Gatto
Le
orecchie in un fremito d'attesa
e la lingua lappante svelta
onde
le nivee armi sono celate
in attesa come il loro
padrone
di macchiarsi del rosso dolciore
celato dietro piume e
penne
e libertā
che tuttavia non salverā il merlo
dalla
nera coltre
corvina quasi come quella del gatto che
celato
nell'oscuritā e plagiato da essa
vige con movenze sinuose
nel
luogo prescelto in cui
molleggiando sui tetti
era andato a
situar luogo di morte e disperazione
per lo docile merlo e
l'incauta colomba dal candido manto
ora di rosso imbrattato
La
coda dalle serpeggianti movenze
s'appresta a slanciare
il
pretenzioso padrone nella caccia rischiosa.