07/02/2008
5 recensioniSemplicemente
"Sembra proprio un fagottino"*
era questo il pensiero di un bel bonzo dagli occhi viola intento ad
osservare il suo compagno dormiente. Il ragazzo dagli occhi dorati si
era assopito poco dopo aver fatto l' amore con Sanzo, sul viso un bel
sorriso soddisfatto- come dopo una bella mangiata- il corpo ancora nudo
in posizione fetale, riparato solo da una coperta in cotone. Il bel
biondo lo osservava con un' espressione in viso estremamente dolce,
come la prima volta che aveva osservato dormire Goku a Choan,
già allora non aveva potuto fare a meno di sorridere.**
Sempre più spesso si era ritrovato a guardare il demone, rendendosi conto di quanto fosse cresciuto, sia nel corpo che nello spirito, stava diventando sempre più forte grazie ad Hakkai, Gojio e anche grazie a lui, un po' di merito gli spettava dopotutto.
Il loro amore era cresciuto poco a poco, giorno dopo giorno, in fondo al loro cuore però lo sapevano già. Sapevano che prima o poi non avrebbero non potuto passare a qualcosa di più concreto, che non sarebbe sempre stato un rapporto maestro-allievo, e in effetti così fu. Con la consapevolezza che uno era parte della vita dell' altro, sin da quel giorno in cui il bonzo aveva sentito quella voce, la sua voce, Sanzo non aveva fatto altro che attendere che il piccolo Goku crescesse e maturasse abbastanza da accettare e comprendere i propri e i suoi sentimenti.
Quel giorno arrivò, non che Sanzo gli avesse fatto chissà che dichiarazione plateale, beninteso, semplicemente si era limitato a sfiorar le labbra della scimmia con le proprie, le emozioni lette nei loro occhi valevano più di mille- inutili- parole. È così che nacque la loro storia e che con altrettanta semplicità si sviluppò.
-Sanzo...perchè non dormi?-
Una domanda posta con tono sonnolento e lamentoso, che fece sussultare il monaco che non si era accorto che Goku lo stava fissando, anche se non sapeva da quanto. "La solita scimmia rumorosa, io stavo ricordando com' era iniziata ed ecco che una vocetta petulante (la più dolce vocetta petulante, dovette ammettere a se stesso) mi interrompe". Doveva fargliela pagare.
-Se non avessi sonno?-
Sapeva che quando gli rivolgeva la parola con quel tono calmo, basso e profondo lo faceva eccitare e in effetti il suo piano era perfettamente riuscito. Aveva destato il pieno interesse del più giovane che lo fissava attentamente, con quei suoi occhi grandi, puri- il suo sguardo lo faceva impazzire- e gli parlava con quel tono ingenuo, tipicamente suo.
-Hai mangiato troppo?-
E tutto l' eros va a finire fuori dalla finestra e la povera scimmia si massaggia la testa a causa dell' harisen uscito da chissà dove. La ricompensa però è dolce e non si fa attendere, Sanzo gli aveva detto una delle frasi che più lo facevano felice e imbarazzare allo stesso tempo.
-Stupido! Io voglio fare l' amore con te!-
Goku sorrise dolcemente a quelle parole e le distanze fra i due giovani si annullarono.
Labbra contro labbra, mani fra i capelli, lungo i fianchi. Anima contro anima.
Semplicemente Sanzo e Goku.
Semplicemente Sanzo e Goku che si uniscono anima e corpo come fosse la prima volta.
Semplicemente Sanzo e Goku che si uniscono anima e corpo come fosse l' ultima volta.
Semplicemente Sanzo e Goku.
Note:
La frase iniziale proviene(*) da Saiyuki Reload 4, quindi è opera della Minekura, non mia.
** sempre nel manga si vede un' immagine di Sanzo dolcissima dove lui sorride alla scimmia addormentata.
La ff è nata proprio a partire da quella frase (Sembra proprio un fagottino) da quello spunto la mia fantasia ha iniziato a viaggiare.
Ringrazio tutti coloro hanno recensito i miei altri lavori e ringrazio tutti quelli che leggeranno questa storia e perchè no magari lasceranno un commentino...
Lily.
Sempre più spesso si era ritrovato a guardare il demone, rendendosi conto di quanto fosse cresciuto, sia nel corpo che nello spirito, stava diventando sempre più forte grazie ad Hakkai, Gojio e anche grazie a lui, un po' di merito gli spettava dopotutto.
Il loro amore era cresciuto poco a poco, giorno dopo giorno, in fondo al loro cuore però lo sapevano già. Sapevano che prima o poi non avrebbero non potuto passare a qualcosa di più concreto, che non sarebbe sempre stato un rapporto maestro-allievo, e in effetti così fu. Con la consapevolezza che uno era parte della vita dell' altro, sin da quel giorno in cui il bonzo aveva sentito quella voce, la sua voce, Sanzo non aveva fatto altro che attendere che il piccolo Goku crescesse e maturasse abbastanza da accettare e comprendere i propri e i suoi sentimenti.
Quel giorno arrivò, non che Sanzo gli avesse fatto chissà che dichiarazione plateale, beninteso, semplicemente si era limitato a sfiorar le labbra della scimmia con le proprie, le emozioni lette nei loro occhi valevano più di mille- inutili- parole. È così che nacque la loro storia e che con altrettanta semplicità si sviluppò.
-Sanzo...perchè non dormi?-
Una domanda posta con tono sonnolento e lamentoso, che fece sussultare il monaco che non si era accorto che Goku lo stava fissando, anche se non sapeva da quanto. "La solita scimmia rumorosa, io stavo ricordando com' era iniziata ed ecco che una vocetta petulante (la più dolce vocetta petulante, dovette ammettere a se stesso) mi interrompe". Doveva fargliela pagare.
-Se non avessi sonno?-
Sapeva che quando gli rivolgeva la parola con quel tono calmo, basso e profondo lo faceva eccitare e in effetti il suo piano era perfettamente riuscito. Aveva destato il pieno interesse del più giovane che lo fissava attentamente, con quei suoi occhi grandi, puri- il suo sguardo lo faceva impazzire- e gli parlava con quel tono ingenuo, tipicamente suo.
-Hai mangiato troppo?-
E tutto l' eros va a finire fuori dalla finestra e la povera scimmia si massaggia la testa a causa dell' harisen uscito da chissà dove. La ricompensa però è dolce e non si fa attendere, Sanzo gli aveva detto una delle frasi che più lo facevano felice e imbarazzare allo stesso tempo.
-Stupido! Io voglio fare l' amore con te!-
Goku sorrise dolcemente a quelle parole e le distanze fra i due giovani si annullarono.
Labbra contro labbra, mani fra i capelli, lungo i fianchi. Anima contro anima.
Semplicemente Sanzo e Goku.
Semplicemente Sanzo e Goku che si uniscono anima e corpo come fosse la prima volta.
Semplicemente Sanzo e Goku che si uniscono anima e corpo come fosse l' ultima volta.
Semplicemente Sanzo e Goku.
Note:
La frase iniziale proviene(*) da Saiyuki Reload 4, quindi è opera della Minekura, non mia.
** sempre nel manga si vede un' immagine di Sanzo dolcissima dove lui sorride alla scimmia addormentata.
La ff è nata proprio a partire da quella frase (Sembra proprio un fagottino) da quello spunto la mia fantasia ha iniziato a viaggiare.
Ringrazio tutti coloro hanno recensito i miei altri lavori e ringrazio tutti quelli che leggeranno questa storia e perchè no magari lasceranno un commentino...
Lily.