Era una bella giornata a San Francisco ed il caldo sole d'agosto era da poco sorto e la giovane giornalista del Ledger Cindy Thomas, si era appena svegliata nel letto di casa sua, ma non sola.

Infatti la giovane dai lunghi capelli rossi mossi era in compagnia dell'Ispettore della Omicidi Lindsay Boxer, divenuta sua compagna da quasi un anno, della quale si era subito innamorata... E la fissò, coi suoi occhi castano-verdi, finchè la mora non si svegliò.

"Ehi... Buongiorno..."

"Buongiorno a te! Hai qualche programma per oggi?"

"Nessuno... E tu?" Domandò Lindsay, stiracchiandosi e stropicciandosi gli occhi scuri, ancora assonnati.

"Vediamo... Stare a letto con te e fare sesso per tutto il giorno...?"

Lindsay sorrise ed accolse fra le proprie braccia Cindy, che per poco non le tirò una ginocchiata nel basso ventre, baciandola con passione e stendendola sotto di sè, coprendola poi di bacetti che provocarono alla giornalista un lieve solletico.

E l'Ispettrice la prese qualche minuto dopo, lasciandola piacevolmente senza fiato "Sei bellissima, sotto ogni aspetto!"

"Anche quando faccio letteralmente irruzione su una scena del crimine dicendo di avere una relazione con te...?"

"Devo dire che ti rende ancora più sexy...! Ma all'inizio odiavo questo tuo modo di fare, sembrava che mi stessi facendo la corte!"

"Forse lo facevo davvero..."

Cindy baciò Lindsay e costei la strinse fra le proprie braccia "Ero arrivata al punto di dire a Jill ed a Claire di tenerti lontana con ogni mezzo, mentre Jacobi cercava di convincermi circa la tua buona fede..."

"Alla fine ti ha convinta...!"

"Si, assolutamente! Ma ci ho messo del mio, anche... E poi, da quando quel tizio ti sparò, ho capito che avevo paura di perderti e restare sola!"

"In quel periodo, poi, tu avevi ancora una cotta per Tom ed io ero in conflitto col mio fidanzato violento..."

"Che io ho preso a calci nel sedere!"

"Sei stata incredibile, in quell'occasione... Nessuno gli aveva mai tenuto testa in quel modo, schienandolo per ben tre volte e rompendogli il naso!"

Lindsay sorrise al ricordo di quanto fece a quel verme e baciò Cindy sulla tempia "Per fortuna che, quando mi sono riscoperta innamorata di Tom e lui si è poi sposato con Heather, c'eri tu a risollevarmi lo spirito e farmelo dimenticare!"

"E ci sarò sempre! Finchè lo vorrai..."

"Allora direi che PER SEMPRE andrà benissimo... Vuoi sposarmi?" Domandò Lindsay, mentre si metteva seduta e prendeva qualcosa dal suo comodino, porgendolo alla compagna. Un anello di fidanzamento con un bel brillante, classico.

"D-Dio, si... Si, certo che lo voglio!! E' un mio sogno sin dal primo giorno in cui ti ho conosciuta!"

"Fantastico!" Disse Lindsay, baciandola con passione, ma non capì poi il motivo che spinse Cindy a sorridere teneramente.

"Aspettavo solo questo... Anche perchè il bambino che porto in grembo ha bisogno dell'altra madre, non solo di me..."

Al momento Lindsay non realizzò le parole, ma presto la sua espressione scioccatissima e stupita lasciò spazio ad un grandissimo sorriso, pieno di felicità ed anche gli occhi si fecero lucidi per la commozione.

"Dio, Cindy, sei incinta...? Da quanto lo sai?"

"Da un mesetto... Aspettavo l'occasione giusta per dirtelo! Ora sono al terzo mese..."

"Wow...! Ma come caspita ho fatto a metterti incinta?"

"Ah, non dirlo a me! Non ne ho la minima idea..." Disse la rossa, passadole la copia dell'ecografia, poggiandosi poi a lei e fissando l'anello di fidanzamento.

"L'importante è che stiamo sempre insieme e che cresceremo questo bambino o bambina con sapienza e quant'altro serva..."

"Ovvio! Non c'è neanche da dirlo..."

Quindi le due si baciarono, stendendosi nuovamente sul letto ed amandosi come solo loro sapevano fare, sin dal primo giorno in cui avevano iniziato ad amarsi e come avrebbero continuato a fare per sempre.