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Autore: Miss Simple    27/07/2013    1 recensioni
Tutto si era annullato intorno me non sentivo più le urla delle fan, ne i ragazzi che cantavano. Tutto era diventato nero. Mi sentì cadere nel vuoto, non potevo credere ai miei occhi come aveva potuto farlo? Perché ha deciso di improvvisare? Perché mi ha fatto questo proprio oggi che io ero qui?
Questa è una One Shot scritta in 2 capitoli.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Donghae
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutto si era annullato intorno  me non sentivo più le urla delle fan, ne i ragazzi che cantavano. Tutto era diventato nero. Mi sentì cadere nel vuoto, non potevo credere ai miei occhi come aveva potuto farlo? Perché ha deciso di improvvisare? Perché mi ha fatto questo proprio oggi che io ero qui?
 

24 ore prima - Seoul

“Donghae quando decidi di preparare la valigia?”
“Ora, ora…”
“Ora Donghae…non puoi fare tutto all’ultimo minuto”
“Prima devo dirti una cosa” mi guardava con uno sguardo speranzoso, con quei occhi da cucciolo che si ritrova.
Amo guardarlo in tutte le sue espressioni facciali, a volte da stupido, ma non fa niente ogni singolo momento che il mio sguardo si posa su di lui mi innamoro sempre di più.
Ormai sono 9 mesi che stiamo insieme. I nove mesi più belli, più intensi della mia vita con lui è un nascere e morire ogni giorno. Nessuno dei giorni precedenti è mai uguale a quello che verrà, non ti stanchi mai ad averlo accanto, di viverlo. Donghae è vita. Lui è la mia vita.
“Quindi…”
“Senti che ne dici se vieni con me e i ragazzi a Tokio?”
“Cosa? No Donghae lascia stare…vai li per lavoro e non voglio essere una palla al piede”
“Ma che dici!?!? Se quando ci esibiamo a Seoul vieni sempre. Perché non dovresti venire in Giappone con me?”
“Quando vi esibite qui è un’altra storia, non voglio essere di impaccio ne a te e ne ai ragazzi…”
“Ma se loro ti adorano…e poi Kyuhyun l’ha già detto a Min Jee”
“Donghae…”
“Che c’è??” Si avvicinò con quella faccia da schiaffi e mi avvolse in un abbraccio e mi baciò
“Siete sempre i soliti…” e lo baciai.
“Ok allora è deciso…adesso vai a preparare le valigie che alle 12:00 si parte…io nel frattempo devo andare da Eunhyuk.”
“Questo vuol dire che devo preparare la tua di valigia, vero?”
“Già…”
“Ma…” non feci in tempo di ribattere che appoggiò le sue labbra su le mie e mi accarezzò i capelli.
“Te l’ho detto che ti amo?!?”
“Mmmh oggi una decina di volte”
“Bhè…Ti amo!”.

Ore 12:00- Aeroporto di Incheon

Erano tutti presenti, un caos pazzesco , i ragazzi, Min Jee, il manager, i ballerini alcuni collaboratori. Eravamo tutti pronti per partire.
“Aaaah guarda chi c’è la mia ragazza!” venne ad abbracciarmi
“Hyuk non sono la tua ragazza, smettila” gli diedi una lieve gomitata al petto e iniziammo a ridere.
Siamo così io e Eunhyuk scherziamo sempre, abbiamo una rapporto come fratelli e Donghae lo sa.
All’inizio avevo paura, non capivo perché Hyuk si comportasse così poi ho imparato a conoscerlo, è un idiota di prima categoria e non mi sorprende che sia il migliore amico di Hae.
Mi liberai da Hyuk e notai Min Jee insieme a Kyuhyun quei due stavano insieme da 5 mesi. La loro storia era nata grazie a me che una sera avevo deciso di organizzare un uscita con Donghae, Eunhyuk, Kyuhyun e Siwon, anche se con loro mi trovo bene non volevo essere l’unica donna insieme a quei quattro disagiati. Quindi decisi di invitare Min Jee, amica da una vita, e da all’ora quei due sono diventati come il burro e la marmellata, il cacio sui maccheroni, lo sciroppo d’acero sui pancakes. Tutte cose buone se mangiate singolarmente ma se aggiungi il suo corrispettivo compagno si completano, arrivano alla perfezione. Ecco loro da quel giorno si completano avvicenda.
“Min Jee, scollati da Kyu e fatti abbracciare”
“Yuri come stai?”
“Un po’ stanca visto che quello screanzato mi ha fatto fare le cose di fretta…ma va bene così”
“Kyuhyun-ssi” sentimmo la voce di Ryeowook chiamare Kyu e che lo intimava a raggiungere gli altro che stavano conversando con i ballerini.
Subito dopo ci diremmo a fare il check in e ci imbarcammo per Tokyo.
 

Ore 16:00-Sala prove

 
Eravamo arrivati a Tokyo e non avevamo avuto neanche un attimo di respiro, soprattutto i ragazzi che appena arrivati in albero ebbero il tempo di rinfrescarsi, mangiare qualcosa a volo e di andare di corsa in sala prove.
Dovevano prepararsi per bene per il concerto domani sera, non potevano permettersi che andasse male, lo stadio sarebbe stato pieno, 50.000 ELF sarebbero state li a guardarli. Ma infondo loro sono i Super Junior e tutto sarebbe filato liscio come l’olio.
“Amore mio sarai stanca, vero?” mi coccolava in uno dei suoi abbracci pieni di amore che era solito darmi quando mi vedeva distrutta o giù di morale o quando finivamo di fare l’amore.
“Giusto un po’…ma non fa niente su andiamo che ti aspettano alla hall”
“Facciamo una cosa tu rilassati un po’, vai in giro con Min Jee per negozi e poi ci raggiungete dopo in sala prove. Tanto staremo li per un bel po’”
“Ma…”
“Niente ma, adesso chiamo Kyu e gli dico di fare stare Min Jee qui” mi stampo un bacio e chiamò Kyu.
Era impossibile controbattere alle decisioni di Donghae soprattutto se riguardavano me. Se riteneva che io dovessi rilassarmi, io allora dovevo rilassarmi, se riteneva che lui doveva fare qualcosa per me allora lui avrebbe fatto qualcosa per me. A volte mi chiedo se non mi ama troppo.
Presi il telefono e chiamai la stanza di Min Jee, almeno avremmo passato un po’ di tempo insieme.
“Pronto?”
“Min sono io  Yuri, visto che c’hanno lasciato qui sole che facciamo?”
“Pensavo di usufruire dei confort che ci da l’hotel”
“Quindi…??”
“Quindi mettiti il costume e andiamo a farci un bel bagno turco”
“Con questo caldo? Vuoi proprio farmi morire?? Comunque ok”.
Misi giù la cornetta, mi preparai e mi avviai verso il bagno turco con Min Jee, era da un po’ che non passavamo del tempo insieme, troppi impegni di lavoro, troppo tempo passato con i propri fidanzati.
“Come va con Kyu?”
“ Una favola…è un amore, fa sempre lo stronzetto però…” si sgocciolava quando parlava di lui.
Mi è diventata un idiota innamorata.
“ E tu con Donghae? La proposta a quando?”
“ Ma quale proposta?? Sei matta? Stiamo insieme da 9 mesi perché dovrei aspettarmi la proposta?”
“Perché lui ti ama, si vede lontano chilometri che è perso di te, fa di tutto per te.”
“Lo so che mia ama, però non credo che voglia sposarmi anche perché siamo troppo giovani e poi il suo lavoro…”
“Aaaaaah smettila!! Prima o poi arriverà ne sono sicura”.
“Si, si certo…senti che facciamo li raggiungiamo? Vediamo come se la stanno cavando con le prove…sicuramente saranno sfiniti.”
Ci diremmo nelle proprie stanze, ci preparammo e subito dopo ci avviamo nella sala prove che la SM aveva preso in custodia per le prove prima del concerto.
Quando arrivammo i ragazzi stavano provando “Club N° 1”, amavo e odiavo allo stesso tempo quella canzone. Esattamente odiavo la coreografia e so per certo che anche Min Jee la odiasse.
Ballerine che si strusciavano sui ragazzi, loro che litigavano per averle, gamba di lei accavallata sul fianco di lui…per carità una bellissima coreografia per tutti gli altri gruppi Kpop ma per loro mi sembra un po’ troppo.
Mi dava un fastidio tremendo vedere Donghae in quella situazione, ma non potevo farci nulla…lo spettacolo chiama spettacolo.
“Odio!”
“Eh!?!”
“Si odio questa coreografia”
“Ahaha ecco lo sapevo…anch’io non l’amo molto ma dobbiamo conviverci cara Min Jee”
“Oooh guarda chi c’è” Siwon si era accorto di noi e in tutta risposta ci inchinammo per salutarlo.
Donghae era ancora li che provava quella dannata coreografia con quella dannata ballerina che emanava sex appeal da tutti i pori…che stranamente sbagliava sempre il passo più facile del mondo…anche mia nonna ad 80 anni ti saprebbe fare quel passo. Dovevo solo respirare trovare il mio Karma interiore e far finta che tutto andava bene.
“Donghaeee c’è la tua amata!!” Siwon gridò così forte che tutti si girarono e ci guardarono, avrei voluto uccidere in quel momento Siwon ma allo stesso tempo l’avrei benedetto.
“Grazie Wonnie  eh…” gli ringhiai contro
“Scusa ahahah”
Donghae lasciò la ballerina e corse verso di me con un sorriso che non saprei se fosse illegale o meno e mi abbracciò. Da lontano notai la ballerina fissarmi con insistenza e poi mi rivolse un sorrisino quasi di sfida.
“Oh finalmente sei qui…mi sei mancata”
“Uuh ci credo” niente il mio karma aveva deciso di non venirmi in aiuto, ma non potevo e non volevo fare nessuna scenata di gelosia. E lui l’aveva ben capito a che cosa mi riferivo e quindi decise di scherzarci su come se mi volesse punzecchiare.
“Ti piace la coreografia?”
“Certo… da Operà de Paris” dissi con tono sarcastico.
“Mmh dici?? Allora dovrei dirlo al coreografo”e mi sorrise avvicinando le sue labbra alle mie.

Ore 21:00- In Hotel
Per tutto il tempo delle prove quella ballerina provava con Donghae quindi dedussi che era la sua partner sul palco. Finalmente quelle prove strazianti sia per me, psicologicamente parlando, che per Donghae e gli altri ragazzi finirono.
Arrivammo in Hotel, dove cenammo.
Per tutto il tempo della cena e il dopo non proferì parola, ero stizzita anche se non dovevo esserlo ma lo ero non potevo farci nulla. Mi fido di Donghae ma non mi fido degli altri e tanto meno di quella ballerina.
Tutti durante la cena mi chiedevo cosa avessi ma alzavo le spalle, non mi andava di rispondere e tanto meno dare delle spiegazioni. Gli unici che avevano capito erano  Min Jee visto che la cosa dava fastidio anche a lei e Donghae che non mi chiese nulla.
A fine serata quando ognuno si diresse nelle proprie stanze, Donghae decise di far finire quel silenzio imbarazzante che si stava creando in camera.
“Si può sapere che hai?” lo sapeva benissimo ciò che avevo ma a lui piace che le cose gliele dica in faccia invece di rodermi l’anima.
“Niente…” e mi diressi verso la porta del bagno, ma venni bloccata dalle sue mani  che appoggiò ai miei fianchi.
“Yuri!” e mi voltò per guardarlo in faccia.
“Donghae cosa vuoi che ti dica?? Che mi da fastidio vederti ballare con miss sex appeal? che odio quel balletto?? Bhè si lo odio mi da fastidio ecco sei contento” gli dissi tutto ad un fiato.
“Tu sei matta…” e mi avvicinò a lui, mi baciò, fece scivolare le sue mani sui miei glutei e mi mise a cavalcioni su di lui, mi trascino in bagno mi spogliò, si spogliò e mi fece entrare in doccia. Ecco che Donghae aveva deciso di fare qualcosa per me, voleva farmi capire che ero una stupida a farmi certi pensieri, voleva farmi capire che mi amava.
Cominciò a lavarmi. Prese il sapone e mi insaponò facendo scivolare delicatamente le sue mani su tutto il mio corpo. Si abbassò e cominciò a lavarmi le gambe, cominciò a baciarle e pian piano saliva fino ad arrivare lì. Dopo avermi baciato da per tutto uscimmo dalla doccia. Mi portò in camera e mi asciugò con tanta cura. Dopo essersi asciugato anche lui mi fece distendere a pancia in giù  sul letto e mi spalmò un po’ di crema, quando arrivò alla schiena si abbassò su di me e mi sussurrò
“Facciamo l’amore come non l’avessimo mai fatto.”

Giorno 27 ore 09:30

Mi svegliai col sorriso in bocca, avevo passato la serata più belle della mia vita. Cioè io passo ogni santo giorno, la giornata o la serata più bella della mia vita quando sto con lui. Come ho già detto con Donghae nulla e mai uguale.
So che odia vedermi triste, soprattutto se la mia tristezza in qualche modo deriva da lui, quindi non smise di coccolarmi neanche al risveglio. Mi portò la colazione a letto, pane e marmellata con un bicchiere di latte, si sdraiò  vicino a me e mi fece appoggiare contro il suo petto e cominciò ad accarezzarmi  i capelli e a lasciare dei lievi baci sulla testa.
“Buongiorno mia principessa”
“Buongiorno a te mio pesciolino” e gli lasciai un bacio sul braccio che mi cingeva la vita “ e scusa per ieri”
“Va tutto bene…non è successo nulla. E poi ha portato qualcosa di bello stanotte quindi non devi scusarti”
“Ti amo, Donghae”
“Ti amo anch’io Yuri”

Ore 20:00- Concerto

Avevamo deciso di passare il resto della giornata ognuno per conto suo. Anche perché Donghae e i ragazzi avevano le prove generali per il concerto di stasera. Io e Min Jee non volevamo rovinarci la sorpresa di vedere il tutto dal vivo.
Erano già le 20:00 e tra un 10 minuti il concerto sarebbe cominciato, lo stadio si riempiva di persone tutte con il loro lightstick rigorosamente blu  zaffiro. Io e Min Jee eravamo agitate come se non gli avessimo mai visti esibirsi, ma pensavamo a loro e alle emozioni che stavano provando in quell’istante. Per curiosità mi affacciai da dietro il palcoscenico e vidi che ormai lo stadio era pieno 50.000 anime erano li tutti seduti ad aspettare l’inizio dello spettacolo.
“Mamma mia è pieno…” ero sconvolta
“Aaaaah Yuri smettila che mi viene l’ansia” mi disse Sungmin con un tono che velava un po’ d’ansia
“Ahahaha ma dai Sungmin sono ormai quasi 8 anni che fate sta vita…Fighting!!” gli dissi prendendolo un po’ in giro
“ Ma quanto sei simpatica guarda, Donghae te la prendi!?!?”
“Ahahaha Yuri lascia stare a Sungmin hyung” si avvicinò a me e mi cinse a lui
“Ma io lo voglio bene a Minnie” e tirai leggermente la guancia di Sungmin.
“Ragazzi siamo pronti...andatevi a preparare alle vostre postazioni” gridò un collaboratore.
“Vai amore mio fai vedere chi sei” e gli diedi una pacca al sedere.
Il concerto stava procedendo a meraviglia, le performance erano esilaranti, le ELF gridavano ad ogni fan service che vedevano. Del resto Donghae e Eunhyuk non se ne perdevano una.
Eunhyuk che spoglia a Donghae, Eunhyuk che lecca il dito a Donghae, Eunhyuk che bacia il collo di Donghae . Tutto nella norma.
Ecco che adesso c'è la performance di “Club N° 1” ma mi ero ripromessa che non mi sarei spazientita, che infondo era sempre la stessa coreografia e che andava tutto bene come al solito. Infatti stava andando tutto come doveva andare finchè non mi distrassi un attimo per guardare la faccia di Min Jee che, di che era pseudo tranquilla, vidi i suoi occhi spalancarsi, mi girai e i miei occhi videro le labbra di Hae incollate alle labbra di miss Sex Appeal.
Tutto si era annullato intorno me non sentivo più le urla delle fan, ne i ragazzi che cantavano. Tutto era diventato nero. Mi sentì cadere nel vuoto, non potevo credere ai miei occhi come aveva potuto farlo? Perché ha deciso di improvvisare? Perché mi ha fatto questo proprio oggi che io ero qui?
“Yuri…”
“Min…Min Jee hai visto quello che ho visto io?”
“Tu cosa hai visto?”
“Ma come che cosa ho visto?? Le labbra di Hae erano appiccicate a quelle della ballerina…come l’ha potuta baciare”
“Ehm non esattamente…non l’ha baciata”
“Min Jee mi stai prendendo per il culo!?!”
“ No…sarà scivolato…oppure ha sbagliato il passo. No aspetta ad essere sincera è stata lei che è scivolata e ha colpito casualmente le labbra di Hae”
“Min Jee ti sembro cretina, cieca o che so io?? Ho visto benissimo”
“Dai Yuri ci sarà una spiegazione”
“Eh si, è scivolata sulle sue labbra”
A fine concerto non riuscivo più a connettere…sarei andata li a prenderla per i capelli e l’avrei picchiata. Ero rossa dalla rabbia.
“Ma che diamine fai?”
“Kyu non ho fatto niente io…è stata lei a baciarmi”
“Non so se hai notato la faccia di Yuri era sconvolta”
“Oh signore… le spiegherò il tutto e capirà”
“Cosa dovrei capire?” entrai in sala come se fossi stata Lucifero che avesse deciso di fargliela pagare al buon Padre per averlo fatto cadere dal cielo.
“Yuri non è come pensi…non me ne sono reso conto…non…”
“Donghae dannazione ti ho visto con i miei occhi, l’hai baciata”
“Ma sei matta io non ho baciato nessuno”
“Ecco come te ne esci…che sono matta che mi sono immaginata tutto, vero??”
“N-no non è così, è solo che…”
“Certo avrà sbagliato il passo e casualmente è finita sulle tue labbra vero? Continuiamo a negare l’evidenza…”
“Yuri, ha ragione lui non è andata come hai visto tu”
“Bene anche tu ti ci metti?? Eh Min Jee?? C’è qualcun altro che mi vuole fare passare per pazza? Tu Siwon? O che ne so Eunhyuk , Kangin o Shindong?” presi un lungo respiro e dissi ciò che non avrei mai immaginato di dire in vita mia.
“Sai che c’è…lasciamo perdere tutto…fai finta di non avermi mai conosciuto. Sei libero di fare ciò che vuoi.”
Mi girai e me ne andai come un toro inferocito lasciando tutti basiti.

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Nota dell'autore : Questa One Shot divisa in 2 capitoli mi è venuta in mente proprio oggi quando quel disgraziato del mio bias ha deciso di baciare la ballerina all SS5 Tokio.

  
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