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Autore: masami_99_    30/07/2013    0 recensioni
Sospesa
Emma,Ally e Primula sono tre ragazze che si trasferiscono in Corea con le loro famiglie. Erano molto legate : condividevano segreti, sentimenti e vestiti. Questo legame si rafforzerà anche perché le ragazze abitavano nella stessa casa. Dopo un anno dal trasferimento molte cose cambiano: i genitori muoiono in un incidente, Emma ed Ally vengono a conoscenza della loro vera natura e vengono catapultate in una realtà molto diversa da quella che si aspettavano, forse anche un po' misteriosa, ma tutti sanno che nel mistero si nascondono pericoli che Emma ed Ally dovranno affrontare e superare con l'aiuto di Primula e dell'amico Cristian. Emma ed Ally, infatti, sono due angeli bianchi. L'entrata in scena di cinque angeli neri nelle loro vite metterà scompiglio e paura. Le ragazze dovranno appoggiarsi molto sul loro coraggio, un sentimento che crescerà dentro di loro le aiuterà e non farà perdere la speranza, l'amore. Come tutti gli esseri umani, gli angeli bianchi potevano amare. Invece per gli angeli neri questo era un sentimento proibito che loro potevano provare, ma che avrebbe portato alla rovina, o così la pensavano loro.
Nei prossimi capitoli ci sarà anche un cantante dei JYJ
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jonghyun, Minho, Nuovo Personaggio, Quasi tutti, Taemin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dopo quel giorno gli angeli neri non si fecero più vedere. Taemin avrebbe tanto voluto rivedere Primula, ma purtroppo i suoi amici glielo impedivano dicendo che doveva aspettare che le acque si calmassero. Dopo una settimana gli angeli neri decisero di tornare all'azione. Taemin fu felice nel sapere che avrebbe rivisto Primula. Quella stessa mattina Cristian regalò alle sue amiche dei ciondoli magici. Erano speciali perché si illuminavano se in giro c'era un angelo nero. Le ragazze apprezzarono molto il suo regalo anche se non c'era bisogno visto che avevano già trovato i cinque intrusi da cui difendersi, ma Cristian insisté per prendere precauzioni. Le ragazze si recarono al lavoro allegre, ignare di quello che sarebbe accaduto. La vera sfida iniziava in quel freddo giorno d'inverno a Seul. Appena arrivarono al bar Primula e Cristian si misero al lavoro. Emma ed Ally non sapendo che fare decisero di aiutarli. Primula aveva uno strano presentimento, ma cercava di nasconderlo. Era passata una settimana da quando aveva rivisto Taemin che era del tutto scomparso dal giorno in cui Ally e Minho avevano litigato. 
PRIMULA : Chissà dov'è Taemin a quest'ora. 
CRISTIAN : Preferisco che tu non parli di lui. Smettila di pensarlo. Io spero che non si faccia vedere mai più. Sai bene che non devi affezionarti a lui altrimenti potrebbe approfittarne e ucciderti.
PRIMULA : Lui non farebbe mai una cosa del genere 
ALLY : Lui forse no. Ma i suoi amici sono pronti a tutto pur di raggiungere i loro obbiettivi e quello che ha fatto Minho è la prova che stanno facendo sul serio.
EMMA : Dobbiamo essere pronte a tutto e aspettarci di tutto da quei pazzi. 
Ma è proprio vero che se si parla del diavolo poi ti spunta davanti. Nel locale entrarono i cinque angeli neri e come se niente fosse andarono a sedersi a un tavolo aspettando che qualcuno andasse a chiedere cosa volessero ordinare. Se non ci fossero stati clienti nel bar Cristian avrebbe sicuramente ucciso quei cinque, ma cercò di reprimere quell'istinto omicida e con naturalezza andò lui a chiedere cosa volessero ordinare. Primula dall'altra stanza guardava la scena e ringraziava mentalmente uno ad uno i clienti che c'erano nel bar che erano riusciti ad evitare una catastrofe. Quando Taemin si accorse di Primula le sorrise salutandola e lei si nascose dietro alla porta della stanza. In quel momento si rese conto quanto fosse diventata assurda quella situazione. Sembrava una bambina alle prese con la sua prima cotta. Ma lei non era una bambina e avrebbe tanto voluto parlare con Taemin. Cristian andò dietro al bancone dove Emma ed Ally preparavano le ordinazioni dei clienti, compresa quella degli angeli neri. Primula invece si era nascosta in quella camera a spiare il suo "ragazzo". All'improvviso qualcuno bussò alla porta della stanza dove la ragazza si era rifugiata. 
CRISTIAN : Prim, apri. C'è una persona che vuole parlarti 
Primula aprì la porta, ma non ebbe il tempo di stupirsi poiché si ritrovò due bracci che la circondavano abbracciandola. Riconobbe subito il volto felice di Taemin che rideva come un bambino che aveva appena ricevuto un regalo. Cristian se ne andò amareggiato sapendo che quella per Primula sarebbe stata la cosa migliore anche se ha lui non piaceva affatto, ma quella storia sarebbe anche potuta finire presto, cosa che Cristian si augurava dal profondo del cuore che finisse. Dopo pochi minuti Primula sciolse l'abbraccio e iniziò a guardare Taemin con sguardo confuso
PRIMULA : Come mai siete venuti qui? 
TAEMIN : Non lo so. Minho ha insistito per venire qui. 
PRIMULA : Forse ha qualcosa in mente e voleva tenere d'occhio Ally. 
TAEMIN : Forse. Ma io sono venuto qui solo per te. Mi sei mancata così tanto.
PRIMULA : Anche tu
ONEW : Taemin, noi abbiamo finito. Andiamocene. 
TAEMIN : Io resto ancora un po' qui
ONEW : Mi dispiace, ma tu devi venire con noi. 
TAEMIN : Torno a trovarti domani
PRIMULA : O-ok, ti aspetto. 
Taemin lasciò la stanza mentre Primula guardava imbarazzata le figure che si allontanavano. Non sapeva se fidarsi di Taemin, ma una cosa era certa : Minho stava architettando qualcosa e lei doveva scoprire cosa. Mentre lei uscì a prendere un po' d'aria fresca con Cristian, Ally andò a pulire il tavolo dove prima c'erano gli angeli neri. Su quel tavolo c'era un biglietto per Ally. Lo prese senza farsi notare e lo lesse -"Raggiungimi nel capannone fuori città. Dobbiamo chiarire un paio di cose-" Il nome di chi l'aveva spedito non c'era, ma Ally aveva già capito chi aveva lasciato quel biglietto. Si tolse la divisa del ristorante e avvertì Emma che tornava a casa 
ALLY : Emma io torno a casa
EMMA : Perché ?
ALLY : Non mi sento molto bene e vorrei mettermi a letto
EMMA : Ok allora vai. Al resto ci penso io. Non ci raggiungi neanche stasera ? 
ALLY : Vedrò come mi sento
Mentre usciva entrarono nel locale Primula e Cristian visto che mancava poco alla fine del primo turno e all'inizio del secondo 
PRIMULA : Ally dove vai ?
ALLY : Non mi sento bene torno a casa
CRISTIAN : ti accompagno io
ALLY : Non ce ne bisogno, vado da sola. 
Detto questo uscì dal bar entrando di corsa in un taxi che l'avrebbe portata nel posto dove avrebbe trovato Minho. Arrivò a destinazione dopo mezz'ora. Il luogo era desolato e non si vedeva anima viva. Davanti a lei c'era solo un vecchio deposito abbandonato che cadeva a pezzi. Scese dal taxi e pagò il viaggio. Mentre scendeva il cuore si riempiva d'ansia. Il taxi se ne andò lasciando anche la paura insieme all'ansia nel cuore di Ally che entrò nell'edificio dopo molte esitazioni. Ally non sapeva perché era venuta lì anche sapendo che Minho le avrebbe fatto del male. Ma lei aveva tanti dubbi e desideri in testa e sperava che con Minho avrebbero trovato una risposta. E poi lei provava qualcosa per Minho, qualcosa che avrebbe voluto nascondere anche a se stessa. L'edificio era completamente al buio e non si vedeva anima viva.
ALLY : C'È NESSUNO? MINHO VIENI FUORI. LO SO CHE SEI STATO TU A LASCIARE QUEL BIGLIETTO
Nessuno rispose. Ally pensò che il foglietto che aveva trovato era tutta una presa in giro. Stava per alzare i tacchi e andarsene quando qualcuno la afferrò violentemente per il polso e la buttò a terra. Minho uscì dal suo nascondiglio guardando Ally con un espressione indecifrabile. I suoi occhi sembravano pieni di odio e rabbia, ma allo stesso tempo erano pieni di tristezza e preoccupazione. Nessuno sarebbe mai riuscito a capito cosa gli passava per la testa. Minho si avvicinò sorridendo
MINHO : Ci incontriamo di nuovo
Ally si alzò massaggiandosi il sedere che si era fatta male per la caduta. 
ALLY : Sei stato tu a dirmi di venire perché mi dovevi parlare 
Negli occhi di Ally comparvero delle sfumature rosse che fecero cambiare il colore dei suoi occhi. 
MINHO : È vero. E tu sei caduta in pieno nella mia trappola 
ALLY : Trappola ? Quindi era tutto un pretesto per farmi venire qui 
MINHO : Perspicace la ragazzina 
ALLY : E ora che hai intenzione di fare ? Vuoi uccidermi ?
Gli occhi di Ally divennero lucidi mentre Minho sorrideva come se godesse nel vederla così
MINHO : Esatto e giuro che sta per arrivare la tua ora. Hai i minuti contati
Detto questo si avvicinò sempre di più ad Ally che cercava di allontanarlo dandogli delle forti spinte, ma lui rispose con un pugno in faccia che fece ricadere a terra Ally. Dalle labbra iniziò a uscire del sangue che scese fino al mento. La ragazza si rialzo in piedi ricevendo un pugno nello stomaco che la fece piegare in due. Però Minho non le diede il tempo di riflettere che gli sferrò un calcio. Ally fu scaraventata per la medesima volta a terra. Minho a quel punto si fermò e Ally si rialzò nuovamente da terra cercando di ignorare il dolore e il sangue che iniziava a uscire dalla ferita sul petto provocatale dal calcio. Minho la spinse verso il muro poggiando le mani vicino alle sue spalle per bloccarla. Fatto questo cacciò una pistola e la puntò alla tempia di Ally. Delle lacrime amare iniziarono a scendere sul viso della ragazza. Anche se non voleva doveva reagire prima di essere uccisa . 
MINHO : È stato più facile di quanto pensassi. Dovevo immaginarlo visto che sei innamorata di me e non mi faresti mai del male. Le sfumature negli occhi lo dimostrano 
ALLY : Che cosa ? Quali sfumature ?
MINHO : Quando un angelo si innamora nei suoi occhi compaiono delle sfumature rosse se guarda la persona di cui è innamorato
Ally fece un profondo respiro pre mantenere la calma. Malesisse mille volte Cristian che non le aveva ravvontato nulla sulle sfumature negli occhi anche se in quel momento non era un problema poi così grande. Stava per essere uccisa dal ragazzo di cui era innamorata. Non poteva andare meglio di così. Ally capì che doveva guadagnare tempo se voleva salvarsi la pelle.
ALLY : È vero, sono innamorata di te, ma questo non vuol dire che sono disarmata 
Detto questo alzò una mano e accarezzò dolcemente la guancia di Minho per poi passarla tra i suoi capelli. Dopo avvicinò il suo voltò a quello del ragazzo che come incantato abbassò lentamente la pistola e iniziò a chiudere gli occhi mentre Ally poggiava le sue labbra su quelle di Minho. Dopo pochi attimi si sentì un rumore di vetro che si frantumava e Ally capendo la situazione spinse Minho lontano e cadde a terra svenuta. Nel capannone era entrato Cristian che appena vide Ally capì quello che era successo e si buttò addosso a Minho con una forza soprannaturale. Poco dopo arrivarono gli altri ragazzi che aiutarono Minho, ma si spaventarono appena videro Cristian più arrabbiato che mai 
ONEW : Ragazzi andiamo cene qui stiamo solo perdendo tempo 
MINHO : No, dobbiamo trovare il modo per uccidere quello stupido 
TAEMIN : Minho apri gli occhi. Non ce la faremo mai e poi quello che dovevi fare l'hai fatto. È morta. Non vedi che non respira più
Minho si girò allarmato verso Ally ma non potè fare nulla 
KEY : Andiamocene 
Detto questo i ragazzi trasportarono via Minho che guardava con aria malinconica la ragazza stesa sul pavimento pieno di sangue. Nei suoi occhi cominciarono a spuntare sfumature rosse anche se minime, ma lui non se ne accorse. L'unica cosa che sperava era che nessuno avesse visto tutta la scena del bacio. L'ultima cosa che vide prima di uscire dal capannone fu Cristian che portava via Ally. Quando tornò a casa gli amici lo rimproverarono di brutto.
JONGHYUN : Si può sapere cosa ti è saltato in mente ? 
MINHO : Niente. Volevo solo liberarmi di quella ragazza una volta per tutte
ONEW : Ma non potevi farlo da solo. Almeno ci avvertivi così avremmo osservato la scena e se qualcosa non andava saremmo intervenuti.
MINHO : Non mi serve il vostro aiuto 
TAEMIN : Ma non ci preoccupiamo per te. Non vogliamo che ti facciano del male quegli stupidi angeli bianchi fannulloni 
MINHO : La smettete. Ho capito. La prossima volta vi avviserò
KEY : Ok finiamola qua. Ho solo un ultima cosa da chiederti
MINHO : Che cosa ?
KEY : Perché hai del sangue sulle labbra anche se non hai ferite ?
  
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