Sasurai
no Taiyou
Sole vagabondo
Vita et non signa
quaerenda sunt.
Bisogna guardale alla vita,
non ai prodigi.
Gregorio Magno, Dialoghi.
Cosa succederebbe se i personaggi di un manga fossero reali?
E’ stata questa domanda a invogliarmi a scrivere una storia in cui il nostro mondo concreto e quello fantastico partorito dalla mente di un magaka si incontrano. Forse, sarebbe meglio dire, scontrano. Perché, quello che è normale in un manga, risulta deleterio, sfibrante, inconcepibile nella realtà. E personaggi con caratteri magnifici, ma troppo complessi, assurdi, come si possono trovare a doversi confrontare con qualcosa che davvero non hanno mai provato? Soprattutto con la consapevolezza improvvisa di aver sempre vissuto in una vita inesistente?
Alla vostra gentilezza.