Pillole, non droga.

Le compresse, pasticche, pillole o qualsiasi cosa fossero erano sparpagliate sul tavolo.
Pillole suona più simpatico. Pillole.
Non sembra neanche che si stia parlando di droga se le chiami pillole. Sembrano medicine. O caramelle. Medicine per bambini. Invece era droga. Messa disordinatamente sul tavolo a fianco del foglio che non voleva riempirsi. Gli serviva l'ispirazione e via più facile era la droga.
No, non droga, pillole. Qualcosa che si chiama pillola non può far male. La droga sì. Eppure lo faceva stare così bene e lo spaventava.
Lui aveva visto Paul sotto effetto di droga ed era spaventoso. Non lo sembrava più di tanto quando lo era lui. Era solo felicità. Non era droga. Pillole
Qualsiasi cosa fosse lo faceva stare meglio. Non gli importava veramente che effetto potevano avere sul suo organismo. Forse all'inizio ma ora non più. Mise in fila le pillole.
Le guardò. Bianche. Sembravano medicine. Non sapeva neanche che tipo di droga fosse, ma dalla forma quelle compresse (pillole) non sembravano tanto diverse da quelle che gli prescriveva il medico per il mal di testa. Eppure era droga.
Sono pillole, non droga.
Sorrise un po'. Le spostò come se fossero biglie. Ci giocò. Le pillole non facevano male la droga sì e lui lo sapeva. Anche le pillole erano droga ma se le chiamava così non potevano fare male.
Ne osservava una. La stava per inghiottire quando entrò Yoko. "John, cosa stai facendo? Non avrai intenzione di mandare giù quella roba? Datti una regolata, è droga" "No, amore, sono pillole"
Esatto, sono pillole non droga.
Lei uscì perché lo sapeva che tanto non sarebbe riuscita a fargli cambiare idea.
Anche se chiami pillola la droga non diventa meno letale. Lo sapeva anche John, non era stupido, ma andava bene così.
Pillole, solo pillole, non droga




-Nota d'autrice:
Sono tornata. Non che me ne sia mai andata. Ero indecisa se pubblicare questa storia o meno perché comunque l'argomento della droga non è il più leggero del mondo.
Non ho altro da dire a riguardo. È tutto frutto della mia mente malata che non riesce a formulare qualcosa di comune.
Non so se vi piacerà, spero di sì ma le mie aspettative sono poco. E mi auguro di aver trattato bene l'argomento.
- Alice, il morso della notte