Caro Peter.
Da quanto tempo te ne sei andato? Da quanto tempo sono senza di te?
Ti amo ancora,sai.
Sono ancora qui,nel distretto 12.
Katniss è diventata grande. La dovresti vedere,saresti orgoglioso di lei. Saresti orgoglioso del suo carattere forte e determinato. Ha solo 16 anni,ma sembra più grande.
Mi odia. Mi odia perché dopo la tua morte mi sono chiusa in me stessa. Non sono riuscita ad andare avanti,ad essere forte.
Ho sbagliato,lo so. Con due figlie non potevo restarmene da sola a rimpiangere il mio passato.
Ma ti ho amato più di me stessa,e quel giorno in cui la notizia della tua morte giunse alle mie orecchie,sono crollata e come un vaso,mi sono rotta in tanti piccoli pezzi.
Non sono ancora riuscita a ricomporli,sai.
L’unica cosa che mi fa star meglio è scriverti,anche se so che non riceverai mai le mie lettere.
Domani sarà il giorno della mietitura,e ancora una volta,Katniss deve essere forte anche per me.
Perché anche  i miei occhi sono spenti,sono vuoti. Senza di te sono persa.
Primrose ha compiuto 12 anni,e domani sarà la sua prima mietitura. Per fortuna sono sicura che non verrà estratta,è il primo biglietto con il suo nome. Solo Katniss mi preoccupa perché ne ha molti.
Con il mio lavoro non riesco a soddisfare il fabbisogno della famiglia e ha preso sempre più tessere.
Vorrei parlarle qualche volta.
Ma ho paura. Ho paura di essere respinta.
Vorrei parlare con lei,come facevamo quanto tu eri ancora qua.
Mi fa male sapere che ha dovuto sopportare tanto dolore da sola. E so che è stata solo colpa mia.
Non ho saputo essere una buona madre.
Perché io ero la persona solare che conoscevano tutti, solo grazie a te.
Vivevo grazie al tuo sorriso,al tuo amore.
Vivevo grazie alle tue carezze,ai tuoi abbracci.
Ogni volta che guardavo i tuoi occhi,mi sentivo felice.
E col passare degli anni,li ho quasi dimenticati,i tuoi occhi così sinceri.
Perché te ne sei andato?
Perché non sei rimasto con me?
Avrei voluto che ci tenessimo per mano tutta la vita,ma la mia mano,adesso è qui che cerca un appoggio,un ramo a cui appendersi,ma non trova niente.
Il mio dolore è lento e taciturno,e mi attanaglia sempre di più l’esistenza.
Anche se non sei qui con me,ti sento.
Ti sento in ogni gesto che compio.
Prometto che sarò forte,che riuscirò ad essere una madre migliore,o almeno ci proverò.
Lo farò per la piccola Prim,che sta crescendo,e sta iniziando a guardare il mondo con occhi diversi.
Lo farò per Katniss,che,nonostante tutto, ha bisogno anche di me.
Lo farò anche per te,che sono sicura,ci stai guardando.
Buonanotte, Peter,dovunque tu sia.