L’ amore in silenzio

Mi sveglio presto,
la mattina,
e ripenso a quando
non potevamo dormire,
in fuga da Gil’ead,
verso i Varden.
Ripenso a quello che mi hai detto,
sul dirupo,
durante la battaglia,
“E sia. Prendo la mia eredità da te, fratello.
Addio.”
Fratelli,
c’è sempre stato un legame speciale,
tra noi due,
non una semplice amicizia,
qualcosa di più,
che si è sviluppato nel tempo,
da amore fraterno
ad amore puro,
amore e basta.
Perché è questo quello che provo
Io,
ti amo,
nonostante ti abbia chiesto di farti uccidere,
la verità è che sapevo
che non avresti accettato,
non ti avrei mai potuto uccidere,
mai.
Tu adesso starai dormendo,
negli alloggi del re,
tra le tue belle coperte,
probabilmente ti sarai già dimenticato di me,
del ragazzo della battaglia,
ma io non riuscirò mai
a dimenticare la tristezza,
quella che lessi nei tuoi occhi
il giorno della battaglia.
Non dimenticherò mai il tuo viso,
con quei ricci ribelli,
scuri come una notte senza luna.
Non dimenticherò mai le tue parole,
quelle parole che mi hanno ferito,
ferito più di mille lame,
più di mille torture,
più di ogni cosa.
Non dimenticherò mai la tua bocca
Quella bocca che ho sempre voluto,
e sempre vorrò baciare.
Adesso l’unica cosa che vorrei
È abbandonarmi tra le tue braccia,
che sanno darmi protezione
più di qualunque fortezza,
qualunque dimora.
Ti voglio mio,
e di nessun altro.
Voglio poter provare di più
Di
Un amore in silenzio.