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Autore: swagvampjre    31/07/2013    1 recensioni
-'è difficile,cazzo,Aria,è difficile'.
-'sarà difficile capirlo per gli altri,ma parlarne con me è più facile,sarò sempre al tuo fianco. vieni con me,ti porto in un posto.'. mi disse anche lei con le lacrime agli occhi.'
mi portò sull'enorme terrazza di casa mia,dove c'era tutta la visione della meravigliosa los angeles.
-'va bene,ci provo tesoro.. ecco,la verità è che io,io,ti ho sempre amata,e ti amo ancora oggi. non riesco a vivere vedendoti soffrire in questo modo. al posto di quel bastardo dovevo e potevo esserci io,invece mi sono tirato indietro lasciandoti con quel puttaniere. dovevo fare qualcosa. invece ti ho lasciata nelle mani sbagliate. è colpa mia,sono un idiota.'
Tratto dal capitolo 1.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: Lemon | Avvertimenti: PWP
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Chapter 1

-'Amore,sei qui da una settimana,come ti senti?' le chiesi accarezzandole il viso

-'Da quando ci sei tu a farmi compagnia molto meglio' rispose sorridendo e stampandomi un bacio sulla guancia

-'Vieni qui piccola'. la attrassi a me in un abbraccio,facendola sentire meglio come sempre.

-'Grazie per tutto quello che fai per me'.

Quanto è dolce la mia piccola? quanto?

-'Sei la mia migliore amica,mi preoccupo per te. Voglio solo la tua felicità'. le dissi con un sorriso a trentadue denti.

-'Sei la dolcezza,amore. Ma ora ho fame,scendiamo a fare colazione?'

-'Devi sempre rovinare i nostri momenti più belli con la tua fame?' le dissi dispiaciuto

-'Ma,io ho fame'. mi disse con la faccia da cucciolo,aiuto è irresistibile.

-'Eh va bene scendiamo,ma solo perché sei tu a chiedermelo.' non potevo dirle di no.

 

Ci dirigemmo in cucina e mentre lei prendeva latte e biscotti la fissavo,senza levarle gli occhi di dosso. Calmati justin,è la tua migliore amica,devi stare calmo. E dopotutto l'hai invitata a stare in casa tua perché è stata lasciata dal suo 'ragazzo' e per consolarla. Devi smettere di pensare costantemente a lei e a quanto sia fottutamente perfetta,porco due.

 

-'Ora ti preparo io la colazione ,tu fai sempre troppo per me'. Mi disse sorridendomi e premurosa.

mi avvicinai a lei,senza dire una parola. mi fissava dritto negli occhi,con la scatola dei biscotti in mano. Incrociai le mie dita tra le sue, nella sua mano sinistra mentre l'altra sul suo fianco. Il suo sguardo era rivolto a me e alle nostre mani incrociate e così altre due volte. Mi avvicinai lentamente alle sue labbra,quasi sfiorandole. Ma mi tirai indietro,mettendomi le mani sugli occhi e correndo in bagno. Dato il mio comportamento,Aria mi venne incontro,aprendo la porta del bagno prima che la riuscissi a chiudere a chiave.

-'amore,che succede? cos'hai? perché piangi?'. 

come fa a non capire che la amo più di me stesso? sei un idiota,justin. non dovevi cercare di baciarla e poi tirarti indietro per paura che lei ti rifiutasse,sei un vero coglione.

-'nulla,va via,voglio stare un po' da solo'. le dissi egoisticamente 

-'assolutamente no,io resto qui. adesso tu parli e mi dici cosa ti succede,cos'hai. sai che puoi dirmi tutto e che ti ascolto in ogni momento. per ogni problema io sono qui.' è troppo dolce,non ce la faccio.

-'è difficile,cazzo,Aria,è difficile'.

-'sarà difficile capirlo per gli altri,ma parlarne con me è più facile,sarò sempre al tuo fianco. vieni con me,ti porto in un posto.'. mi disse anche lei con le lacrime agli occhi.'

mi portò sull'enorme terrazza di casa mia,dove c'era tutta la visione della meravigliosa los angeles.

-'va bene,ci provo tesoro.. ecco,la verità è che io,io,ti ho sempre amata,e ti amo ancora oggi. non riesco a vivere vedendoti soffrire in questo modo. al posto di quel bastardo dovevo e potevo esserci io,invece mi sono tirato indietro lasciandoti con quel puttaniere. dovevo fare qualcosa. invece ti ho lasciata nelle mani sbagliate. è colpa mia,sono un idiota.'

 

Lei rimase immobile,fece per farmi alzare lo sguardo e seguì il suo. Si avvicinò a me con la maggior calma possibile,guardandomi come se fossi la perfezione. Con le labbra schiuse,gli occhi lacrimanti e le sue mani che quasi tremavano all'idea che noi due fossimo così vicini e stretti tra di noi. Avvicinò le sue labbra alle mie,chiudendo i suoi stupendi occhi.

 

-'dimentica tutto,io ti amo,l'ho sempre fatto. ero solo troppo timida per dirtelo'.

Ed ecco che le nostre labbra si toccarono. Il gioco tra le nostre lingue iniziò e sembrava non finire più. Nel mio stomaco c'erano migliaia di farfalle che svolazzavano e dentro di me sentivo una passione pura,un amore mai provato. Solo per lei. La luce dell'alba rifletteva solo su noi due. Questo bacio sembrò durare secondi,minuti,ore,giorni,mesi,anni.. non lo dimenticherò mai.

-'Sei mio ora,e lo sarai sempre' mi disse sorridendo e con le lacrime che scendevano ancora dai suoi occhi.

-'Ti terrò sempre al sicuro,ricordalo.' le risposi accarezzandole il viso e spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

 

Spazio autrice: ciao gente,questa è una delle mie nuove storie,spero vi piaccia. leggete e recensite in tanti e ditemi cosa ne pensate. Se volete seguitemi su twitter '@swagvampjre'
  
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