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Autore: Some_Duped    29/07/2013    0 recensioni
Los Angeles. Che bella città, tutti la vedono come città di mare, di sole, di relax, di vip... Io no. Io ci vivo oramai da tempo, e sono sempre piu impaurita. Ho deciso di scrivere questa storia perché chiunque volesse leggerla, sapesse la verità. La verità sul caso del serial killer di Los Angeles, perché non tutto è ancora svelato. Io Lui l'ho conosciuto veramente, Lui l'ho visto tempo fa, e non posso piu dimenticarlo. 'Oh ti sei persa, piccola pecorella. Non avere paura.. Il tuo angelo è qui'
Ok, forse l'ultima frase non c'entrava un granché, ma mi ispirava... Spero apriate questa storia... Per noia, per curiosità... E leggiate almeno il primo capitolo,(in verità era nata come racconto horror per una ragazza ed è diventata una fan-fiction..) Insomma, non posso che augurarvi buona lettura!! -Giuly_crazyXD p.s non sapevo se mettere il Rating giallo o arancione, è
la mia prima storia, infondo
Genere: Azione, Horror, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Beyond Birthday, L, Naomi Misora, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Beyond Birthday era un ragazzo semplice, senza rompicapi per la mente.
Lui era, pero, un genio. Questo non lo aiutava, perché ogni giorno veniva messo sotto stress da continui test, per veder chi fosse veramente il primo.
Orfano di entrambi i genitori, viveva in un orfanotrofio chiamato "The Wammy's House".
 
Ma l'aggettivo orfanotrofio era solo una copertura, visto che la "Casa Di Wammy" non era altro che un istituto, un istituto per geni.
 
Ragazzi prodigio,in poche parole. 
 
Un'altra particolarità di questo istituto era che i ragazzi venivano chiamati per lettere.
A ogni lettere corrispondeva un nome, che pero non era un nome normale.
 
Backup, Another, Silence, Near.
 
Erano aggettivi.
 
Questo veniva fatto perché quando ad un ex-ragazzo dell'istituto gli chiesero il nome, lui rispose semplicemente 'Elle, il mio nome è Elle' non si trovarono dati su di lui così per circa tre anni lo chiamarono, appunto, Elle.
Ora, non è che solo per questo singolare aneddoto tutti i ragazzi abbiano cambiato il loro nome in lettere, certo.
 
Successero altre cose.
 
Nell'istituto, un anno dopo, arrivò un'altro ragazzo, per l'appunto Beyond.
I due erano amici, all'inizio, ed era una coppia veramente originale.
Due geni, tutti e due completamente fuori dal normale.
 
Elle pero era un passo più avanti.
 
E fu proprio lui a stupire Quillish Wammy.
 
Le sue deduzioni, i suoi interventi geniali, che si alternavano a momenti di silenzio e di infantilità colpirono subito Quillish, che lo mise alla prova facendogli risolvere dei casi sui giornali.
 
Per il ragazzino era tutto come un gioco o, come disse tempo dopo, come una partita a scacchi.
 
All'età di sei anni Elle sparì, come Quillish, e bastò qualche giorno perché le televisioni di tutto il mondo parlassero di Elle, il detective spuntato dal nulla a cui tutti i casi che venivano affidati venivano risolti in meno di qualche giorno.
 
Ma, diceva la tv, il nuovo detective più bravo del mondo, era schizzinoso e accettava solo i casi che lo interessavano.
 
E così i bambini della Wammy's House seppero che il bambino di sette anni di nome Elle si era nascosto dietro la sua lettera, e in un alone di mistero risolveva in modo brillante tutti i casi che gli venivano posti.
 
B peró non si dimenticò del vecchio Elle, e la cosa che gli dette più fastidio era il fatto che lui adesso era il primo della classifica, e quindi era continuamente sotto stress, perché da quanto gli avevano detto, lui era una specie di suo successore e questo stranamente non gli faceva piacere.
 
Beyond stava provando un sentimento che lo rendeva nervoso, insicuro e irascibile. Questo sentimento è uno di quelli che rispecchiano la stupidità dell'uomo, la sua ingenuità.
Beyond stava provando l'invidia.
 
Intanto era arrivato anche un altro ragazzo, A.
Era brillante quanto Beyond, ed era anche lui un candidato come successore di Elle.
A la prendeva più alla leggera, e per lui non aveva importanza chi sarebbe diventato il successore del detective.
 
Ma lui non conosceva la storia.
 
B ed A erano molto legati, E lo furono fino a che non successe il Fatto.
 
Era sera, tutti i ragazzi erano ritornati nelle stanze.
Il silenzio avvolgeva l'edificio.
 
Beyond fu uno degli ultimi a rientrare.
 
Si avviò nel corridoio silenzioso mentre la luce della luna entrava da una finestra, i suoi passi rimbombavano nel silenzio.
Aprì la porta, che emise un sinistro cigolio.
 
"Ehi, Another, già sei a lett..."
Sentiva in rumore. Un rumore come di una corda che si torce e si allunga.
Alzo lo sguardo mentre un brivido di terrore gli correva lungo la schiena.
 
Una figura, dall'alto, oscurava la finestra, e la stanza sembrava completamente buia.
Sembrava stesse volando.
Ma non era così.
Dalla trave che attraversava la stanza partiva una corda, che scendeva dritta e tesa fino alla figura. E Gli Cingeva Il Collo.
La figura non era adulta, era di un ragazzo, di massimo tredici anni.
 
Era A.
 
Non riusciva a dire niente, terrorizzato dalla vista del suo migliore amico impiccato.
 
" Beyond! Backup! Che sta succedendo!?"
 
...non se ne era nemmeno accorto, aveva urlato.
 
I passi di Roger, direttore dell'istituto, si facevano sempre più vicini.
 
Alla fine si fermarono, e Beyond potette sentire il fiato pesante di Roger proprio dietro di lui.
 
"Beyond, che è successo?"
 
Anche Roger alzò lo sguardo.
 
 
"Oddio"
 
 
Erano passati tre giorni dal suicidio, e nei corridoi, nelle sale e nelle stanze dei ragazzi c'era il silenzio per lutto.
 
Gli occhi dalle iridi cremisi del brillante dodicenne cercavano nervosamente qualcosa, i suoi passi erano nervosi e rimbombavano nel corridoio buio, illuminato dalla luce della luna che filtrava per le finestre.
 
Tutte le porte erano chiuse, e da dentro non si sentiva alcun rumore se non un ovattato suono di qualche ragazzo che russava.
 
Il giovane continuó a camminare fino alla sua stanza, quella vecchia, quella dove era accaduto il Fatto.
 
Nessuno, in tutto l'istituto aveva cercato di capire il perché, perché un tredicenne aveva deciso di impiccarsi nella sua stanza.
 
Avevano messo a tacere la cosa, limitandosi, tutti ad avere facce tristi e sguardi persi nel vuoto.
 
Ma Beyond sapeva fin troppo bene il perché di quella scena muta da parte di Roger e degli altri.
 
Tutti gli adulti sapevano nel profondo che A era impazzito, che la sua maschera, che Beyond reputava da cretino, si era spaccata in mille pezzi.
 
Quella messinscena che A aveva studiato e messo su per non far capire quanto fosse debole, quanto fosse stanco, stressato per cercare di non perdere il primo posto, ed essere lui il successore di Elle.
 
Aveva rivelato che se avesse potuto avrebbe cercato di diventare un suo antagonista e superarlo.
 
Era sicuro di essere migliore di Elle.
 
E questo lo ossessionava.
 
Beyond aveva capito subito che A era un tipo ambizioso, e che non si sarebbe lasciato rubare così facilmente il primo posto. 
 
 
Apri la porta, che fece un leggero cigolio.
 
Non si erano mai preoccupati di metterci un po' d'olio.
 
Rivide per un momento, come in un film, la figura impiccata, ma non gli faceva più tanto effetto.
 
Aveva capito che la morte era vicina, e la paura per essa era cosa da stupidi, perché la vita non si può fermare.
 
Aprì il suo cassetto e prese alcune cose, tra cui il coltellino di A, che per sbaglio quest'ultimo aveva, l'ultima volta, riposto nel cassetto sbagliato.
 
Preso tutto l'essenziale, uscì dalla camera e rifece il percorso.
 
Arrivò alla porta per il cortile, e con una pinza riuscì ad aprirla.
 
 
Camminò, e poi corse per tutta la notte, cercando di allontanarsi il più possibile dall'istituto.
 
Andò via, lontano, pensando a che fare quando si sarebbe stancato.
 
****
konnichiwa! :3 grazie delle recensioni, ho scoperto di saper creare suspanse u.u mi sono gia scusata con voi per la storia, che prendeva un piega strana. RAGAZZI QUESTO IL PENULTIMO CAPITULO(?)!!!! mi mancherà questa storia, forse ancora di piu di quando l'ho finita (si, se ve lo chiedete, sono un po strana... parlo con computer e matite...) spero sia stata di vostro gradimento, il prossimo capitolo lo pubblico tra cinque giorni piu o meno *calendarioumanomodeon*. 
mi dissolvo, bye guys! Giuly_crazyXD
  
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