Tratto da:Orhiara-tutta la verità.
Intervista a Namie Yagiri, segretaria personale del VERO mostro di Tokyo di Shuji Niekawa.
Signorina Yagiti … lei quanti anni ha lavorato per Orihara?
Quattro anni, e mi deve ancora gli straordinari.
E può dire di conoscerlo abbastanza bene …
Se cerca di dire che potevo prevedere cosa avrebbe fatto quel matto … beh nessuno, nemmeno lui, avrebbe potuto.
Ci racconti, com’era Orihara Izaya?
Izaya era un bas****o, pezzo di me**a, figlio di put***a, sgorbio senza palle.
Non correva buon sangue fra voi, so che lo ha denunciato varie volte, soprattutto per mobbing*
Sì
Come andò?
L’avvocato si limitò a dire che lavoravo per Izaya Orihara e il giudice gli diede ragione.
Quindi non furono presi provvedimenti?
No.
(silenzio)
Lui divenne solo più dispettoso …
Chi frequentava casa Orihara?
Il medico, Kishitani, veniva spesso a casa. Si occupava di Izaya come una balia … è un bravo diavolo infondo.
Come si occupava di lui?
Gli procurava medicinali sotto banco, soprattutto antidepressivi e calmanti.
(silenzio)
Nell’ultimo periodo ne era diventato dipendente, ho dovuto chiamare più di una volta Kishitani per calmarlo …
Ne sa il motivo?
(silenzio)
Una volta, mettendo in ordine fra le sue carte, trovai un ordine di arresto per Izaya con relativa sentenza: incapace di intendere e di volere.
Era stato condannato al manicomio …
(silenzio)
Izaya quanti anni aveva?
Ora avrebbe ventisei anni … dovrebbe aver avuto più o meno undici anni …
(silenzio)
Chi altro gli faceva visita?
Quello della Yakuza, ma sempre meno. Hanno avuto un diverbio qualche anno dopo i fatti dei turbanti gialli e i loro rapporti erano peggiorati …
Per cosa?
Soldi credo …
(silenzio)
Poi c’era Heiwajima.
Ci parli di lui …
Odiavo i giorni in cui veniva.
Non che fossi omofoba, ma dopo quattro anni a pulire sperma in giro per casa sono diventata un po’ insofferente.
Il suo posto preferito era la scrivania …
Izaya aveva la strana regola che la sua scrivania non doveva essere toccata da nessuno. Ma si faceva … mi passi il termine … sbattere ogni notte urlando come una put***a da Heiwajima proprio su quel tavolo.
Che ci può dire dell’otto ottobre?
(silenzio)
Signorina Yagiri …?
Mi mandò a fare la spesa prima di farlo …
Ecco ci spieghi come …
Scusi … non posso rivivere un’altra volta quel giorno …
(silenzio)
Ho già detto tutto alla polizia.
-fine della registrazione, ore 14.02, 12 aprile 20xx-
*mobbing: http://it.wikipedia.org/wiki/Mobbing