Fanfic su artisti musicali > Paramore
Segui la storia  |       
Autore: Aagainst    02/08/2013    1 recensioni
Federica è una ragazzina italiana dalla vita piuttosto turbolenta. Per una serie di circostanze si troverà costretta a scappare fino a Franklin ed entrerà pericolosamente nella vita di una band che tutti conosciamo piuttosto bene.
Dal primo capitolo:
Ora erano solo loro due. Hayley si sedette su una sedia e offrì l’altra a quella misteriosa ospite. -Come ti chiami?-. Silenzio. -Ok, domanda sbagliata? Beh, da dove vieni?-. Silenzio. -Un’altra domanda sbagliata? Beh, posso almeno sapere perché hai impegnato così tanto Ray e sei venuta qui? Per un autografo?-. Silenzio. -Ok, allora chiamo la polizia.-. -No!- Hayley si era alzata per prendere il cellulare. Si voltò: la ragazzina era in lacrime e la guardava con uno sguardo pieno di paura, come per chiederle aiuto. La cantante si mise vicino a lei."
Questa è la prima fanfiction che scrissi. La pubblicai sul forum tempo fa e ora la riposto qui, su efp, riveduta e corretta! Spero vi piaccia!
Buona lettura :)
Genere: Azione, Drammatico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi Tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Whoa!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
CAPITOLO 11
Erano tutti lì. Volevano solo sapere chi fosse il misterioso terrorista. I carabinieri l’avrebbero portato a momenti. << Eccoli! >> esclamò Taylor. Due brigadieri lo scortavano. Era un uomo di media statura, faccia sveglia, capelli e occhi scuri. Federica ebbe un sussulto. << Tutto bene? >> chiese Jeremy. << No. No che non va bene! Quello è mio padre! >>. Il mondo le crollò addosso. Non poteva essere vero. Suo padre vivo e terrorista? Non ci voleva credere.  La porta della sala interrogatori lo inghiottì. Ma lei, sua figlia, aveva il diritto di ascoltare. Le permisero di partecipare all’interrogatorio, a patto che lei stesse in silenzio.
<< Allora, cos’ha da dire in sua difesa?>> esordì Cardi. L’imputato non toglieva gli occhi dalla figlia. << E’ tutto così complicato… Io non volevo… cioè, io dovevo, ma non potevo rifiutarmi! Loro avevano mia figlia! Mia figlia! E la mia banda aveva il compito di liberarla! Dovevamo solo diventare i più forti, poi tutto sarebbe stato più semplice! >>. Federica si trattenne a fatica. Hayley era lì, accanto a lei, che le teneva la mano. << Quindi lei fa parte dell’altra metà della criminalità organizzata. Curioso. Padre e figlia, entrambi in gang, ma rivali tra loro. Se me lo avessero detto ieri non ci avrei mai creduto. E per caso lei sa anche come mai hanno seguito sua figlia a Franklin? Erano suoi uomini? >>. L’uomo mantenne uno sguardo lucido. << No, erano uomini di Brandon. Ho scoperto pochi giorni fa la verità su mia figlia. L’hanno seguita per un codice informatico. Anni fa lavoravo per un importante progetto militare riguardante dei sensori disturbanti. Se si inseriscono questi sensori su un caccia, questo non può venire rilevato da alcun radar. Ero il responsabile del progetto ed elaborai un codice di attivazione vero e uno falso. Ero d’accordo con la mia banda di dare loro il codice e i sensori, ma l’organizzazione di Brandon rubò il falso codice e  i sensori e mi fece un attentato. Me la cavai per un soffio e ne approfittai per sparire per un po’. Mia moglie, invece, morì. >> << E non pensasti a me? Mi lasciasti da sola! Da sola! >>. Federica scoppiò a piangere. Era disperata. << Io pensavo che sarebbe stata  la cosa migliore. Invece mi sbagliavo. Coloro che ti adottarono erano implicati nel mio attentato. Mi dispiace! Mi dispiace! Perdonami! >>. Federica non ce la fece. Si alzò e gli mollò uno schiaffo. << Meglio se non ti avessi mai più rivisto! >> sibilò. La ragazza uscì, sbattendo la porta, in lacrime, seguita a ruota da Hayley. Si gettò al collo della cantante, piangendo disperata. Lei sì che era stata l‘unica persona che le era stata accanto. Si voltò e vide suo padre che veniva scortato da dei carabinieri. Sopraggiunsero anche Jeremy e Taylor. << Ma che fa Mattew? >> osservò il bassista. Il batterista si era avvicinato al padre di Federica. Si udì uno sparo. << Papà! >>. Mattew aveva sparato a suo padre. Federica si divincolò dalla stretta di Hayley e andò verso il corpo del suo genitore.  Mattew la prese come ostaggio. << Se mi seguite, la faccio fuori! Mi avete capito? Fate largo! >>. Non scherzava. Lo videro allontanarsi con una macchina. << Ma che razza di poliziotti siete? >> urlò Jeremy.<< Beh, tecnicamente siamo carabinieri. >> provò a difendersi Cardi. << Qualunque cosa siate, bisogna inseguirlo! >> esclamò Hayley. << Ragazzi, ho un’idea! >> disse Taylor. Jeremy e Hayley lo guardarono incuriositi.
<< Seguirli in bicicletta! Che idea! >> << Beh Jerm, se avevi un’idea migliore potevi sempre esporla! >> sbottò Taylor. << Piantatela e risparmiate il fiato. Per fortuna questa città ha un traffico tremendo! >>.  La macchina era lì, davanti a loro. I tre musicisti comunicarono  la loro posizione ai carabinieri e, in poco tempo, tutta la zona fu circondata.  << Arrenditi Roskim! Non hai via di scampo! >> urlò Cardi tramite un megafono. Il criminale guardò il suo ostaggio, con aria malvagia. << Allora, che ne dici, ho perso secondo te? >> disse a Federica.  La ragazza era terrorizzata. << Ragazzi, facciamo una cosa! Io vi dò la ragazza e voi mi lasciate andare! Che ne dite? Non mi sembra una cattiva idea. >> gridò Roskim. << L’alternativa >> continuò << E’ che io la faccia fuori e dopo voi mi arrestiate! Ma pensateci su, ha una pelle così morbida, non vorrei che una pallottola le potesse sfigurare il viso! >>. Hayley si sentì svenire. << Roskim! Lasciala andare! Ti faremo scappare via! >> ribatté Cardi. << Voglio che venga Hayley a prenderla! >>. Il capitano dei carabinieri non sapeva che fare. << Non mi piace. Questa cosa puzza. E’ troppo pericoloso. >> disse alla cantante. << Se è l’unico modo io ci vado! Roskim! Arrivo! >>. Jeremy e Taylor erano visibilmente preoccupati, ma la ragazza li rassicurò:<< Non mi accadrà nulla! Ve lo prometto. >>. Le diedero un giubbotto antiproiettile e poi la fecero andare da Roskim, controllata a distanza da dei tiratori scelti. Appena Mattew la vide accennò un ghigno. << Bene. Vedo che mi ascoltano. Mettiti nell’angolo, lì,  vicino al muro! Muoviti, o sparo a tutte e due! >>. Hayley obbedì. << Le lascerò andare! Ma prima voglio un elicottero! >> richiese.  << Lo sapevo! Lo sapevo! Ma non possiamo darglielo! >> si disperò Cardi. Jeremy sentì il telefono squillare: la mamma di Hayley. Non sapeva che fare. Taylor gli prese il cellulare e premette il tasto rosso. << E’ meglio così! >> disse all’amico.
<< Perché Mattew? Perché tutto questo casino? Per il potere? >> chiese la rossa a Roskim, per prendere tempo. Il criminale rispose:<< Vedi Hayley, tu sei una ragazza di larghe vedute. L’ho fatto semplicemente per i soldi. Mio fratello e io ne avevamo bisogno e cinque anni fa mettemmo in piedi questa organizzazione. Contattammo tutti quelli che erano interessati all’idea. Non fu difficile convincere gente a lavorare per noi. Solo che mio fratello rimase ucciso al posto di suo padre! >>. Puntò la pistola contro la tempia di Federica. Ma la tolse subito, divertito dalla paura che aveva suscitato. << Cercai suo padre in lungo e in largo, ma non lo trovai. Allora decisi di corrompere un uomo che lavorava all’istituto dove lei alloggiava e la feci “adottare”. Il mio piano era spietato. Un padre farebbe qualsiasi cosa per la figlia. E invece non comparve mai. Allora capii che doveva avercelo lei il codice di lancio. E così le feci trovare gli incartamenti su Omar Graver e la spinsi ad andare a Franklin. >>. << Ma che senso aveva? >> chiese Hayley. << Ottima domanda. Vedi, io sapevo che lei sarebbe andata in capo al mondo per scoprire la verità. E io l’ho lasciata fare. Ma Graver non ci stava al piano. Doveva rapirla, e invece aveva deciso di proteggerla. Poco male. Lo uccisi. Ma quel bastardo la spinse comunque verso di te. Prima di morire prese quella dannata foto e se la mise in mano. Sperava la rimpatriassero, non lo so! So solo che tu la prendesti in affido! A quel punto, dovetti preparare un piano B per farla tornare a casa. Rapii Jeremy e Kat per farle pressioni psicologiche, così come avevo fatto alla sua amica mesi prima. Doveva cedere, portarmi a quel codice! Perché ormai ero certo che lo conoscesse solo inconsciamente! Ma si ostinava! Allora mi mescolai alla tua band, fingendomi un batterista. L’avrei rapita e riportata a casa. Quando seppi che era ritornata in Italia fui per lo meno sollevato dal fatto che fosse con i miei uomini. Ma non avevo fatto i conti con quanto era accaduto. >> << E cosa era accaduto?>> chiese Hayley. La cantante aveva notato un carabiniere che stava arrivando da dietro. << Primo, si era affezionata veramente a voi! E quindi non fece niente! Niente! Spacciava e basta! Secondo, io non potevo rimpatriare. Ma ormai non ha più importanza, perché deve venirti in mente questo codice! Deve! Altrimenti faccio saltare il cervello alla tua adorata cantante!>> urlò prendendo Federica dalla giacca e scuotendola, con tutta la forza che aveva in corpo. << Ehi! Non erano questi i patti! >> esclamò Hayley. << Non me ne frega un cazzo! Allora? >>. Federica non sapeva che fare. Non le veniva in mente nulla. Era nervosa. Abbassò lo sguardo. La sua collanina. Guardò meglio: c’era scritto COD 17690K39. Tacque, ma Mattew non era stupido e capì tutto. Gliela strappò dal collo, facendole un gran male. Il carabiniere si fermò, ma fece rumore. Mattew si voltò. Non sentì nulla, solo il rumore dello sparo. Le due ragazze si abbracciarono. Ora era tutto finito.

Angolo dell'Autrice

Alla fine ho fatto un solo capitolo! Ma è lungo, o no? Allora, che ve ne pare? Se recensite pubblico l'epilogo, poi si inizierà col sequel! Fatemi sappere che ve n'é sembrato! 
Grazie a ItsOzzyCobain e a Chocobomb per le recensioni! Ci vediamo all'epilogo! 
Recensite, mi raccomando!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Paramore / Vai alla pagina dell'autore: Aagainst