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Autore: Ang_V97    31/07/2013    0 recensioni
Una ragazza che riscopre il significato della parola 'amore', 'fiducia' e 'speranza' grazie ad un incontro quasi casuale. Assieme a lei i suoi amici vivranno storie d'amore e di amicizia profondi e significativi e tutto parte da li: da un bar gay chiamato Moonlight.
Che l'amore sia con voi.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Si poteva dire che Lud avesse passato la notte in bianco tra lacrime e pensieri. "Maledizione a me." Si disse guardandosi allo specchio mentre si preparava per andare a scuola; era raro che lei si lasciasse andare con qualcuno, specialmente con qualcuno appena conosciuto e quindi odiava l'idea di aver permesso a Miri di entrare nel suo cuore, distruggendolo un attimo dopo. Sospirò pesantemente dandosi un'ultima occhiata prima di salutare la madre ed uscire di casa. Durante il tragitto verso scuola ricevette un sms da Marco: "Buongiorno bambola ;-)" la ragazza scosse il capo divertita ma non gli rispose, ripose il cellulare in tasca ed affrettò il passo per non arrivare in ritardo. Purtroppo appena arrivata insieme a Gee e Cat c'era anche Miri che appena la vide abbassò lo sguardo e la salutò a stento. Né Gee né Cat sapevano tutta la storia, quindi non capivano i comportamenti delle ragazze e per sciogliere un po' il ghiaccio misero in mezzo la storia della festa. «E così Simona vuole fare una festa a sorpresa a Marta, eh? Che bella idea, non trovate?» Cat sorrise ai suoi tre amici, ma solo Gee ricambiò il sorriso, dandole anche una risposta. A salvare la situazione fu la campanella, che suonando fece si che Lud e Miri si separassero.
Anche quella giornata per fortuna o forse sfortuna passò in fretta e così i quattro amici si trvarono fuori scuola. «Tori e gli altri passano prima di qui o ci vediamo direttamente al bar?» Cat guardò sorridendo e la ragazza accennò un mezzo sorriso dicendo che si sarebbero visti direttamente li così che quando Marta sarebbe arrivata li avrebbe trovati tutti insieme. Si avviarono e com'era stato sia la mattina che durante la giornata, furono solo Gee e Cat a parlare così quando arrivarono davanti al locale chiesero a Miri se poteva aspettarli dentro perché dovevano parlare di una cosa un po' personale con Lud. Fu Gee il primo a parlare «Ci dici che diavolo vi succede?! Hai scelto Marco, per caso?» «Mannò.. E' che.. alla fine non ho scelto nessuno dei due, okay? Sto benissimo da sola, io. Quindi ora basta. Non m'importa né di Miri né di Marco. Non in quel senso almeno. Ed ora vi prego, basta: Entriamo dentro che qua sento freddo..» Lud rispose con un tono quasi acido che i suoi due interlocutori conoscevano bene così Cat la prese per il braccio e la guardò negli occhi prima di parlare «No signorina, non è 'okay' per niente. Se fosse tutto apposto tu avresti detto almeno una parola ed i monosillabi non valgono. Ora sputa il rospo, per favore..» Lud sbuffò e alla fine si decise a parlare «Ieri dopo la telefonata con te -disse facendo un cenno col capo a Gee- ho aperto Facebook per parlare con Miri, ma.. appena ho dato uno sguardo alla Home mi si è parata davanti agli occhi una foto di lei che baciava una tizia. Mi è sembrato chiaro che non volesse avere più a che fare con me e quindi non le ho scritto più. Ecco, ora siete felici?» Appena finì di parlare distolse lo sguardo portandolo verso il cielo, aveva gli occhi lucidi e non voleva assolutamente piangere, non di nuovo, non di fronte a tutti. «Ma lo vedi che sei una testa di cazzo? Dio che rabbia mi fai!» Lud sgranò gli occhi riconoscendo la voce di Miri che proveniva dalle sue spalle. «Quella della foto era una mia amica. Dovevamo far ingelosire la sua ragazza e quindi abbiamo pubblicato quella foto. Ma.. Ma tra di noi non c'è nulla. E tu dovevi venire a parlarne con me, invece che tenerti tutto dentro.» Disse poi avvicinandosi a Lud; Gee e Cat nel frattempo entrarono nel locale e andarono a sedersi al tavolo con gli altri.
Lud e Miri ci misero un po' ad entrare e quando lo fecero notarono le due coppiette, Frankie con Gee e Cat con Tori che si scambiavano effusioni e gesti d'affetto e abbozzarono entrambe un sorriso. «Allora? Avete chiarito? Abbiamo una nuova coppia nel club?» Frankie ridacchiò facendo tutte quelle domande ma Miri scosse il capo dicendo che per il momento sarebbero state solo amiche e che semmai ci fosse stato di più avrebbero deciso in seguito che fare, allora tutti annuirono e sorrisero decidendo così di evitare possibili battutine o frecciatine. Passarono un'altra mezz'oretta tra chiacchiere e risate fin quando la barista non avvertì i ragazzi che Marta era arrivata ed infatti tutti si misero in piedi, dietro Simo, che appena vide la fidanzata le gridò un 'Auguri!' sorridendole felice. Inutile dire che Marta rimase sorpresa ed ovviamente felice per la sorpresa ricevuta dalla fidanzata che andò subito ad abbracciare e baciare. «Buon anniversario amore mio!» Le due si baciarono andando poi a sedersi l'una in braccio all'altra. «Allora ragazze, come festeggerete?» Marco le guardo ridacchiando mentre sorseggiava la sua birra ghiacciata. «Con una cenetta romantica in un ristorantino» «Uuh, e dopo?» «E dopo ti prendo a schiaffi se non la finisci.. Pensi sempre male!» Marta alzò gli occhi al cielo ridendo assieme agli altri.
Quando uscirono dal locale era ancora abbasta presto, appena le cinque del pomeriggio, così decisero di separarsi per passare qualche ora ognuno in dolce compagnia della propria metà: Marta e Simo andarono a casa della prima per prepararsi per la cena; Gee fu invitato da Frankie a casa sua; Cat e Tori se ne andarono sul lungo mare e Marco, Miri e Lud andarono alla Villa Comunale per starsene in pace a chiacchierare e fumare sigarette senza che gli atri del gruppo rompessero le scatole su 'quanto fa male'.
«Benvenuto a casa mia.» Frankie gli sorrise ed andò in cucina per prendere da bere, invitando l'altro a mettersi a proprio agio sul divano; Gee si sedette e Frank lo raggiunse dopo pochi istanti tenendo in mano una bottiglia di Vodka ghiacciata e due bicchierini di vetro. «Hai intenzione di ubriacarti?» chiede ridendo il più grande dei due che non esitò a prendere uno dei due bicchieri che Frank aveva già riempito. «In realtà sarebbe figo far ubriacare te, magari è la volta buona che ti sciogli un po'.» Rise a sua volta osservando le guance del ragazzo accanto a sé completamente rosse. Gee tentava di sciogliersi, eh, ma era proprio più forte di lui. Era di natura timido, tranquillo, uno di quelli che se ne stava sempre un po' sulle sue; Frank, invece, era l'esatto opposto: Era l'anima di ogni festa a cui partecipava, non si faceva problemi a parlare con gli sconosciuti ed era chiaramente quello che tra i due era più forte e sicuro di sé. Per questo aveva deciso di far sciogliere Gee, in un modo o in un altro. E fu per questo che decise di farlo sbronzare per vedere fino a che punto si spingeva senza la barriera della razionalità.
Dopo tre ore circa, due bottiglie di Vodka e due tiri di canna, Gee e Frankie erano completamente fusi, fino al punto in cui fu Gee a prendere l'iniziativa e a trascinare il più piccolo in quella che sembrava essere la stanza del ragazzo. In realtà non ci stava capendo molto, non era abituato ad alcool e droga né tanto meno al trovarsi da solo in una camera da letto con quello che, più o meno, era il suo ragazzo. Ma il piano di Frank funzionò alla grande: tutto il buon senso e la razionalità che Gee possedeva erano andati a farsi fottere ed ora, finalmente, stava per dare libero sfogo a quelli ch'erano anni di fantasie segrete. Si spogliarono a vicenda e dopo essersi stesi, Frankie sotto e Gee sopra, senza nemmeno rendersene conto iniziarono a fare l'amore nel mondo più romantico e passionale che si potesse immaginare.
 
Nello stesso momento, mentre Frank e Gee facevano l'amore, Lud Marco e Miri ridevano e scherzavano sul prato della villa, Cat e Tori erano sugli scogli, abbracciata l'una all'altra. «Posso farti una domanda?» Mormorò la più grande che ricevette come risposta un sorriso, così si fece coraggio e parlò. «Tra.. tra te e la tua ex.. Ecco.. C'è ancora qualcosa?» Chiese tutto d'un fiato, arrossendo lievemente sulle guance; Cat s'irrigidì ma poi scrollò il capo abbozzando un sorriso. «No. Abbiamo chiuso definitivamente da più di un mese. Non voglio più avere a che fare con lei, né lei con me. E poi.. » «E poi..?» «E poi ora ci sei tu, no?» Cat le sorrise e le rubò un bacio a stampo che poi Tori trasformò in un vero e proprio bacio, come quelli nei film. 
Trascorsero così tutto il resto del pomeriggio, così come anche Frank e Gee che avevano fatto l'amore per ore ed ore. Quando fu ora di tornare a casa, Gee, Lud e Cat si scrissero su Facebook nella loro chat a tre scrivendo quasi lo stesso messaggio "domani vi devo parlare!". Purtroppo collegandosi ad orari diversi non riuscirono a parlarsi, non in chat almeno così decisero di attendere il giorno dopo sia per confidarsi sia per ascoltare le confessioni degli amici.
Tutti e tre quella notte dormirono poco e nulla, chi per un motivo chi per un altro, ma di certo, erano felici e soddisfatti.

***Qualcosa mi dice che tutti gli shippatori della GeeXFrankie mi sclereranno per ore, ma.. Okay :3 Spero che il capitolo vi piaccia! Teoricamente è il penultimo, ma non lo so ancora, quindi magari se recensite mi aiutate anche a capire cosa preferite! :3 Va beh, grazie di tutto comunque di tutto C: xòxò.***
  
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