Capitolo 1.

Il mio passo raggiungeva a stento quello di Luke, il quale equivaleva a tre dei miei. Era imbarazzante quando la gente diceva che io e lui non sembravamo affatto fratelli: magari per via del colore dei capelli o per l’altezza dato che lui è molto più alto di me.
Camminavamo verso l’appartamento che riusciva a stento a contenere tutti gli adolescenti che vi erano dentro, quando Luke mi prese la mano.
 
“Devi farmi una promessa” mi sussurrò con voce calda.
 
“Dimmi.”
 
“Stai con me, non allontanarti molto perché sai che se succede qualcosa io…”
 
“Hey, non preoccuparti. Starò al tuo fianco.” Lo interruppi.
 
Luke sussultò quando lo abbracciai, mentre la sua grande mano prese la mia dolcemente.
 
L’appartamento era colmo di ragazzi che cercavano in tutti i modi di bere o già ubriachi. Luke mi cinse i fianchi con le sue lunghe braccia facendomi strada in una stanza più tranquilla, con poche persone.
 
“A quanto pare il nostro Luke non è da solo” commentò un ragazzo alto dai capelli neri con qualche ciocca blu qua e là e vicino a sè quello che sembrava un suo amico dai capelli scuri.
 
“No Michael, è solo mia sorella.”
 
“Finalmente abbiamo il piacere di conoscerti!”
 
“Ehm, si. Sono A-Ally” risposi timidamente al ragazzo che mi si pose davanti offrendomi la sua mano.
 
“Piacere di conoscerti. Sono Calum. Dimmi, Luke ti tiene rinchiusa in casa perché è troppo protettivo?” mi chiese il ragazzo dagli occhi bruni ridacchiando.
 
“No, no. Adoro i suoi atteggiamenti protettivi.” Spiegai guardando Luke.
 
 ***

Luke era vicino il grande tavolo pieno di bicchieri e bevande a prendermi da bere, quando entrò un ragazzo alto dall’aria dolce che mi fissò con lo sguardo: i suoi occhi chiari incontrarono i miei mentre pian piano mi si avvicinava.
Luke stava tornando da me mentre il ragazzo che mi aveva incantata qualche secondo prima gli diede una pacca sulla spalla. Cercavo di leggere il loro labiale, anche se fallii miseramente nella mia missione, ed ecco che si avvicinarono le figure alte che poco tempo prima erano a qualche metro da me.
 
“E quindi tu sei sua sorella?” mi chiese il biondino sorridendo.
 
“Si. Sono Ally”
 
“Sai, non sembrate fratelli. Insomma, tu sei bellissima, tuo fratello invece scarseggia in questa materia.”
 
Sentii le mie guance cospargersi di rosso, come al solito.
 
“No, è carino anche lui.” Risposi con le guance ancora rossastre.
 
“Appunto. Lui è solo carino.” Spostai lo sguardo in basso mentre guardavo le punte dei miei piedi, che in quella circostanza mi sembravano abbastanza interessanti. “Comunque sono Ashton Irwin, ma se vuoi, puoi chiamarmi Ash.” Si presentò, offrendomi la sua grande mano, la quale si unii alla mia facendola sembrare ancora più piccola.
 
Luke si schiarì la voce.
 
“Sei qui, Hemmings?” chiese Ashton guardando il ragazzo negli occhi blu.
 
“Vedo che hai già conosciuto la mia sorellina. Non è adorabile?” Luke era un maestro nel mettermi a disagio, credo che un giorno avrebbe guadagnato un vero e proprio diploma.
 
“Luke, sei sempre il solito! Mi rendi sempre ridicola.” ringhiai alzandomi dal divanetto per andar via, ma una mano afferrò il mio polso prima che io riuscissi nel mio intento.
 
“Non preoccuparti, non ti ha resa affatto ridicola.” mi sorrise Ashton.
 
“Hemmings, ti vogliono di sopra.” Riportò una voce a Luke.
 
“Ashton, puoi restare un attimo con Ally? Qualcuno mi aspetta di sopra.”
 
“Certo, ci sono io con lei.”
 
Le gambe lunghe di Luke non faticarono a salire velocemente le scale dell’appartamento, quando ad un tratto la porta d’ingresso si spalancò con violenza.
 
“Non muovetevi o qui succede una strage” minacciò un uomo con una pistola in mano.
 
Il mio cuore cominciò a battere forte dalla paura e istintivamente afferrai l’avambraccio di Ashton.
 
“Resta dietro di me. Non voglio che ti accada nulla.” Mi avvertì il ragazzo, stringendomi a sé.
Sentii subito delle lacrime calde attraversare le mie guance, che pian piano bagnarono il collo del ragazzo che mi teneva stretta.                                                                                                     Ashton abbassò lo sguardo asciugandomi le lacrime che uscivano sempre più velocemente.
Ashton avvicinò le sue labbra piene al mio orecchio.
 
“Andrà tutto bene. Ci sono io qui con te.”
 
Ero terrorizzata, quando uno dei due uomini si avvicinò a noi puntando la pistola contro Ashton. Sentivo il suo cuore battere all’impazzata.
 
“Lascia andare la ragazza.” Ordinò l’uomo, ma Ashton fece finta di nulla.
L’uomo ripeté la frase per altre due volte, ma Ashton mi teneva ancora più stretta, quando all’improvviso ci divise con forza.
Una mano piuttosto grassottella afferrò il mio polso tirandomi a sé.
 
“Non la toccare, brutto stronzo!” urlò Ashton, senza pensare a quali sarebbero state le conseguenze.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Ciao, #5SOSFamily! Inizio dicendo che questa è la prima fan fiction che pubblico e che sono rimasta davvero basita dopo aver visto quante visite ha ricevuto la mia storia! :) Per qualsiasi domanda, su twitter sono @_IrwinsLove_ e su ask http://ask.fm/tommoseyes357 Se avete bisogno di qualcosa, chiedete pure ;) Ciao. belli! :D