29/07/2013
4 recensioni
Music Inspiration - Moments for Reira.
Patricia
Reira è in una grande sala, il palco è grande e la hall è separata dall’aria dalle grandi finestre di vetro.
Reira sta cantando una canzone diversa dalle altre, una canzone basata sulle note di “Patricia”,
canzone che da piccola, ogni tanto, il padre le faceva ascoltare.
Reira ha un vestito rosso e lungo, sembra una principessa.
Il suo sguardo, il suo trucco, la sua voce, la band: tutto è perfetto.
Muove il suo corpo a tempo, mentre intona delle parole nella sua lingua natale.
La batteria, il basso, la chitarra, fanno da tappeto per la sua voce, incredibile e unica.
La canzone termina, lei rimane sul palco e guarda il pubblico, che scoppia in un applauso.
Rose e neve.
La neve imbianca, a poco a poco, il giardino di Reira.
Lei, con gli occhi di una bambina, guarda tutti gli alberi ricoprirsi di bianco,
mentre il vento leggero dirige la neve sulle foglie scure, che a poco a poco non si vedono più.
Reira poggia la mano sul vetro, incredibilmente freddo.
Lei è una rosa, piena di petali rossi e delicati. Ma le rose prima o poi muoiono, si dice lei.
In una notte di neve come questa, le rose vengono spazzate via dal vento e dai fiocchi di neve,
oppure, se resistono, crollano sotto il peso dei candidi fiocchi.
Musica creata per la sua voce.
Reira canta, la sua voce è ciò che di più bello possiede.
Il basso la sorregge, l’aiuta, la sprona, la fa concentra.
La batteria, che a tratti scompare e riappare, la rende più coraggiosa, più forte.
La chitarra, con il suo suono veloce e stridente, sorregge i suoi acuti, la sua voce.
La musica di questi strumenti è un mix di emozioni per lei, è qualcosa di incredibile.
Questa musica è la musica creata da tre musicisti molto in gamba per la sua voce,
per incoraggiarla e farla sentire sicura.
La musica sta finendo, ma Reira non è stanca, Reira è felice, canterebbe altre mille volte.
Reira canta con tutta se stessa, Reira dà il meglio.
La musica termina. La sua voce si ritira. L’ombra scende sui volti dei Trapnest.
Reira sorride, è fiera di sé.
È bello sognare.
Reira è sotto le sue coperte rosa, con gli occhi chiusi, sta sognando.
È sul balcone vestita con un abito leggero che sembra fatto con petali di rose, con sguardo innamorato.
E sotto il balcone, inchinato verso di lei, c’è Shin, che le dedica le parole d’amore più belle.
Reira è commossa, le lacrime iniziano a rigare il suo viso, l’una dopo l’altra, fino a cadere.
La luce della luna illumina i due volti, due volti innamorati l’uno dell’altro,
due volti di persone che desiderano rimanere uniti in un abbraccio, per sempre.
Shin le tende le mani, si protende verso di lei, che è incerta se fidarsi di lui oppure no.
“Potrei cadere..” pensa. Dopo qualche secondo elimina quel pensiero:
Shin non potrebbe mai lasciarla cadere.
Shin la ama. Lei lo ama.
Reira appoggia le sue mani su quelle di Shin, che l’aiuta a scendere dal balcone.
Si abbracciano delicatamente, loro si amano.
Reira apre i suoi occhi, stava solo sognando.
«È bello sognare.» Ammette, ed un sorriso riga il suo volto.