Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: chiara_ sweety    30/07/2013    1 recensioni
Benvenuto a New York dolcezza'
'Che cazzo ha preso?' 'LSD' 'Porca puttana!'
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'Stasera ci si diverte ragazzi,Santangelo offre da bere!' li raggiunge sbattendo sul tavolo della sala una valigia marroncina,Austin incuriosito si avvicina aprendola,'Cazzo Rox,quanti sono?' chiede entusiasta, 'Mille,un milione,che importa?!' esclama la rossa soddisfatta di se stessa, 'Andiamo a festeggiare' conclude mettendo tutto in uno zaino uscendo seguita dal resto del gruppo. Direzione? Meridas club.
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Una ragazza spietata,testarda,impulsiva,incosciente,sola.
Una banda capeggiata da lei stessa.
Una passione divenuta un segreto.
Una voglia repressa di libertà,di vivere,di rompere gli schemi e mostrarsi per quella che realmente è.
Una maschera d'indifferenza calata perennemente sul viso.
Cosa si nasconde sotto ad essa?
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Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Chaz , Justin Bieber, Ryan Butler
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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'Sant'angelo voglio i miei soldi e li voglio ora.' ringhia la ragazza avanzando di un passo,'Forse non sono stato abbastanza chiaro. Prima mi fai vedere la roba e prima avrai i tuoi fottutissimi soldi.' ribatte ostentando una calma assoluta l'uomo sulla cinquantina in piedi davanti a lei con una valigetta metallica di media grandezza stretta fra le mani screpolate,Roxanne fa segno ad un ragazzo di avvicinarsi con un'altra valigetta in pelle nera, 'Eccotela' sbraita allungandola verso l'uomo che,ghignando si sporge afferrandola,'Ora i soldi' continua la ragazza restando allerta,'Come promesso Devis' le porge la valigetta,' è un piacere fare affari con te' poi dopo averla salutata con un cenno della mano salta su un furgoncino nero vernice che sfreccia sulla strada sterrata scomparendo poco dopo dietro una curva.

Roxanne si volta sbuffando facendo svolazzare i lunghi capelli rosso scuro e a passo svelto torna dai suoi amici.

'Torniamo a casa,abbiamo altro lavoro da fare', i ragazzi annuiscono e in silenzio la seguono montando in sella alle rispettive moto,Roxanne toglie il cavalletto ad una Kawasaki blu elettrico e dopo essersi accomodata parte sgommando.

Dopo una quindicina di minuti arrivano alla loro casa,lasciano i veicoli nel garage sul retro ed entrano dalla porta principale,blindata,per poi disperdersi, Sameera va dritta in cucina,apre la credenza ed estrae un pacco formato gigante di nachos al formaggio, li apre ed inizia a sgranocchiare,'Hei Coops,mai sentito il detto “Chi mangia da solo si strozza?” ' la rimbecca Blake sorprendendola,'Cazzate' ridacchia infilandosi una patatina in bocca masticandola velocemente,'Vorace è?' 'Sfotti poco Riddle, il lavoro mi mette fame' mentre i due continuano a bisticciare,Roxanne e Austin scendono nel 'bunker'. La rossa scaraventa la valigia sul divano facendola rimbalzare e finire a terra con uno rumore sordo,'Piano Devis, ti ricordo che li dentro c'è il nostro lascia passare per rifornirci di cocaina' borbotta innervosito,'Sono soldi fatti di carta Mahone,non si fanno nulla se cadono' ironizza lasciandosi cadere a peso morto su una poltroncina bianco sporco davanti al divano,il moro sbuffa affiancandola,'Pensi che la rivenda?' Roxanne inchioda i suoi occhi freddi e inespressivi in quelli verdi del ragazzo cogliendo al volo la domanda,'Non nel mio territorio!' ringhia passandosi una mano fra i capelli 'Se la vedrà con me nel caso' borbotta chiudendo gli occhi e sospirando rumorosamente. Per chi non l'avesse capito Roxanne Devis, diciannovenne rossa tinta con due grandi occhi ghiaccio,alta 1.70 è la capo banda dei The Cross. I The Cross è la gang più conosciuta per spaccio,furti e risse in tutta New York,non sono criminali,non hanno mai ucciso nessuno,anche se le pistole nelle tasche posteriori dei jeans non mancano mai,diciamo che è meglio prevenire che curare.

'Non preoccuparti Rox,non è così stupido,' sospira 'almeno spero.' conclude affondando la schiena nel cuscino morbido del divano.

'è arrivato' irrompe nella stanza Tison,'Dammi cinque minuti' si esprime la ragazza,il moro annuisce uscendo,'Sei sicura di quello che fai ?' 'Per la quarta volta Aus,ci serve nella squadra. Smettila di ripeterlo!' detto ciò raggiunge il soggiorno.

In piedi girato di spalle con le gambe tese e le mani affondate nelle tasche dei jeans blu scuro col cavallo basso c'è un ragazzo,i capelli sono tenuti nascosti da un cappello di lana del medesimo colore dei jeans, affianco a lui altri due ragazzi leggermente più alti.

'Justin Bieber' il ragazzo col berretto si volta mentre un sorriso beffardo si fa spazio tra le sue labbra, facendo così scontrare i suoi occhi liquidi,color caramello, illuminati da pagliuzze dorate sparse sull'iride con gli occhi azzurri e freddi della ragazza,'Tu devi essere Roxanne Devis' ribatte strafottente sfilandosi il cappello con una mano,la ragazza si fa avanti scrutando attentamente i tratti del suo viso,labbra rosee a forma di cuore,tratti delicati e capelli biondo scuro alzati in un ciuffo appena accennato lateralmente.

'Vedo che sei venuto come ti avevo chiesto' continua sorridente, 'Dolcezza,non rifiuto mai un lavoretto quando mi viene proposto' strizza l'occhio destro per poi fare un segno con la mano in direzione dei due ragazzi,'Loro sono Chaz Somers e Rayan Butler,sono con me' allarga il suo sorriso 'Fanno sempre comodo uomini in più' ghigna soddisfatta,'Austin,Sameera,Blake!' grida poi chiamando all'appello tutta la banda,in men che non si dica appaiono al suo fianco 'Mmm?' mugugna Sameera confusa facendo saettare lo sguardo dal biondo ai due mori,'E questi?' aggrotta la fronte Blake,'Questi ragazzi non sono di qui,vengono dal Canada e faranno parte della banda per un po' 'Blake sgrana gli occhi 'Per un attimo ci ho creduto,lo ammetto.' ridacchia,vedendo poi che Roxanne resta seria, muta espressione asserendosi, 'Scherzi vero?' 'Fateci l'abitudine' taglia corto alzando una mano, 'Andiamo Rox,siamo sempre stati solo noi,e poi sei sicura che non sono spie?!' Justin lo fulmina con lo sguardo 'Non siamo sbirri cazzo!' sbraita,'Come facciamo a fidarci?' 'Sapete che c'è? Non vi fidate,me ne sbatto il cazzo,siete voi quelli che ci perdete,non io.' detto questo gira i tacchi avviandosi verso la porta, 'Blake non fare il coglione e tu' indica Justin 'Non prendi ordini da lui' sbotta alzando di un ottava il tono della voce,'Dolcezza la cosa è diversa,io non prendo ordini,io do gli ordini' sorride voltandosi di scatto a un centimetro di distanza dalla rossa,'Si dia il caso Bieber che la banda è la mia e se vuoi lavorare con me,lavori per me!' marca l'ultima frase avvicinandosi a tal punto da far sfiorare i loro nasi.

Si allontana ricomponendosi 'Allora? Non ho tutto il giorno' 'Ci sto' 'Era quello che volevo sentire' allunga la mano verso il biondo aspettandosi una stretta che non tarda ad arrivare,'E così..hai fatto delle ricerche su di me..' ammicca riferendosi a poco prima,la ragazza si lascia scappare una risata 'Non accolgo sconosciuti nella mia banda se non so chi sono,cosa fanno e come lo fanno' precisa fissandolo divertita,'Benvenuto a New York dolcezza' sorride mordendosi il labbro inferiore prima di mollare la presa sulla sua mano ed uscire a passo svelto dalla stanza.

'Ha carattere la ragazza è?' mormora divertito rivolgendosi ai presenti,'Non per questo è il nostro capo' smorza un sorriso Austin, 'Già' gli fa eco Blake,'Bene ragazzi,ora che siete nella squadra dovrete essere aggiornati,Somers e Butler con me,tu Bieber percorri il corridoio fino alla fine,poi svolta a sinistra ti troverai davanti una porta metallica,entra lì dentro' sentenzia Tison, Justin annuisce visibilmente confuso vedendo gli amici sparire dal soggiorno.

  
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