-Mi ami?
Mi guarda con i suoi profondi occhi verdi, speranzoso. Gli accarezzo il
viso,
ormai così familiare sotto le mie dita. La mascella forte,
scolpita nel marmo.
Gli zigomi un po' sporgenti, che gli conferiscono quell'aria
particolare che ho
notato la prima volta. Mi sposta con delicatezza una ciocca di capelli.
Quelle
mani affusolate, con le vene un po' in rilievo, che contribuiscono
all'aspetto
di forza ferina. Gli prendo la mano tra le mie, risalendo verso il
braccio. La
pelle è serica, morbida. sento il suo profumo mischiato
all'odore della sua
pelle. Ripenso alla sua domanda.
-Sinceramente? No.