Nota: Storia inventata! Le uniche cose tratte dalla serie sono i due personaggi e il riferimento al personaggio del Re delle Formichimere che appare nella saga omonima. Tutto il resto è opera di fantasia.
Killua giaceva disteso, in una
pozza del suo stesso sangue, ferito mortalmente dal Re delle Formichimere.
Il cielo era limpido e i raggi di sole illuminavano il suo sofferente volto.
Ho sempre pensato che sarei morto da solo… pensò Killua. Delle lacrime leggere
scesero sulle sue guance mentre una piccola nuvola passò sopra il sole
oscurandolo per qualche momento. La nuvola abbandonò il sole accecando Killua
che la stava osservando.
Dopo aver riacquisito la vista vide la cosa più bella che potesse mai vedere.
“G…gon!”
”Killua! Killua… cosa ti è successo?!” gridò Gon sconvolto.
“È finita Gon… il Re mi ha ferito a morte…Gon…” disse a fatica Killua
“No Killua! Starai benissimo, andrà tutto bene!!” continuò a gridare Gon mentre
lo abbracciava.
“No Gon…morirò qui… ma prima c’è una cosa che devo dirti…” disse debolmente
Killua, la vita ormai lo stava abbandonando.
“No Killua…andrà tutto bene! Non morirai!” esclamò Gon mentre le lacrime
solcavano il suo viso.
“Ascoltami… io…” iniziò Killua “ti voglio bene Gon. Ti prego, baciami”
Gon spalancò gli occhi per un momento, colto alla sprovvista.
”Ma…Killua…” iniziò Gon. Poi osservando lo sguardo di Killua non aggiunse altro.
Si chinò e baciò Killua sulla bocca.
Il bacio si interruppe qualche secondo dopo. Killua aveva gli occhi chiusi con
le lacrime ancora fresche sul viso. Era morto.
“K..killua?” balbettò Gon. “Killua…”
“KILLUA!!!!!!!!!!!”
Gon afferrò Killua e si mise a piangere a dirotto.