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Autore: LizDream    08/02/2008    6 recensioni
Allora, che dire?E? una pazza idea che mi gira in testa da un po' e ke adesso ho deciso di pubblicare!Non è nè una troyella, nè una tropay, o forse un po' tutte e due, eheh vi ho incuriosite?!?Allora, non vi resta ke leggere!!! *** Io mi sono persa nei miei sentimenti per te. Fino all’ingresso di Gabriella Montez alla East high, e di conseguenza nella tua vita, non mi ero mai preoccupata del fatto che tu ti potessi allontanare da me. Certo, noi non stavamo insieme, ma ero convinta, ero così sicura che mi sarebbe bastato schioccare le dita e tu saresti stato mio, che non ci facevo caso. Ma le cose sono andate diversamente. Tu ami lei, solo ed inesorabilmente lei. E’ quello che mi hai ripetuto quando ti ho confessato quello che provo per te. Ma se è davvero così, e tu non stavi mentendo, perché hai fatto l’amore con me? **** E invece sono distesa sul mio letto con una sola e ripetuta domanda che mi gira per la testa. Come hai potuto farmi questo? No, aspetta. Ma che sto facendo? Non ho mai avuto il coraggio di fare qualcosa per me nella vita, qualcosa di rischioso, ma giusto. E’ arrivato il momento che anch’io, Gabriella Montez, faccia vedere chi sono davvero. *** S - Perché lo fai?- le chiese, ignorando la sua domanda. G -Faccio cosa?- l’altra la guardò interrogativa. S - Perché cerchi di capirmi, io sono andata a letto con la persona che ami, come puoi non odiarmi?- G - Non ti odio perché so quello che provi, in modo diverso ma ci sto passando anch’io. Senti, io sono stufa di soffrire per lui! Ne ho piene le tasche di piangere perché lui non sa tenere a freno gli ormoni!Troy non sa ancora che io sono a conoscenza del suo tradimento e questo può essere un punto a nostro favore. Ci ha trattate come se non contassimo nulla, ci ha usate. Non credi che meriti una lezione?-"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gabriella Montez, Sharpay Evans, Troy Bolton
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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DIMMI COME

DIMMI COME!

 

Mi prendi e poi mi butti via, e io sciocca a non vedere che i tuoi occhi non erano rivolti a me, ma a lei.

Sei sempre stato affascinato da quella brunetta e dalla sua dolce voce.

Infondo è così che vi siete incontrati,no? La musica vi ha fatto conoscere e vi ha fatto innamorare.

Già, l’amore … chi dice che è una cosa meravigliosa significa che non ha mai sofferto a causa sua.

Non ha mai provato un dolore come il mio.

Si, perché l’amore ti può fare raggiungere le vette più alte della felicità e un secondo dopo ti scaraventa giù, nella solitudine più totale.

Io mi sono persa nei miei sentimenti per te. Fino all’ingresso di Gabriella Montez alla East high, e di conseguenza nella tua vita, non mi ero mai preoccupata del fatto che tu ti potessi allontanare da me.

Certo, noi non stavamo insieme, ma ero convinta, ero così sicura che mi sarebbe bastato schioccare le dita e tu saresti stato mio, che non ci facevo caso. Ma le cose sono andate diversamente.

Tu ami lei, solo ed inesorabilmente lei. E’ quello che mi hai ripetuto quando ti ho confessato quello che provo per te.

Ma se è davvero così, e tu non stavi mentendo, perché hai fatto l’amore con me?

Forse è stato solo per ferirmi, si perché tu mi hai fatto male, è questa la verità.

Non mi sono mai concessa a qualcuno per puro piacere, non sono una facile come tu credi. E’ vero questa non era la mia prima volta fisicamente,era la seconda, ma dentro io ero solo un’innocente ragazza che si è lasciata andare ai suoi sentimenti, si è data completamente al ragazzo che amava.

Si, Sharpay Evans ama.

Per tutti io sono solo la regina di ghiaccio, anche per mio fratello. Possibile che nessuno vada oltre alla corazza che mi sono costruita?

Nemmeno tu, ti sei concesso una sbandata pensando fosse così anche per me, e niente di più.

Ma la verità è che il ghiaccio si è sciolto, e ha lasciato spazio al dolore.

 

***

La mia vita mi sta crollando davanti agli occhi, e a me non resta che stare a guardare, senza poter fare niente per cambiare le cose.

Possibile che questa sia la realtà, e non solo un tremendo incubo da cui presto mi risveglierò?

Mi hai tradita, tu Troy Bolton, il ragazzo perfetto, l’amore della mia vita, sei stato con un’altra.

E per di più, con Sharpay Evans. Ho sempre avuto paura di quello che lei avrebbe potuto fare. E’ il sogno di molti ragazzi della scuola ed è brava in tutto. Io non sono niente in confronto a lei. Ma pensavo, sono stata così ingenua da credere che tu … mi amassi per quello che ero. E’ proprio vero, a volte l’amore ti rende ceca lasciandoti vedere solo quello che vuoi vedere, e non quella che effettivamente è la realtà.

E non lo sono nemmeno venuta a sapere da te, troppo codardo per confessare. No, l’ho saputo dal tuo migliore amico, Chad Danforth!Me l’ha confessato a scuola subito dopo averlo saputo, diceva che era giusto che io l’ho sapessi. Non ho reagito.

Sono rimasta così, immobile, ferita, umiliata … ancora terribilmente innamorata.

E pensare che dicevi di amarmi. Che stupida, che incosciente sono stata. Mi sono fatta abbindolare dai tuoi occhi azzurri e da quel sorriso che sembrava così sincero, e invece nascondeva tutt’altro che sincerità.

Eppure Taylor mi aveva avvertita.

“E’ il ragazzo più gettonato della East High. Non  resisterà a lungo alle avances di quelle quattro oche che gli girano intorno” mi ha detto. E aveva ragione. Certo lei sta con Chad, ma è diverso. Lui si è sempre dimostrato fedele.

Non sono mai stata una ragazza forte, o meglio, non ho mai voluto esserlo. La mia vita non è mai stata tutta rose e fiori, ne ho dovuti affrontare e superare di ostacoli, e so che ce ne saranno ancora molti altri, ma mi ero illusa che questa volta fosse diversa.

E invece sono distesa sul mio letto con una sola e ripetuta domanda che mi gira per la testa.

Come hai potuto farmi questo?

No, aspetta. Ma che sto facendo? Non ho mai avuto il coraggio di fare qualcosa per me nella vita, qualcosa di rischioso, ma giusto.  E’ arrivato il momento che anch’io, Gabriella Montez, faccia vedere chi sono davvero.

Non posso lasciarmi andare al dolore, non ti darò la soddisfazione di vedermi piangere, non te la darò mai.

Credevi che sarei venuta da te a supplicarti di rimanere insieme? No,caro mio.

Ti sei sbagliato di grosso.

E’ tempo di far guarire queste ferite.

E’ tempo di cambiare.

E’ tempo di farti capire che non sei così perfetto come credi, Troy Bolton.

E’ tempo di capire com’è fatta Gabriella Montez.

Con un’idea improvvisa e una nuova carica, Gabriella prese il cellulare e mandò un messaggio a Chad: “Non dire a troy che mi hai detto la verità. Devo prima fare una cosa, fammi questo favore. Gabriella.

****

Sharpay si stava dirigendo nell’aula teatro, dove si sarebbe svolta la riunione settimanale del Drama Club, quando si sentì chiamare da una voce familiare.

- Sharpay!-

La ragazza in questione si voltò e vide Gabriella correrle incontro.

G - Io … dovrei parlarti … è urgente –

Sharpay la guardò rassegnata. Sapeva già di cosa voleva parlare.

S - Sto per andare in teatro. C’è una riunione. Non possiamo vederci dopo? –

G - E’ importante. Ti  prego, non ti ruberò molto tempo –

La bionda sospirò per poi annuire lentamente con la testa. Le disse di seguirla in aula magna, tanto di mercoledì pomeriggio non c’era mai nessuno, e loro avrebbero potuto parlare tranquillamente.

Una volta dentro Gabriella chiuse la porta e cominciò il suo discorso.

G - Allora, penso tu sappia quale sia l’argomento, perciò eviterò i giri di parole e andrò dritta al dunque: so che tu sei stata con Troy –

“ Ecco, lo sapevo. Adesso mi dirà quanto soffre  a causa mia e bla bla bla”

G - Ascolta, io non ce l’ho con te, sul serio –

S - Che- che cosa? –

Gabriella sospirò portandosi un boccolo nero dietro l’orecchio, sfuggito alla coda alta che aveva fatto quel giorno.

G - Inizialmente si. Pensavo che la colpa di come mi sentivo fosse tua e ammetto di averti odiata con tutte le mie forze – ammise la mora senza abbassare lo sguardo.

S - Evviva la sincerità -  esclamò Sharpay ironicamente.

G – Poi ci ho pensato bene e sono arrivata ad una conclusione: tu hai sofferto. So per certo da molto tempo che tu sei innamorata di Troy. Hai sbagliato a fare sesso con lui, questo non puoi negarlo. Mi hai ferita, magari involontariamente o forse no, ma l’hai fatto. So però che per te non è stato facile renderti conto dopo che le cose non sarebbero cambiate. Che lui sarebbe rimasto con me e tu saresti stata solo il giocattolo di una notte-

S- Come fai a dirlo? Come fai ad essere così sicura che per me non sia lo stesso ?–

Gabriella sorrise leggermente dicendole:

G - Non mentirmi Sharpay. Forse gli altri possono essere cechi, ma non io. Io ci vedo bene. Sei cotta di lui. Non ho mai dato retta al soprannome che l’intera East high ti ha affibbiato. Una regina di ghiaccio non avrebbe mai sofferto come stai facendo tu ora. Forse mi sbaglio, ma io credo che tu abbia solo paura –

S - Tsk!paura di cosa?Io posso avere tutto quello che voglio. Sono bella, ricca, so recitare, cantare , ballare e fare molte cose che la metà della gente non riuscirà mai a fare nemmeno con anni di esperienza. Cosa mai dovrei temere?-

Sharpay era sulla difensiva. Nessuno mai aveva capito com’era veramente, come poteva farlo proprio lei, Gabriella Montez?

G - Paura di soffrire, di rimanere ferita ed è quello che poi è successo. Vuoi forse dirmi che non ci stai male? -

S - Perché lo fai?-  le chiese, ignorando la sua domanda.

G -Faccio cosa?- l’altra la guardò interrogativa.

S - Perché cerchi di capirmi, io sono andata a letto con la persona che ami, come puoi non odiarmi?-

G - Non ti odio perché so quello che provi, in modo diverso ma ci sto passando anch’io. Senti, io sono stufa di soffrire per lui! Ne ho piene le tasche di piangere perché lui non sa tenere a freno gli ormoni!Troy non sa ancora che io sono a conoscenza del suo tradimento e questo può essere un  punto a nostro favore. Ci ha trattate come se non contassimo nulla, ci ha usate. Non credi che meriti una lezione?-

Più parlava e più Sharpay rimaneva sorpresa. Ma quella che aveva davanti era davvero la timida studentessa che amava la chimica e adorava cantare? Quella che in un’eventualità del genere sarebbe corsa a disperarsi invece di affrontare i problemi?

Sorridendo finalmente rispose alla sua domanda.

S - Non so perché tu lo faccia e sono sicura che io al tuo posto mi avrei mandata al diavolo, ma se vuoi fargliela pagare io sono con te. Cos’hai in mente? –

Gabriella sorrise di rimando vittoriosa. E si affrettò a spiegarle il suo piano.

****

- Ehi Troy!Aspettami – il ragazzo si voltò trovandosi faccia a faccia con niente di meno che Sharpay Evans. In un primo momento lo prese il panico: e se lei dopo essere stata con lui, volesse  una relazione stabile? Lui stava con Gabriella! E lei non doveva sapere niente. Cos’avrebbe fatto se glielo avesse detto?

S - Senti, avrei una proposta: che ne dici di continuare quello che abbiamo iniziato l’altra sera?- gli disse avvicinandosi sensualmente alle sue labbra.

Ecco,appunto! E adesso come faceva a dirle che non ne voleva sapere di avere una storia “ufficiale”con lei?

T - Sharpay io … ecco … il fatto è che io … sto ancora con Gabriella e … -

S - Oh non preoccuparti, potremmo tenere la cosa nascosta –

Troy sbarrò gli occhi. Gli stava dicendo che voleva essere la sua … in pratica …  lei era … insomma, voleva essere la sua amante???

Pensandoci non era male come idea. Lui avrebbe potuto stare con Gabriella senza che lei ne sapesse niente e intanto vedersi con la bionda. Per un attimo si ritrovò incerto, sapeva che stava facendo male alla persona che amava, ma una piccola parte, forse la sua coscienza, lo spinse lo stesso ad accettare quell’offerta.

T - Ah, uh, si .. ecco, mi hai preso un po’ alla sprovvista. Insomma per me va bene, ma lei non lo deve sapere ok? –

Lei si allontanò e come se niente fosse gli rispose:

S - Certo, certo. Ci vediamo amante! –

Sharpay si voltò e si diresse in classe, con un sorriso sul bel volto.  Tirò fuori il suo cellulare rosa brillantinato e inviò un messaggio alla sua complice.

L’sms diceva:

“ … prima parte del piano: riuscita ^_-  … “

 

****

Gabriella aveva appena ricevuto l’sms di Sharpay. Ora toccava a lei. Aspettò la fine delle lezioni e poi chiese a Troy di accompagnarla a casa. Stavano camminando mano nella mano fino a quando lei improvvisamente si fermò.

G - Amore, che ne dici di uscire uno di questi giorni? E’ tanto che non stiamo un po’ insieme e mi manchi –

Lo baciò dolcemente e lui l’abbracciò approfondendo il bacio.

T - Certo, tesoro, sicuro. Anche tu mi manchi.

“ Wow, ma cosa succede oggi? Sharpay mi hai chiesto di vederci di nascosto e Gabriella non sa ancora niente e vuole uscire con me. Dev’essere il mio giorno fortunato! So che non mi sto comportando bene, io amo Gabriella ma come si può resistere ad un’offerta del genere?” Pensò Troy mentre lei si staccava e lo salutava. Ormai era arrivata.

Quando entrò nell’appartamento Gabriella mandò un nuovo messaggio a Sharpay: “… fase due - fargli credere di essere all’oscuro di tutto - completata!”

***

Troy era appena arrivato in teatro. Sharpay lo aveva chiamato dandogli appuntamento lì, quel pomeriggio.

A tentoni salì sul palco, tutto era buio. Pensò che forse era tutto programmato per non farsi scoprire.

Lì infatti ci trovò Sharpay, che lo fece sedere in una grande poltrona.

T - Sharpay? Ma perché non hai acceso la luce?-

S - Beh così è più intrigante,no?-

T - Ma si, hai ragione – La fece sedere sulle sue ginocchia, baciandola con ardore. Lei lo lasciò fare, mentre con una mano faceva segno di ok ad una persona che da dietro la tenda li stava guardando.

Quando vide che era tutto pronto, si staccò dal ragazzo, alzandosi in piedi.

T - Che succede? Perché ti sei alzata? –

S- Non preoccuparti, ora lo vedrai –

Lo lasciò lì confuso, mentre raggiungeva la complice dietro le quinte.

G - Allora, è tutto a posto?- chiese Gabriella.

S - Si, tutto perfetto,non sospetta niente, sei pronta? –

G - Prontissima,andiamo-

 Improvvisamente il palco venne illuminato, mostrando l’espressione alquanto intontita di Troy, che non capiva cosa stesse succedendo.

Poi Sharpay lo raggiunse, parlando in un microfono:

S - Signori e signore, ecco il vero Troy Bolton –

Un’altra luce si accese rivelando la presenza dell’intera East High che era stata convocata lì per assistere ad uno spettacolo assolutamente inedito.

Sharpay indicò Troy, che intanto rimaneva seduto, pietrificato da come stavano degenerando le cose.

Poi lei continuò, cominciando a girargli intorno.

S - Non è il ragazzo perfetto che tutti conoscete. E’ un codardo che non ammette mai di sbagliare. Credo di poter trattare noi povere stupide ragazze che gli andiamo dietro come dei giocattoli usa e getta . E’ un traditore, infatti ha tradito la sua ragazza, nonché … -

- … me –

Gabriella apparve anche lei sul palco, guardando Troy con uno sguardo di sfida, mentre lui sbiancava.

G- Credevi davvero che io non sapessi niente, non è così? Pensavi di potermi prendere in giro a tuo piacimento … eri convinto di passarla liscia stando con me e allo stesso tempo … -

S -  … vedendoti di nascosto con la sottoscritta – Sharpay continuò.

G - Beh hai sbagliato i tuoi calcoli, caro Troy. Per una volta siamo noi a condurre il gioco. E a te non resta che guardare.

Una musica veloce e ritmata partì mentre le due ragazze si posizionavano rispettivamente Gabriella alla destra e Sharpay alla sinistra del ragazzo. Entrambe indossavano dei camici, la prima rosa e la seconda azzurro.

Sharpay si mosse fino ad arrivare di fronte a lui stando leggermente di lato in modo che anche il pubblico vedesse e con grinta cominciò a cantare la prima strofa.

Come fai,
a tornare qui.
Senza bussare
dimmi come fai...
Per niente facile
vivere così!
Ti dovrei odiare
ma come potrei?
Dimmi come posso fare
per salvare il mio cuore.


Tu non sai cos'è il rispetto
se non senti il dolore

Gli puntò il dito contro mentre allontanandosi passava il turno a Gabriella.

Sei tu! chiami quando vuoi
Dici vengo e non lo fai
Di' un po’
Non si fa così
è un pezzo che aspetto qui.
Ah non mi controllo più
mi affanni mi inganni tu.
E adesso corri!
C'è qualcosa che ho da dire!

 

Questa gli andò più vicino fino a guardarlo direttamente negli occhi per dimostragli il suo disprezzo. Inaspettatamente lui rise per quanto assurda trovava quella situazione. Era stata tutta una farsa, quelle due si erano messe in combutta contro di lui!

Vedendo lo sguardo gelido negli occhi scuri di Gabriella, Sharpay ritornò al suo posto cantando quella piccola strofa che ci stava a perfezione, mentre il pubblico si esaltava assistendo a quel teatrino assolutamente da non perdere.

Vuoi forse metterti nei guai?
Io non riderei!
Dimmi di me che cosa ne vuoi fare!

 

Spostando lo sguardo da lui alla ragazza mora, Sharpay prese la mano di quest’ultima e insieme si avvicinarono di più al bordo del palco, cantando il ritornello.

Dimmi come posso fare
per salvare il mio cuore.
E no! E dimmi dimmi, dimmi amore!
Tu non sai cos'è il rispetto
se non senti il dolore.
Dimmi che, dimmi se.

Sharpay ancora una volta si avvicinò a troy, ma questa volta gli andò di spalle.

Sei tu!
Vieni quando vuoi
Nel mio letto e poi
Contatto!
Febbre sale su
mi incanti e mi butti giù.
No!
Io non ti voglio qui
ma non posso perderti.
E non mi chiedere
di smettere di urlare!

Gli cantò giusto vicino all’orecchio e scompigliandogli i capelli si allontanò di nuovo, mentre lui la fissava attonito.

Di nuovo toccò a Gabriella che ,nel frattempo, aveva raggiunto la postazione della bionda e con fare sensuale si  era seduta sulle ginocchia del ragazzo, passandogli la mano libera dal microfono dietro al collo, mentre cantava la nuova strofa.

T'ammazzerei ma poi non so?!?
Quando non ci sei...
Senza di te
Non c'è più il sole.

 

Si avvicinò al suo viso facendogli credere in un bacio, ma all’ultimo, quando lui aveva quasi raggiunto le sue labbra, si allontanò diretta verso la fine de palco.

Uno sguardo complice passò tra lei e Sharpay, che all’unisono, cantando in coro gli ultimi due ritornelli, si tolsero i camici rivelando un corto vestito uguale per entrambe ma di diverso colore. La mora bianco e la bionda nero, per evidenziare ancor di più le due personalità opposte l’una dell’altra.

Entrambe si girarono verso l’oggetto del loro dolore, e con tutta l’energia che avevano, liberarono la sofferenza e tutti i sentimenti negativi in quegl’ultimi versi, mentre l’East High esplodeva in urla e fischi d’approvazione per come gliel’avevano fatta pagare. I ragazzi lo trovavano divertente anche se, in parte, ai WildCats dispiaceva per il loro capitano, e le ragazze, molte delle quali avevano subito delle delusioni d’amore da Troy, davano tutto il loro appoggio a quelle due persone che avevano avuto il coraggio di venire fuori dall’ombra e dire quello che pensavano, invece di stare in un angolino a guardare.

Dimmi come posso fare
per salvare il mio cuore.
Cosa sei, cosa sei per me baby!
Tu non sai cos'è il rispetto
se non senti il dolore.
Non è non è, non è così che devi fare.

Dimmi come posso fare
per salvare il mio cuore.
Ma non mi vedi, cosa altro puoi desiderare!
Tu non sai cos'è il rispetto
se non senti il dolore.
Mi devi rispettare, l'amore prende e dà!

 

 

Quando la canzone finì, Gabriella e Sharpay dissero le ultime parole a quel ragazzo al quale, e questa era una promessa, non avrebbero più permesso di ferirle.

S – Sai Toy, infondo è un bene che le cose siano andate così, perché ho finalmente capito come sei veramente. Non che prima non lo sapessi, sia chiaro, ma questa è stata solo una conferma in più.

G - Concordo, Sharpay. Quanto a te Troy, ormai quello che avevo dirti, l’ho detto in questa canzone. Spero davvero che col tempo capirai quanto male mi hai fatto, anzi, ci hai fatto, e allora quello sarà il momento in cui ti accorgerai di esserti innamorato. Amore Troy, quello che non mi hai mai dato. Ancora non capisco come io abbia potuto provare quel sentimento per te, ma a pensarci bene, quello che amavo io era un altro ragazzo, non quello che adesso sta davanti a me.

Un ragazzo che non mi avrebbe mai fatto niente del genere. Ma lui non esiste, era solo un’illusione.

Addio, Troy. Credo che non ti dimenticherai facilmente questo incontro –

Detto questo le due si presero a braccetto e uscirono dal teatro, mentre lui sussurrava:

T - …  e come mai potrei dimenticarmene?

***

S - Beh mi sembra che gli abbiamo dato una bella lezione, no? Grande idea la tua, devo ammetterlo!-

G - Già, adesso si che mi sento soddisfatta!-

Sharpay all’improvviso si fermò e toccandosi i capelli nervosamente, segno che era a disagio, le disse:

S – Senti, so di non essermi comportata bene con te,anzi, tutt’altro. Però … mi chiedevo, forse potremmo ricominciare? Cioè … voglio dire, non siamo mai state amiche, ma magari … -

G- Possiamo provarci, Sharpay -

La bionda le sorrise e cogliendola di sorpresa l’abbracciò. Quando si staccò, esclamò divertita:

S- Chi l’avrebbe mai detto che Evans e Montez sarebbero diventate amiche?

G- Beh, infondo niente è impossibile, no?-

E ridendo, si diressero verso casa.

Dall’odio comune era appena nata un’amicizia. Sarebbe durata?

Chi lo sa, solo il tempo potrà dirlo.

***

Ecco qui, una pazza pazza song-fiction. Era da un po’ che ci pensavo, voi che ne dite, troppo matta come idea?Fatemi sapere, per me è importante!!!

Kiss

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LizDreamer

  
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