Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Arky    06/02/2008    0 recensioni
cosa sarebbe successo se io fossi entrata nel mondo di dragonball.
leggete che casino.
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Goku, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il ritorno di Bardak

Se la cavò abbastanza bene, ma bercy era molto più forte, Alessia si teneva sulla difensiva, in attesa che goku si riprendesse, lei non ce la poteva fare, non da sola. Alessia era stremata e in un momento di distrazione bercy la colpì e la schiantò per terra. Stava per infliggerle il colpo di grazia, quando qualcosa deviò il colpo.
Alessia: ma che…
Non finì riuscì a finire la frase che frecy gridò:
-allora sei vivo!!!!-
E andò ad abbracciare lo strano individuo.
Frecy: da quanto tempo!!(staccandosi)
Alessia: grazie per avermi salvata, ma chi sei?????
L’estraneo si avvicinò e, aiutandola ad alzarsi, disse:
-piacere, sono bardak e chi ho salvato??-
Alessia: bardak?!?!?!?!quel bardak?!?!?!
Frecy: esattamente
Goku: tu sei mi-mio padre?!
Bardak: tu sei karot?
Goku: si
Alessia: qui sulla terra goku, devi ammettere che suona meglio, comunque io sono Alessia.
Bardak: assomiglia a…non sarà lei?
Chiese rivolgendosi a frecy, che annuì in silenzio. Bardak la fissò.
Alessia: che c’è, a chi assomiglio?
Nessuna risposta.
Goku: io credevo fossi morto.
Bardak: e io credevo fossi sotto il controllo di freezer.
Bercy: ma che scenetta commovente! Possiamo continuare?
Bardak: lo tengo a bada per un po’, voi riprendetevi.
Alessia e goku annuirono.
Bardak si lanciò contro bercy ad una velocità inaudita, schivando e menando pugni dappertutto, ma senza risultati, tranne quello di essere scaraventato a terra.
Goku: papà!!!
Goku si lanciò contro bercy, ma venne scaraventato dopo pochi colpi per terra, non era più in grado di combattere.
Alessia riprese a combattere, ma con gli stessi risultati. Bercy stava per eliminarla, aveva lanciato il colpo, quando frecy si mise in mezzo gridando:
-Non voglio averti persa per poi vederti morire!- e così il colpo la investì in pieno in un bagliore di luce.
Alessia: no!!!!
Quando la luce scomparve frecy era in fin di vita. Alessia le si avvicinò.
Alessia: perché, perché ti sei messa in mezzo?
Chiese trattenendo le lacrime, in quegli ultimi mesi aveva scoperto di avere molto in comune con quella donna, e non solo per il fatto di essere entrambe sayan, c’era qualcos’altro, quella donna aveva sempre avuto nei suoi confronti un comportamento protettivo, quasi materno.
Frecy: devi sapere che io ho avuto una figlia, un tempo, una delle pochissime sayan, tutti credevano che sarebbe diventata una guerriera perfetta, che sarebbe diventata il braccio destro del potente freezer, ma non era quello il destino che io volevo per lei, quindi la spedii nello spazio, su un pianeta sicuro, dove avrebbe avuto la vita normale che progettavo per lei, non credevo che il mio mondo la raggiungesse, ti raggiungesse anche sulla Terra.
Alessia rimase colpita da quelle parole. Lei, Alessia, una ragazzina che aveva scoperto di essere una sayan per un buffo scherzo del destino; lei, una sayan che tutti credevano sarebbe diventata una grande guerriera, e, infondo, avevano avuto ragione.
Alessia: mamma, perché?
Frecy: perché tu possa salvare questo mondo che né io, né bardak, né goku siamo riusciti a salvare, per salvare non solo questo pianeta, ma l’intero universo, perché tu possa dare a tutti la speranza di continuare, con il tuo sorriso, il tuo carattere, la tua fanciullezza. Devi battere quel mostro per me, per te, per goku, per tutti, e far ricordare il tuo nome, Arky, anche nei secoli che seguiranno, per l’eternità.
Detto questo chiuse gli occhi.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Arky