Capitolo 1. (Prima Parte)

 

Introduce myself.

 

- Julia Gomez. Diciassette anni. Nuova scuola, nuova vita. Quarto anno di liceo. Ebbene sì. 

Cambio scuola ogni due anni, vizio che ha mia madre ogni qual volta si aggira un problema. Mia madre non è capace di prendere i problemi per il collo, purtroppo. E questo è un gran difetto.

Ma non voglio parlare di mia madre, parlerò di me.

Capelli lunghi, mori e lisci, e occhi azzurri. Alta. Magra, ma non troppo.

 Di carattere sono un po' complicata. Sono scorbutica con chi non conosco, forse perchè non capisco le intenzioni che hanno di avvicinarsi a me. Non ho l'abitudine di fidarmi delle persone.

 

 

Gomez's house, 7.00 a.m.

 

- Sveglia Ju. E' il tuo primo giorno di scuola! - risuonava la voce di mia madre dal piano di sotto.

 

Strofino un po' gli occhi al fine di poter aprirli più facilmente, per poi alzarmi e prendere i vestiti dall'armadio.

Casual. Un jeans, una maglietta e un paio di Vans. Corro in bagno a lavarmi il viso, per poter 'eliminare' la stanchezza che ancora perforava i miei occhi. Sistemo i miei capelli e abbiglio il mio volto con un po' di trucco. Mascara, matita nera e phard. Nulla di esagerato per il primo giorno di scuola.

Scendo le scale e mangio molto, molto velocemente una brioche, per poi prendere la mia borsa con i libri e salutare mia madre.

 

'Bene Ju, sei pronta ad iniziare una nuova vita? Sicura? Ok. Andiamo!'

 

 

 

 

School, 8.30 a.m.

La scuola è abbastanza grande. L'esterno è circondato da migliaia di teste, ma questo solo per qualche minuto, per poi svuotarsi e vedere tutti gli alunni entrare nell'istituto.

Sono rimasta sola.

 

'Julia, che cosa ci fai li? Entra subito, che cosa stai aspettando? Vai!'

 

Entro. Trovo tanti armadietti davanti a me, ma l'interno è subito centrato da un uomo di normale statura e in giacca e cravatta, che, dalla sua espressione, sembra testarmi. Chi sarà costui?

- Julia Gomez?

- Sono io.

- Ben arrivata, la stavamo aspettando. Oh, piacere. Io sono il preside, il preside Garcia.

- Piacere mio.

 

Dopo le presentazioni, il preside mi chiede di seguirlo, e lo faccio, fino a quando non si ferma davanti ad un'aula.

Mi fa entrare, e dopo va' via.

 

- Mh. Julia Gomez, vero?

-Sì.

- E' in ritardo di qualche minuto, spero che non ci si abitui.

 

A parlarmi era Mrs. Anderson, insegnante di filosofia, che si presenta dopo questa 'simpatica' accoglienza. Capelli biondi legati, di bassa statura e con un paio di occhiali sul naso. Di bassa statura, porta un vestitino rosso, ma non 

di quelli troppo eleganti.

 

- Non perdiamo tempo. Va' a sederti in quel banco li' infondo.

Mi incammino verso l'ultimo banco. Penso di essere fortunata, anche perchè a primo impatto quest'insegnante non ha un carattere bellissimo. Anzi.

 

- Mi capitano tutte a me.

- Hey tu, vacci piano! - risposi senza guardarlo negli occhi, per poi girarmi e rimanere pietrificata.




my space:
hi guys. bene, iniziamo con le presentazioni c:
sono Federica, ma chiamatemi Fefi.
ho iniziato questa storia al fine di volerla mettere qui, poi per vari casini non riuscivo a fare il login e ho deciso di pubblicarla su Facebook,
ma per me efp è fkljg AHAHA.
questo primo capitolo lo avevo gia preparato e messo su Facebook, ma poi mi sono scocciata e l'ho messo qui.
questo è il mio twitter c: https://twitter.com/thisjsme
bene, ho finito.
mi aspetto tante,tante recensioni  dkljf.
a domani con la seconda parte.
XOXO, Fefi c: