno, vorrei avere gli'orari per Grace Roberts e Abigail Forks." chiese Grace alla segretaria.
"Ci vorrà solo un minuto." rispose una donna dallo sguardo serio sfogliando un pliccone di fogli.
"Ecco qua."
"Grazie mille, arrivederci."
Grace tornò da Abigail che parlò con un ragazzo.
"Ehi Abby, ho i nostri orari." 
"Oh grazie, Grace lui è Thomas." 
"Piacere." disse il ragazzo porgendole la mano.
"Piacere mio." rispose Grace stringendogli la mano.
"Abby guardiamo gli'orari?"
"Certo, ciao Thomas."
"Ciao ragazze."
"Abby fai di nuovo conquiste?" chiese Grace con un sorrisino.
"Cosa? Nono, è solo un mio amico."
"Se lo dici tu." le due ragazze scoppiarono in una risata allegra, finalmente Grace riaveva la sua migliore amica con qui ridere.
"Questa mattina non abbiamo nessuna lezione assieme." 
"Gia.. ma guarda oggi pomeriggio abbiamo due ore assieme." suonò la campanella.
"Ciao Abby, ci troviamo in mensa, a dopo."
"Okay, ciao Grace." 
Grace fu la prima in classe, stava per sedersi al primo banco ma poi ripensò alle parole che scrisse nel suo diario, così si sedette nell'ultimo banco, nell'ultima fila. Grace osservò bene ogni studente che entrava, e poi vide il ragazzo sconosciuto seguito da tantissime ragazze, sembrava proprio che venisse seguito da loro, ma Grace non capiì il perchè, forse solo per il fatto che era un ragazzo davvero carino, ma non le importava, e iniziò a fare dei piccoli disegnini sul suo quaderno.
"Posso sedermi?" Grace alzò lo sguardo e lo vide, che le sorrideva di nuovo.
"Sì, certo." buttò fuori lei, senza essere sicura di quello che disse. Il ragazzo si sedette e si voltò verso di lei e la guardò, Grace si sentì molto in imbarazzo e prese tutto il coraggio per parlargli.
"Posso aiutarti?"
"Eh? Cosa? Nono, è solo che.. no niente." 
"Dai, dimmi cosa c'è." si stupiì dal modo in cui riusciva a parlare.
"Tu non mi conosci?" 
"Uhm, no, ceh non penso." rispose Grace, confusa.
"Oh, okay, fa niente." ora il ragazzo sembrava felice, rilassato.
"Comunque io mi chiamo Luke Brooks."
"Io sono Grace Roberts." durante la lezione non si scambiarono parola.
Finite le lezioni mattutine, Grace andò in mensa, l'odore che proveniva da quel posto non prometteva bene. Mentre girovagava per i diversi banconi per scegliere cosa mangiare, pensò che la giornata non era poi iniziata tanto male. Girò per tutta la mensa in cerca di Abigail, ma non era al solito tavolo, nè in un'altro, Grace si rassegnò  e si sedette al solito tavolo, tutta sola. Stava per assaggiare qualcosa che sembrava del riso quando vide Luke entrare in mensa, seguito da un ragazzo che era identico a lui, pensò di vedere male, ma ce n'erano davvero due, sembrò che Luke cercasse qualcuno tra la folla di studenti, si guardò attorno e appena vide Grace sorrise, e fece cenno al suo clone di seguirlo.
"Ciao Grace, posso sedermi?" chiese lui gentilmente.
"Sì, certo." lei iniziò a sorridere senza un motivo valido. 
"Oh, lui è Jai, mio gemello." disse indicandolo, si siedero, e Grace si accorse che tantissime ragazze stavano osservando i due fratelli, e si sentì molto a diasagio.
"Tu stai bene?" chiese Luke vedendo lo sguardo di Grace.
"Sì è solo che.. bhè.. siamo abbastanza osservati." 
"Oh, fa niente, ci siamo abituati." disse Jai, prendendo un boccone del suo hamburger. 
Luke iniziò a giocare con l'insalata, mentre Jai iniziò a tirare pezzi di pane un po' ovunque, Grace scoppiò a ridere vedendo i due ragazzi divertirsi con un po' di cibo. Dopo il pranzo, aveva matematica con Abigail, e sperava che almeno a lezione c'era, e non si sbagliava.
"Abby, dove eri oggi a pranzo?" chiese lei curiosa.
"Scusa, ero.. fuori a mangiare."
"Ah, okay, va bene." Gracie non credeva alle sue parole, ma decise di non dire più niente.
"Comunque, la sai la novità?" disse Abby agitata.
"Uhm.. no." 
"I Janoskians passeranno l'ultimo anno qua!" quasi urlò queste parole.
"Cioè?" rispose Grace confusa.
"Non sai chi sono i Janoskians? Grace, ti perdi tantissimo, sono dei youtubers che fanno video divertentissimi! Ed ora verranno qua a scuola, anzi lo sono gia."
"Mai sentito parlare."
"Aspetta, ti faccio vedere una loro foto." e tirò fuori di nascosto il suo cellulare e le fece vedere l'immagine dei ragazzi.
"Ah.. oggi a pranzo ho mangiato con loro due." indicò Jai e Luke, poi tornò sul suo quaderno e disegnare i soliti disegnini.
"COSA?" urlò l'amica così che tutta la classe si girò e anche il professore.
"C'è qualcosa che non va, signorina Forks?" le chiese l'insegnante abbastanza arrabbiato visto che doveva interrompere la sua lezione.
"Nono, mi scusi." e con questo il professore ricominciò.
"Grace, tu hai mangiato con Luke e Jai Brooks?"
"Sì, ma non è mica una gran cosa."
"Okay, stasera ti faccio vedere un paio dei loro video."
"Se ci tieni." disse Grace, non le importava molto.
Alla sera mentre tornava a casa pensò alle parole della sua amica, infondo erano solo dei youtubers, due ragazzi che si divertivano a fare dei video e metterli su un sito, e poi pensò a Luke, quel ragazzo aveva un sorriso stupendo, gli'occhi color nocciola, profondi in cui ci si può perdere,  poteva sembrare un ragazzo tranquillo, ma poi c'era quel piercing sul labbro inferiore e la ciocca blu sui capelli marroni scuri, che lo facevano apparire un ragazzo pazzo e divertente. 
Quando arrivò a casa la trovo vuota, probabilmente i suoi lavoravano ancora, chiamò la sua amica, era abbastanza stanca e non aveva voglia di vedere quei stupidi video.
"Pronto?"
"Ciao Abby, non venire stasera, ci vediamo domani okay? Ti voglio bene."
"Okay va bene, a domani bella." finì la chiamate, voleva riposare un po' quindi si sdraiò sul divano, ma dalla stanchezza, si addormentò.

 
ehi 
questa è la mia prima ff e spero vi piaccia.
ho voluto scrivere qualcosa sui Janoskians visto che non ci sono molto storie su di loro.
grazie mille che avete letto il primo capito, e se avete voglia recensite.
~ Lisy.
  
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