Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: intery    06/02/2008    6 recensioni
due fratelli, un don che li ha messi sotto la sua ala prottetiva come il loro "padrino", i due essattamente l'opposto dell'altro, fra vari intigri, inganni, piani i due troveranno mai il tempo per dedicarsi a lorostessi' troveranno l'amore? ma soprattutto..troveranno la forza di dire no e cmbiare vita....scopritelo!!! ispirata leggermente al padrino(ma molto poco!!) ambinto la storia a new york, con i cari personaggi della takashi!!!bacioni vi aspetto Intery!!! ho cambiato il rating!!
Genere: Romantico, Azione, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Rin, Sesshoumaru
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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ed ecco una altra fict su inuyasha!!!

beh, qui la storia è molto complessa, mi sono liberamnete ispirata un pò al padrino....libro e film che io adoro!! dei classici!!!

spero che ne sarò all'altezza!!!

qui vedremo i nostri eroi schierati sia dal bene che dal male(sta a voi la scelta di quale sia il bene e quale sia il male)

ovviamente la storia è incentrata per la maggior parte su sesshy!!XDXD!!!

leggete e recensite...fatemi sapere un pò come vi sembra!!! un kiss a tutte!!!

Un uomo comodamente seduto in una sedia di velluto rosso, nel suo suntuoso ufficio, uno di quelli che ormai era raro vedere, riempito di mobili antichi e statue greche, guardava svogliatamente dalla sua finestra la strada che s’intravedeva di sotto. Una luce soffusa, illuminava d’arancione la stanza, il sole stava per tramontare a New York.

Bussarono alla porta, con voce bassa l’uomo diede il suo consenso ad aprirla.

Entrò un ragazzo, molto alto, corpo ben allenato, lunghi capelli d’argento che ricadevano sulle spalle, occhi color del miele, l’intera figura era illuminata dai timidi raggi del sole che si scontravano sulla sua figura, era molto bello, ma tale bellezza era compensata ad una freddezza del suo sguardo, chiunque a guardarlo, non ostentava coraggio nei suoi riguardi, lui incuteva terrore.

-Don Tony, mi avete chiamato?- disse il ragazzo con un incredibile distacco, da far paura al demonio in persona.

-certo mio carissimo figlioccio! Volevo sapere se quel affare di qualche giorno fa, l’avevate sistemato?- disse il don, da cui si poteva scorgere un forte accento siciliano.

-si Don! Li ho messi a tacere alla mia solita maniera-terminò il ragazzo, scandendo bene le ultime parole alla fine, dopo di che un ghigno malefico si dipinse nel suo colto.

-Good, good!! Very good Sesshomaru!! Rispose il don compiaciuto.

Sesshomaru non rispose, inchinò solo la testa in segno di riconoscenza.

Con un gesto si congedò da lui, ed usci dalla stanza.

Don Antonio Cremisi, era a capo del territorio di New York, l’aveva ricevuta in “dono” dal precedente boss, che decise di fare, vita pulita e ritirata in Nevada.

Sesshomaru era un ragazzo che lavorava per lui, o meglio, era il suo braccio destro, destinato a prendere un giorno il posto del Don che non teneva figli.

Il Don conosceva molto bene il padre di Sesshomaru, i due avevano stretti rapporti di lavoro, la scelta di farsi amico il boss della Yakuza giapponese, fu molto intelligente. Poi dai soli rapporti di lavoro, nacque una stretta amicizia fra i due, che portarono Don Taisho e la sorella di Don Tony, al matrimonio, visto che l'uomo era rimasto vedovo. La madre di Sesshomaru fu vittima di una guerra fra clan.

Il boss rimasto solo e con un figlio da crescere, decise di sposare la sorella dell’amico, da cui ebbe un figlio, Inuyasha.

Quest’ultimo non era visto di buon occhio dal fratello, e per quanto riguarda Don Tony, non vedeva nel nipote legittimo le potenzialità per introdurlo nel suo giro, troppo buono, facile preda degli avversari, mentre vedeva in Sesshomaru l’erede perfetto.

Le cose non andarono molto bene per il boss della Yakuza e la sua nuova sposa.

Poco dopo aver dato alla luce Inuyasha, la coppia ebbe un singolare incidente d’auto, mentre si trovavano per un viaggio di piacere, a Los Angeles, che li portò dritti alla morte.

Da allora i due fratelli erano stati chiusi in orfanotrofio, non avendo più nessun genitore vivente, ma era sotto l’ala protettiva di Don Tony, che non abbandonò mai i due bambini.

Gli anni passano e si diventa grandi, i due escono dal collegio dove appresero un’educazione impeccabile dopo 18 lunghi anni. Sesshomaru n’aveva 25 anni, ma per gli strani giochi del fato che aveva riservato per lui, il suo animo era molto più maturo dell'età anagrafica, il suo cuore cessò di battere non appena mise piede in quel posto, divenendo col tempo il perfetto braccio del don, duro, spietato e senza cuore.

La macchina perfetta.

Da quando era entrato a stretto contatto con gli affari del suo patrigno, aveva trovato un senso nella sua vita, doveva semplicemente eliminare chi era di troppo nella strada del Don…nella sua strada.

Aveva un potere immenso nelle sue mani, quello di far cessare in un colpo le vite d’altri uomini, e lui poteva agire liberamente senza dar conto a nessuno, lui si aveva la capacità di permettersi di uccidere chiunque.

Lui Sesshomaru Taisho, detto il principe.

Si sistemò nel suo ufficio, altrettanto comodo come quello del Don, doveva riflettere, su alcuni fatti che gli erano accaduti in quei giorni…

Lui così freddo anche al pianto di un bambino, era tormentato da un sogno che lo inquietava ogni notte….

Lui si era dimenticato di qualcosa da, quando era uscito dall’orfanotrofio, ma non era in grado di ricordare cosa era stato….

Non riusciva a riposare sereno.

La notte era l’unico momento della giornata, dove si poteva leggere in lui uno stato d’apprensione, cosa che nessun uomo al mondo, dopo la morte dei suoi, era riuscito a vedere.

Dall’altra parte della città, un ragazzo era intento ad entrare a scuola…il suo primo giorno di scuola.

-ah! Per la miseria!!! Ma chi diavolo si credere di essere mio fratello per decidere della mia vita!!!- disse un ragazzo dai folti capelli argentei, e grandi occhi dorati.

Ad Inuyasha ragazzo semplice qual era, proprio non andava giù che il fratello prendeva per lui le decisioni, l’aveva spedito in quel college di figli di papà, dove lui non si sentiva proprio a suo agio.

Lui era l’esatto contrario del fratello, solare, pieno di vita e di fare mille cose, il suo carattere avvolte scendeva nella strafottenza assoluta di tutto quello che lo circondava, non gli importava più di tanto, per lui l’importante era essere libero e senza regole, cosa al quanto difficile visto la famiglia che si ritrovava.

Doveva sottostare a regole che non erano le sue, per fortuna, il Don lo aveva capito, ma Sesshomaru si aspettava qualcosa dal fratello…voleva renderlo forte e autosufficiente, per un giorno non trovarselo fra i piedi nei suoi affari, voleva sbarazzarsene…era un peso inutile.

-al diavolo!! Per oggi passi!! Vediamo un po’ com’è qui la situazione!!-pensava fra se e se il ragazzo, che mal volentieri si apprestò ad entrare nell’edificio.

Non poco distante da lui…

-qui Falco3 mi sentite passo.

-qui centrale ti sentiamo Falco3 passo.

-il “cane” è entrato a scuola passo.

-ricevuto, continua a tenerlo d’occhio passo e chiudo.

-se solo si azzarda a fare una mossa sbagliata, sarà facile incastrarlo!! E qui ci scappa la promozione!!!

Penso fra sé e sé, l’individuo seduto in una macchina posteggiata dietro un albero a pochi metri dall’edificio.

Nella vita una cosa sola è certa, se la storia ci ha insegnato qualcosa, è che si può uccidere chiunque

(Michael Corleone- il Padrino)

  
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