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Autore: Niky Son    31/07/2013    4 recensioni
E se Gohan dopo aver sconfitto Cell scappasse di casa e si rifugiasse in una foresta per ben sei anni.
Una volta passati sei anni incontrerà una ragazza dai lunghi capelli neri e gli occhi celesti di chi sto parlando? Di Videl.
Inoltre tutti e due hanno un'irrefrenabile passione per la musica. Il loro amore diventerà un'armonia perfetta nonostante tutte le difficoltà che ci saranno in questa storia? Non vi resta che scoprirlo.
Questa è la mia prima long song fic, spero che vi piaccia!!
Niky Son
Genere: Dark, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gohan, Videl | Coppie: Gohan/Videl
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Tu sei la mia musa

Capitolo 1-Monster
Dopo la sconfitta di Cell Gohan è scappato da casa. Si riteneva responsabile della morte del padre e si riteneva un mostro perché non era riuscito neanche a proteggere le persone che amava, così è fuggito in una delle foreste dei Monti Paoz. Nessuno sapeva dove si fosse nascosto e non sapevano neanche come rintracciarlo siccome aveva sempre abbassato la sua aura.
Non si era portato via niente da casa sua. Doveva sopravvivere come aveva fatto da ragazzino. Si era portato soltanto la chitarra che gli aveva regalato il padre il giorno del suo ultimo compleanno e alcuni libri per mantenere in forma il cervello. Dopo tutto era pur sempre Gohan no.
Da quel giorno sono passati sei anni.
-Ah, è ora di pranzo, credo che sia meglio andare a trovare qualcosa di buono da mangiare!-disse un ragazzo sui sedici/diciassette anni alzandosi dal terreno e andando a pescare qualcosa.
La sua vita, finalmente, era diventata tranquilla, serena. Tutto procedeva secondo i piani che si era prefissato Gohan.
Nessuno si sarebbe mai fatto più male.
La sua nuova vita era sempre la stessa.
Si svegliava, si manteneva in forma (dopo tutto è pur sempre un sayan no), faceva degli esercizi di scuola, pranzava, si allenava nuovamente, suonava un po’ la sua chitarra, cenava e andava a dormire. Nessuno avrebbe più interferito. Molte persone erano entrate in quella foresta, alcune erano lì per lui, ma il mezzo-sayan le faceva scappare usando un verso di qualche animale selvatico.
Adesso più nessuno avrebbe varcato l’inizio di quella foresta, ma…forse il mezzo-sayan non aveva incontrato la figlia di Mister Satan.
 
                          
-Pronto, qui Videl Satan, chi parla?-chiese una ragazza dai lunghi capelli neri e due occhi celesti al telefono.
-Pronto Videl, sono lo sceriffo. Ci servi nuovamente, recentemente abbiamo avvistato l’essere che aveva spaventato molta gente un po’ di tempo fa nei pressi delle foreste dei Monti Paoz. Devi occupartene tu!-rispose lo sceriffo dall’altro capo dell’apparecchio.
-Va bene, arrivo. Papà la polizia mi ha chiamato io vado-disse Videl al padre dileguandosi subito dopo.
In due ore era sul posto di controllo della polizia.
-Ah eccoti qui Videl. Stai attenta, questa foresta è molto pericolosa!-la avvertì lo sceriffo prima che la ragazza si addentrasse nella foresta “infestata”, come dicevano alcune persone.
La giovane, molto determinata, entrò nella foresta alla ricerca di questa “belva feroce” che altri non era che il nostro caro mezzo-sayan Gohan.
Gohan, che aveva sentito l’aura della giovane avvicinarsi, decise di nascondersi per non farsi scoprire.
Videl entrò nel posto in cui “abitava” Gohan.
Intorno a lei non c’era nessuno. Fu incuriosita però da alcuni segni che erano presenti sul terreno e da una chitarra appoggiata sul tronco di un albero.
Decide di prenderla ma fu preceduta dalla voce di Gohan.
-Ferma lì, non toccare la chitarra!-disse con tono di voce aggressivo Gohan saltando fuori dal cespuglio.
Videl non poteva credere che la “belva feroce” di cui tutti, perfino in città, parlavano fosse un ragazzo sui diciassette anni, alto e muscoloso.
-Ehi ehi abbassa il tono di voce con me eh-rispose Videl anche lei con voce aggressiva.
-Perché sei qui? Vattene via!-disse Gohan cercando di calmarsi.
-Collaboro con la polizia e siccome molta gente era stata spaventata da una belva feroce, la quale deduco che sia tu, sono venuta a controllare. Ora dimmi perché sei qui!-rispose Videl sempre con il solito tono di voce.
-Non sono affari che ti riguardano, perché poi non si può vivere nelle foreste?-chiese Gohan controllando il fuoco che aveva acceso.
-Beh se forse non avessi spaventato tutta quella gente, forse tutto questo non sarebbe successo, non credi?-chiese la terrestre incrociando le braccia.
Il mezzo-sayan si limitò semplicemente a sbuffare.
-Senti…non vorrei essere scontroso ma…devi andartene sei in pericolo qui!-cambiò discorso il primogenito di Chichi.
-Ah, ho capito chi sei. Sei quel ragazzo che sei anni fa è scappato di casa vero? Avanti dimmi il perché?-chiese Videl dopo aver avuto un lampo di genio.
-Senti ti ho già detto che non sono affari che ti riguardano capito, ora vattene!-urlò più arrabbiato Gohan.
-Beh in realtà sono affari miei, siccome io ho sentito tua madre in lacrime al telefono quando mi ha supplicata di trovarti. Tu sei Son Gohan vero?-chiese Videl con sguardo serio verso il guerriero.
Quest’ultimo dopo aver avuto una stretta al cuore rispose con un flebile “Si” e abbasso lo sguardo.
-Se mi spieghi perché sei scappato non dirò niente a nessuno del nostro incontro!-cercò di convincerlo Videl provando a estrapolare qualche altra informazione.
-Niente perché sono un mostro. Posso fare del male alla gente che amo, ho ucciso mio padre e non posso più stare tra voi-ripose Gohan con voce sempre più bassa man mano che parlava.
-Sei anche un compositore?-chiese Videl indiando con la testa la chitarra.
-Si, senti tu come ti chiami invece?-chiese Gohan prendendo la sua chitarra e suonandola un po’ a casaccio.
-Il mio nome è Videl Satan, sono la figlia di mr. Satan colui che ha salvato il mondo dalla minaccia di Cell!-rispose Videl con sguardo vittorioso.
Gohan si bloccò di colpo. “Davvero quella è la figlia di Mr. Satan. Scemo Gohan sei solo uno scemo che stavi per raccontarle tutto. Devi pensarci mille volte prima di fare un’altra cavolata” pensò il ragazzo tra se e se.
-S-sei la figlia di Mr. Satan? Wow ora ho capito perché fai parte della polizia!-disse Gohan con falso stupore.
-Senti hai già composto qualche canzone?-chiese la ragazza incuriosita perdendo completamente di vista l’obbiettivo della sua missione.
Quel ragazzo le aveva fatto andare completamente in pappa il cervello.
Aveva dei capelli neri all’insù, con un ciuffo ribelle che gli ricadeva sulla fronte. Gli occhi neri così intensi e un fisico da paura. Aveva addosso soltanto un paio di pantaloni da combattimento reduci da una battaglia contro junior (il namecciano era l’unico che sapeva del piccolo segreto dell’allievo e gli reggeva il gioco andandolo a trovare alcune volte), e il petto completamente nudo.
Videl doveva fare appello a tutto il suo auto controllo per cercare di non saltargli addosso.
-Beh si ne ho scritta una due mesi dopo la mia venuta qui. E’ l’unica che mi piace tanto fra tutte quelle che ho scritto. Vuoi che te la canti?-chiese un po’ imbarazzato il giovane.
La ragazza annuì e si sedette vicino a lui che piano piano suonava la chitarra facendo diventare sempre più rumoroso il suono della sua fedele amica mentre intanto cantava una canzone in inglese.
 
 
The secret side of me
I never let you see
I keep it caged
But I can't control it
So stay away from me
The beast is ugly
I feel the rage
And I just can't hold it
It's scratching on the walls
In the closet, in the halls
It comes awake
And I can't control it
Hiding under the bed
In my body, in my head
Why won't somebody come and save me from this?
Make it end!
 
I feel it deep within,
It's just beneath the skin
I must confess that I
Feel like a monster
I hate what I've become
The nightmare's just begun
I must confess that I
Feel like a monster
I feel like a monster
 
My secret side I keep
Hid under lock and key
I keep it caged
But I can't control it
Cause if I let him out
He'll tear me up
And break me down
Why won't somebody come and save me from this?
Make it end!
 
I feel it deep within,
It's just beneath the skin
I must confess that I
Feel like a monster
I hate what I've become
The nightmare's just begun
I must confess that I
Feel like a monster
I feel like a monster
 
It's hiding in the dark
It's teeth are razor sharp
There's no escape for me
It wants my soul,
It wants my heart
No one can hear me scream
Maybe it's just a dream
Or maybe it's inside of me
Stop this monster!
 
I feel it deep within,
It's just beneath the skin
I must confess that I
Feel like a monster
I hate what I've become
The nightmare's just begun
I must confess that I
Feel like a monster
I feel like a monster
 
 
 (Traduzione in italiano)
Il mio lato segreto
non te l'ho mai fatto vedere
l'ho tenuto chiuso
ma non posso controllarlo
quindi stai lontana da me
la bestia è orrenda
sento la rabbia
e non posso resistere
graffia contro il muro
nell'armadio nelle sale
si sta svegliando
e non posso controllarla
nascosta sotto il letto
nel mio corpo nella mia testa
perché nessuno viene a salvarmi da questo?
fatelo finire
lo sento nel profondo
E 'appena sotto la pelle
devo confessarlo     
mi sento un mostro
odio cosa son diventato
l'incubo è appena iniziato
devo confessarlo
mi sento un mostro
mi sento un mostro
tengo il mio lato segreto
nascosto e chiuso a chiave
lo tengo sigillato
ma non posso controllarlo
perché se lo lascio uscire
mi romperà
e mi butterà giù
perché nessuno viene a salvarmi da questo?
fatelo finire
lo sento nel profondo
E 'appena sotto la pelle
devo confessarlo
mi sento un mostro
odio cosa son diventato
l'incubo è appena iniziato
devo confessarlo
mi sento un mostro
mi sento un mostro
Si nasconde nel buio
e i denti sono rasoi acuti
non c'è via di fuga per me
vuole la mia anima
e il mio cuore
nessun può sentirmi urlare
forse è solo un sogno
o forse è dentro di me
fermate questo mostro
lo sento nel profondo
E 'appena sotto la pelle
devo confessarlo
mi sento un mostro
odio cosa son diventato
l'incubo è appena iniziato
devo confessarlo
mi sento un mostro
mi sento un mostro
 
Gohan con quella canzone stava esprimendo tutto i sentimenti che provava da sei lunghissimi anni. Quando finì la canzone, il ragazzo aveva, come sempre, il fiatone.
-Wow, quindi tu suoni i generi rock?-chiese Videl con gli occhi che le brillavano.
-Si, anche se uso la chitarra classica. Però se la suonassi con una rock band, la canzone verrebbe spettacolare, o almeno penso.
-Anche a me piace tanto suonare, molto di più delle arti marziali!-rispose Videl con il sorriso stampato sulle labbra.
-D-davvero? Anche tu pratichi le arti marziali?-chiese Gohan sbalordito.
La ragazza annuì convinta.
-Wow! Non me lo sarei mai aspettato. Beh d’altronde c’era da aspettarselo dalla figlia di Satan!-rise Gohan divertito.
Anche la terrestre si unì alla risata del suo nuovo amico.
-Oh mamma mia, me ne sono completamente dimenticata. La polizia mi sta aspettando al blocco. Mi staranno dando per dispersa!-si preoccupò la ragazza.
-E’ meglio che vada. E’ stato un piacere conoscerti Gohan! A presto!-disse la ragazza velocemente prima di andarsene ma fu bloccata dalla mano di Gohan-.
-Aspetta Videl…promettimi che non dirai niente a nessuno del nostro incontro d’accordo?-chiese il mezzo-sayan con occhi supplicanti verso la ragazza.
Quest’ultima annuì. Sarebbe stato il loro segreto.
La terrestre decise alla fine di andarsene e quando incontrò lo sceriffo si dileguò velocemente dicendogli che non aveva trovato niente e se ne ritornò a casa con uno strano sorriso sulle labbra.
Un sorriso che non aveva da ben sei anni. Questa cosa fece insospettire non poco il grande Mr. Satan, ma decise di non dire niente, per ora, alla figlia, ne avrebbero riparlato a cena.
Videl invece dopo aver aperto la porta della sua camera si buttò a peso morto sul suo letto e felice osservò tutti i dischi e i poster delle sue rock star e band preferite.
Aveva trovato un amico con le sue stesse passioni e i suoi stessi problemi. Non avrebbe dimenticato facilmente Gohan.
Entrambi i ragazzi dopo aver fatto cena si addormentarono con il sorriso sulle labbra.




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Angolo autrice:
Salve a tutti,
vi avevo detto che non avrei aggiornato al moneto le mie fic perchè sarei partita, ma questo non significa che non posso farne delle altre.
Vabbe andiamo avanti.
Stavo ascoltando la canzone protagonista in questo capitolo (Monster degli Skillet, rock allo stato puro per me) e mi è venuta di getto questa fan fiction.
Non so se vi piace l'idea. Per ogni capitolo ci sarà una canzone protagonista che "descriverà" quello che succede nel capitolo.
Spero che vi piaccia e fatemi sapere ;)
GohanVidel

 
   
 
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