“Non l’avrò ammazzato vero?”
…
Il mio cellulare suona.
Il nome Stark appare sullo schermo.
“Sbrigati a tornare, ho bisogno di caffeina e di un consiglio di moda.”
Ma come cazzo ha fatto ad avere il mio numero di cellulare privato? E, soprattutto, a registrarci il suo dentro. Le risorse di quell’uomo sono infinite.
Faccio tutto alla velocità della luce per essere a casa in meno di dieci minuti. Sono già stanca e sono solo le dieci del mattino.
“Per fortuna sei arrivata. Allora,- comincia togliendosi la maglietta nera - devi aiutarmi a scegliere. Camicia bianca o nera?”
Non riesco a parlare, sto solo fissando lui. Non mi importa nulla di moda in questo momento.
“Ehy, Nov?”
“Scusa, stavo pensando ad un’altra cosa. - Finge di bere la mia scusa, e con un sorriso malizioso abbassa la testa - Comunque…quella nera.”
Andiamo avanti per un po’ a parlare della sua giacca e dei suoi pantaloni, che grazie a Dio non si toglie, perché se altrimenti non avrei più parlato.
Che cazzo mi succede?
Sono passata da quella che odiava Stark, a quella che non riesce più a proferire parola per un petto nudo? Anche se è quello di Tony Strak…
“Adesso torna a casa.- Mi ordina - Preparati perfettamente per stasera.”
Mi giro e senza dire una parola esco.
…
La sera arriva. Ho indossato il vestito, le scarpe con il tacco, i gioielli di Tiffany e ho osato anche truccarmi.
Scendo le scale, portandomi fino alla cucina della mia casa.
Mia madre è in trepidante attesa, mentre io non so cosa aspettarmi. Non cosa dovrò fare ad una festa del genere.
“Sei bellissima!” esclama mia madre.
“Grazie mamma. Ma non mi sento bellissima e non mi sento a mio agio.”
Con quelle poche parole chiudo la porta di casa e mi infilo dentro il taxi mandato da Tony.
In pochissimo tempo siamo a casa Stark. È completamente illuminata, non sembra nemmeno la stessa.
Noto che il taxi è già pagato, mentre osservo gli ospiti che arrivano a frotte.
Davanti all’ingresso una sorridente Pepper in vestito bianco sorride e invita tutti ad entrare. Tra poco sarà il mio turno, che il cielo mi aiuti.
“O mio Dio Novalee! Sei stupenda!” gracchia.
“Grazie mille Pepper. Sono molto felice di essere qui.” Mento.
“Prego entra.”
La ringrazio ed entro nella casa che ormai conosco bene. Tony è al centro della stanza. Quasi tutti indossano vestiti, bianchi, neri o comunque di colore neutro. L’unica con un vestito rosso sono io, che spicco in mezzo a tutte le altre persone.
Perfetto.
“Wow - Tony mi ha raggiunto, guardandomi con malizia- So di avere buon gusto, ma tu interpreti al meglio le mie idee.”
“Spiritoso.”
“Vieni.” Prende la mia mano in maniera decisa, stringendola e mi porta verso il centro della stanza, dove tutti stanno ballando.
“Avanti sciogliti un po’”
“Non mi piace molto ballare.”
Il suo braccio passa dietro alla mia vita, stringendola leggermente. La sua faccia è indecifrabile, sembra diverso dal solito, molto più… Vero. I suoi occhi sorridono e mi sento bene anche io.
“Sei bellissima.” Il modo in cui lo dice mi manda in paradiso.
Nessun uomo mi aveva mai detto che ero bella. Nessuno.
Tranne Anthony Edward Stark.
Ecco, questo è il problema.
“Qualcosa non va?”
“No, va tutto benissimo.”
Si, questa sera sarò stupida, per me. Questa sera sarò incosciente.
Appoggio la testa sulla sua spalla e tutto il mondo sembra sparire. Rimaniamo solo noi due in quella stanza, con quella musica e con quell’atmosfera.
La musica termina e con essa anche il nostro momento, poiché Pepper comincia a parlare.
Mi stacco da Tony.
“Devo raggiungere Pepper.”
“Ok.”
Pepper ringrazia tutti, parlando di azioni, prestiti obbligazionari e di utili divisi, rinnovando la fiducia verso di loro.
Poi prende per mano Tony e ballano insieme.
Ma cosa diavolo è questa sensazione che mi sento dentro?
Non sarò gelosa?
ANGOLO AUTRICE
Salvee! Potrete mai perdonare la mia mancanza di ispirazione? Ho riscritto questo capitolo 3 volte. Spero che vi piaccia.
Voglio ringraziare tutte le recensioni precedenti e spero che me ne lascerete ancora.
Xoxo flower_moon