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Autore: Misaki Kudo    31/07/2013    8 recensioni
| Gruvia, come tutto ha avuto inizio! ♥ | Comico/Introspettivo/Sentimentale | Flashfic |
[..]
Strano a dirsi, ma a lei tutto quel paesaggio piaceva tanto, non l'avrebbe cambiato per nulla al mondo.
Non aveva bisogno di niente, solo di se stessa. Continuava a ripeterselo, ad imprimere quell'idea nella sua testa come se la intrappolasse per sempre, inutilmente. Già.
Forse c'era qualcosa che anche lei aveva da sempre desiderato, oltre al rumore constante di quelle gocce sulla terra bagnata. Qualcosa che le avrebbe portato un po' di calore in tutto quell'umido freddo.
Qualcosa che non era mai riuscita ad ottenere, qualcosa che le sembrava davvero irraggiungibile e impossibile: un po' di calore umano.
Gray / Juvia , right?
Genere: Comico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Lluvia
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Calore umano.


E' strano come un normale agente atmosferico possa formarti dall'interno, diventando quasi parte integrante della tua stessa persona. 
Quelle gocce scendevano sicure, incuranti di ciò che potevano lentamente scalfire, senza tener conto di tutto quello che potevano colpire. E lei cadeva giù, in un abisso senza fine. Era forse quello il suo destino?
Juvia aveva imparato a convincerci con quella pioggia, dopo tutto era pur sempre una ame-onna*.
L'acqua era parte integrante di se stessa, lei era la pioggia che scendeva sul mondo. Cosa avrebbe dovuto fare? Abituarsi a quell'idea di umido, di grigio e di bagnato. Quella sensazione che ti fa sempre sentire freddo, come se fossi constantemente nel culmine di una tempesta. Sempre nel vortice, all'interno del ciclone.
Strano a dirsi, ma a lei tutto quel paesaggio piaceva tanto, non l'avrebbe cambiato per nulla al mondo.
Non aveva bisogno di niente, solo di se stessa. Continuava a ripeterselo, ad imprimere quell'idea nella sua testa come se la intrappolasse per sempre, inutilmente. Già.
Forse c'era qualcosa che anche lei aveva da sempre desiderato, oltre al rumore constante di quelle gocce sulla terra bagnata. Qualcosa che le avrebbe portato un po' di calore in tutto quell'umido freddo.
Qualcosa che non era mai riuscita ad ottenere, qualcosa che le sembrava davvero irraggiungibile e impossibile: un po' di calore umano. Calore di cui si narrava nei libri, quelli che leggeva quando era piccola. La forza di un sentimento chiamato amicizia, la voglia di essere l'uno per l'altro di appartenere ad una stessa e unica entità che quella volta no, non era l'acqua. Era una squadra.
"Stiamo lontani da Juvia, lei porta solo la pioggia. Quando c'è lei non riusciamo mai a divertirci all'aperto, sai che noia tutta quella pioggia".
Parole che rimbombavano nella sua testa forti, sempre più forti, aumentando d'intensità, di suono e di grandezza di spessore. Loro odiavano quel mondo, nessuno accettava il suo mondo e lei era sola.
Sola con la sua pioggia. Sola senza nessuno. Sola per sempr-

«Senti un po' tu, vedi di tirarti su. Hai sbollito gli spiriti?»

D'improvviso quella strana sensazione. Partiva lì, da quel tocco di mano. Da quella stretta potente che quel ragazzo aveva su di lei. Una strana forma di...calore?
Calore che riusciva a propagarsi da quella stretta di mano, a raggiungere i più profondi meandri della sua anima, che riusciva a toccare il suo umido cuore fino a riscaldarlo. Un sentimento nuovo, sconosciuto.
Il ghiaccio di quel ragazzo era riuscito a raffreddare la sua solitudine, donandole la più grande forma di affetto che avessa mai potuto avere: un po' di calore umano. 
L'aveva salvata dall'abisso, l'aveva salvata dal suo stesso destino e lì, per la prima volta riusciva a vedere oltre quella distesa di nubi, oltre quella coltre di pioggia, lì in alto dove c'era il sole. 
E doveva proprio ammettere che il panorama non era niente male, ma proprio per niente.

«Allora? Dove eravamo rimasti, riprendiamo?»

Si senti per un colpo mancare, era l'unico ragazzo a padroneggiare il ghiaccio che riusciva a riscaldarla quanto la forza di mille vulcani ardenti. Quel suo sguardo sicuro, quel suo sorriso beffardo...
Oh Gray-sama, Juvia ha deciso...che il suo ardente cuore sarà solo t-
Troppo tardi, si sentì evaporare.









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Ayeeee! Sono tornata con una seconda flash, la cosa che mi fa un po' ridere è il fatto che ho scritto la prima flash conoscendo Fairy Tail solo dai primi 5 volumi e che scrivo questa seconda quando ne ho già letti 23 *-*
Posso dire apertamente che questo manga mi ha stregata, davvero non esiste shonen più bello!
Detto questo, ho anche trovato quelli che noi tutti definiamo personaggi del cuore, seguiti dalle varie OTP(s).
Posso assolutamente confermare che il mio personaggio preferito tra tutti è Gray
, credo di amare quell'amabile nudista incompreso! AHHAHAHAHAH 
E quindi laaaa miaaaaaa più grande OTP èèèèèèè: *rullo di tamburi* Ovviamente la GruVia! 

Amo alla follia anche la Jerza, la NaLu e la GaLe maaaaaaaa 'sti due mi hanno proprio conquistata! **
Quuuuindi ho deciso di scrivere un po' di flash che li riguardano, questa come voi tutti potete notare è da collocare tra i volumi  7 e 8, il primo incontro tra Juvia e Gray*-*
Ovviamente 'ame-onna' significa 'donna dell'acqua', per chi non lo sapesse eeee le immagini so benissimo che appartengono a ben altri file (ohhh i miei poveri feelsssss ç_ç) ma erano troppo asndjohshloshs.
Detto questo niente, spero che la flash possa piacere! :D


Misaki,

   
 
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