Ma perché ho accettato di andare a questa messa in scena. È sabato sera e voglio andare a divertirmi, ridere con le mie amiche, scherzare… e fare la pazza come mio solito, ma tutto questo non posso farlo perché le mie care amiche Juls e Charlie hanno deciso di far conoscere a Pat un ragazzo.

Precisamente il cugino del ragazzo di Juls, un certo Mark… bah, io proprio non riesco a capire perché Pat non riesce a trovarsi un ragazzo da sola, uscire con lui e dopo vedere come va.

Invece no, dobbiamo uscire tutti insieme e sorbirci lunghi attimi di silenzio imbarazzante per lei. So che non dovrei dire queste cose ma non riesco a trattenermi, mi da alla testa.

Con riluttanza comincio a prendere dall’armadio dei vestiti a caso, mi vesto lentamente e con nessuna voglia e dopo mi trucco leggermente. Guardo l’orologio e vedo che sono le 9:00, cosi prendo la borsa ed esco di casa.
In macchina cerco di rilassarmi e accendo la radio, comincio a cantare e a fare delle facce  buffe come mio solito, dimenticandomi cosi della lunga serata che mi aspetta.

Dopo aver parcheggiato e chiuso la macchina entro nella sala giochi e vedo le mie amiche aspettarmi, c’è anche il ragazzo di Juls, Simon…. Penso uno dei ragazzi più stupidi che io abbia mai incontrato nella mia vita, non sono cattiva ma questa è la verità. Ormai è talmente cornuto che dovrebbe girare sempre a testa bassa per il peso delle sue corna…

Charlie come sempre è vestita da cameriera, sempre con la camicia bianca e i pantaloni neri, una specie di tricheco orribile che pensa di essere bella… bah…

E poi ecco a voi la santarellina del gruppo Pat, vestita come sempre da monachella, anche se stavolta si vede che si è impegnata parecchio nel truccarsi, con un ottimo risultato, quello di farsi ancor più ridicola di quanto non lo è già… non è capace neanche di procurarsi un ragazzo senza che noi dobbiamo intervenire per darle un calcio nel didietro.

Parliamo del più e del meno… ad un tratto sento Pat che mi prende la mano e mi porta un po’ in disparte.

-          Lol, pensi che lui sia carino?

-          Non ho la minima idea, lo vedremmo quando arriverà, tu intanto stai tranquilla e pensa che ci divertiremmo.

Lei mi fa un sorrisino e dopo andiamo dagli altri. Simon ci dice di andare al primo piano dove c’è la pista da bowling perché Mark arriverà in ritardo.

Saliamo tutti e ci prendiamo qualcosa da bere, io prendo la mia solita bottiglietta di acqua, visto che fumo ho quasi sempre la gola secca.

Gli altri ridono, scherzano, si prendono in giro… io invece sono assente, guardo la gente che passa, le coppiette che si baciano, i bambini che corrono di qua e di la, i nonni che gli rincorrono stanchi ma felici nel vedere i nipotini divertirsi…

Poi vedo un tizio che mi guarda e viene verso il nostro tavolo… ha un bel fisico, dei bellissimi capelli neri e ricci un po’ lunghini, la mascella squadrata e una folta barba… ma la cosa che mi colpisce di lui sono i suoi magnifici occhi neri come le piume di un corvo, cosi profondi ma cosi caldi allo stesso momento.

Potrei guardarli tutto il giorno e non mi stancherei…

Simon va verso di lui e lo abbraccia dandoli piccoli colpetti sulla spalla, lui sorride ed entrambi vengono verso di noi….

-          Ragazze, lui è mio cugino Mark!

Mark mi guarda attentamente… qualcuno le dica di smetterla, piano piano mi sta rapendo con quei occhi che si ritrova.

-          Ciao, tu devi essere Pam. Piacere di conoscerti, sei davvero bello lo sai?

Lo guardo imbarazzata e senza sapere cosa devo fare o cosa devo dire… insomma, lo ha detto ad alta voce che sono bella confondendomi con Pam, che in questo momento mi guarda con cosi tanto odio che potrei prendere fuoco da un momento all’altro…

-          Ehm… a dire la verità io sono Lol. Piacere di conoscerti.

Ci guardiamo per un tempo che a me sembra cosi lungo, i nostri occhi si incontrano e sento una scarica di adrenalina su tutta la schiena quando vedo il suo sguardo confuso e dispiaciuto quando si rende conto che non sono io la ragazza che deve conoscere più a fondo….

-          Ciao, sono io Pam, ti va di andare a prendere qualcosa da bere?

Dicendo questo trascina via Mark ed io mi sento improvvisamente un vuoto nello stomaco.