Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |      
Autore: mousychan    08/02/2008    0 recensioni
ciao, questa è la mia prima ff! parla di due ragazzi che a causa dei loro destini non possono amarsi ma la vita spesso nasconde cose che non si possono immagginare... vi prego leggete e lasciate recensioni!!!
Genere: Romantico, Triste, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Trunks
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Partenze ed addii

 

Era una giornata di primavera, i ciliegi erano in fiori e gli uccelli cantavano appollaiati sui rami degli alberi.

Il giardino della casa Durman, era ben curato. I giardinieri, sotto comando della Madame Cruchets, la capo- cameriera (oltre che amante di giardinaggio), si occupavano con diligenza e perfetta accuratezza della visione e della salute delle diverse e coloratissime piante, che ricoprivano il grande giardino antistante l’ingresso dell’edificio.

Madame Cruchets andava di qua e di là, assillando e rimproverando i poveri floricoltori , che sebbene stessero facendo in modo esemplare il loro compito, per l’anziana signora non andava mai bene e ogni qualvolta le sembrava opportuno, quasi sempre, non perdeva l’occasione di pavoneggiarsi raccontando delle proprie fatte in passato e sempre ben accolte dai superiori.

“No, no così non va!” diceva, “ma guardi quell’orchidea… è così sciupata… sa forse sarebbe opportuno annaffiarla, non crede?” oppure diceva “Ma stia attento! So che per una persona rozza e bruta come lei non è facile, ma almeno ci provi! Non vede che sta calpestando una sana erbetta che da colore a questo bellissimo, se fatto bene, prato? Dubito, fortemente, che lei meriti di avere questo delicato compito. Credo proprio, che sono costretta a fare due chiacchiere con il Conte per informarlo che il personale addetto ai lavori riguardanti la manutenzione del giardino, non è in grado di compiere il proprio lavoro come dovrebbe essere fatto.”

“Salve Madame Cruchets” disse un giovane dai capelli lilla e gli occhi azzurri.

“Oh! Salve Signor Briefs! Sono lieta di vedervi quest’oggi!”

“La ringrazio, senta la signorina è in casa?”

“Mi spiace ma non c’è. È con il suo accompagnatore a comprare certe cose” disse lei con una voce un po’ titubante quasi se volesse nascondere qualcosa al ragazzo.

“Ah ho capito, ma le è successo qualche cosa? La vedo un po’ preoccupata…si sente bene?”

“E’ gentile da parte sua interessarsi di me, ma è inutile nascondiglielo. Ebbene si…sono molto preoccupata…sa mio marito non sta tanto bene e qui senza di me non sanno dove mettere le mani e poi…poi..va be…è inutile dirvi i miei dolori”

“Non si preoccupi madame, vedrà che si sistemerà tutto. Scusi forse sa quando posso passare per parlare con la signorina?”

“Non saprei…fra tre o quattro orette ma forse è meglio che passi nel pomeriggio. La troverà di sicuro perché la signorina deve pa…mm…la troverà di sicuro nel pomeriggio”

Il giovane se ne andò a casa confuso dallo strano comportamento dell’anziana signora.

Verso le quattro di pomeriggio il giovane glicine si ripresentò a casa Durman, chiedendo della signorina.

Le cameriere lo fecero accomodare in salone e chiamarono la signorina.

Il divano in cui il giovane era seduto stava di fronte alle grandi scale dove in cima, dopo parecchi minuti, si presentò una ragazza dai lunghi capelli di un colore blu mare e gli occhi viola, indossava un abito molto corto che arrivava sotto i glutei, di colore azzurro.

La giovane raggiunse il ragazzo ed appena gli fu davanti, Trunks si alzò in piedi per salutarla nel loro solito modo, cioè dandole un bacio sulle labbra ma questa volta la ragazza girò il viso dall’altra parte e le labbra del presidente toccarono solo la guancia sinistra.

“Ehy ma che ti succede, Jeanny, non stai bene? Ti è successo qualcosa?” chiese lui preoccupato dallo strano comportamento tenuto dalla ragazza.

“Vattene Trunks. Dimenticati di me, non posso amarti più.” Disse freddamente anche se il suo atteggiamento mostrava che la ragazza pronunciando quelle parole, soffriva molto.

“No! Io voglio capire! Io devo capire!”

“Trunks non rendere le cose più difficili di quanto già non sono.”

“Spiegami ti prego…”

“Devo andare via. Devo tornare nel mio mondo. Il Monarca ha attaccato i territori sotto mia sorveglianza e i miei battaglioni… mmm… devo partire.”

“Posso partire con te se vuoi! Mollare tutto e venire con te!”

“Sei gentile a dire questo ma non voglio che sia io la causa di ciò. Trunks è meglio così. È stato bello finché è durato ma basta, è giunta l’ora di seguire la nostra strada e la mia non è qui, in questo mondo.”

Il giovane chinò la testa, lacrime gli rigarono il volto. Dolore puro dentro quel suo cuore innamorato. L’amava come non mai ma la capiva, sapeva cosa significava lottare per i propri ideali, per salvare la sua gente, l’aveva visto fare e l’ha fatto nelle lotte contro i vari nemici.

“Dimmi almeno quando parti.”

“Stasera alle 21 ho l’astronave.”

“Va bene. Buona fortuna amore mio. Sii forte e cerca di tornare da me”

“Grazie Trunks, ma non posso promettertelo.”

Si baciarono. Un bacio breve ma intenso di significato. Era un bacio di addio.

Il ragazzo uscì dall’edificio e le loro vite si separarono definitivamente.

Ma era veramente tutto finito o si sarebbero rincontrati un giorno?

 

Continua….

 

 

Ciao a tutti!!!! Questa è la mia prima ff! so di non essere brava ma ho cercato di fare del mio meglio!

Lasciate un piccolo commento sia positivo che negativo, è molto importante per me!

Ditemi se c’è qualcosa che non va, almeno posso migliorare il mio modo di scrivere!

^^

Un forte bacio

Mousychan!    

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: mousychan