PROLOGO
Un boato si levò dalla nostra aula di danza, rompendo l'innaturale quiete circostante.
Anche l'ultimo giorno era trascorso allo studio e ciò poteva significare solamente una cosa: vacanza... Anzi due, per essere precisi: tre lunghi e rilassanti mesi senza quel verme con la mente perversa o, per tutti gli altri Diego.
Sarebbe stato fantastico.
Presa da una strana frenesia implacabile feci impulsivamente un passo
falso per la mia condotta. Afferrai il MIO Leon per il colletto di quella sua
fantastica camicia a righe aderente e lo baciai ripetutamente a perdifiato,
sotto lo sguardo completamente contrariato di Jeckie che stava
mugugnando qualcosa sui provvedimenti disciplinari.
In un altro momento non l'avrei mai detto ma non mi interessava, non mi interessava per niente dei provvedimenti disciplinari. Quello era il nostro momento. Leon dopo essersi staccato assunse un espressione compiaciuta e maliziosa nel vedere Diego infastidito lanciargli un occhiataccia.
Leon, per chiudere la questione, mi ribqciò beccandosi un dito medio di Diego che mosse le labbra in un silenzioso ma chiaro "Vaffanculo". Dopodichè uscì senza dare nell'occhio. Forse ce ne eravamo liberati per sempre.
Diego, dopo quell' odioso bacio di scena, dietro le quinte avevq osqto ritentare nell'impresa ficcandomi la lingua in gola beccandosi un sonoro ceffone. Quel giorno non lo dimenticherò mai, sfortunatamente. Per fortuna papà non l'ha mai saputo, anzi, per evitare discussioni controproducenti, gli avevo pute detto che eravamo amici. Ma nemmeno quello mi importava. Ora l'unica cosa a cui dovevo e volevo pensare erano le vacanze.
Uscendo nel cortile della scuola mano nella mano con Leon e circondata dagli amici, io e Fran scovammo Pablo che pomiciava insieme a Jeckie in un angolo appartato sul retro della scuola.
Tornai a casa con Roberto con la testa presa nelle mie.fanrqsie.
Papà mi accolse sulla porta con un sorrisone che evidentemente nascondeva qualcosa.
"Allora Papà!! Cosa mi devi dire?" sorrisi
"Come lo sai che nascondo qualcosa Vilu?" mi disse lui
"Ti conosco papà, da diciassette anni!" continuai io
"E va bene.." esclamò lui "Ho deciso di invitare a venire in vacanza con noi quel tuo amico!!" terminò con tono solenne
"Woooow papà!! Hai invitato Leon?" dissi emozionata correndo ad abbracciarlo;
"Non lui,io." rispose una voce proveniente dalla cucina.
Era Diego.
Shock totale.
nota dell'autrice
Questo è solo un piccolo assaggio della storia, spero vi piaccia come inizio :3 a me non convince più di tanto...