// L’americano gli percorre il fianco, anche quello è morbido, così perfetto, così da Arthur, e inevitabilmente la mano si intrufola tra la stoffa del costume rosso e giallo, tasta le forme dell’addome, dello stomaco, del fondoschiena, ne modella le sembianze, fino ad arrivare lì dove l’eccitazione si concentra e la carne tesa reclama attenzioni.