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Autore: SweetHolly    02/08/2013    5 recensioni
Eccomi qui! questa è la prima fanfiction che scrivo su Inuyasha! spero vi piaccia.
Volevo ambiantare la mia storia tre anni dopo la sconfitta di Naraku per vedere come va la vita dei nostri eroi.
Dalla storia:
«Largo fate largo! Viaaaa! »
«Inuyasha! Calmo non correre così! Siamo in tempo. »
«Ah! Taci monaco depravato, siamo, anzi sono in ritardo! »
E sfrecciò via in direzione del villaggio
Ah!.. e pensare che quando lo facevo io mi riteneva uno stupido.. ora invece che tocca a lui.. eeeh! come cambiano le cose
Per scoprire il resto leggete :)
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Rin, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Spazio autrice:

Ciao a tutti! Questa è la prima storia che scrivo su Inuyasha e spero vivamente che vi possa piacere. Fino ad ora ho scritto altri tipi di storie che potete vedere nel mio account.
Comunque so che ce ne saranno già molte così, ma ho voluto lo stesso scrivere la mia visione della storia dopo i tre anni passati.
Spero vi piaccia.
Ci sentiamo a fine capitolo xD

 
Una Storia a lieto fine

Erano ormai trascorsi tre anni da quando i nostri eroi avevano sconfitto Naraku, fatto sparire, grazie al desiderio di Kagome, la sfera dei quattro spiriti.
La vita scorreva tranquilla nell’epoca Sengoku: Miroku e Sango si erano finalmente sposati ed avevano già due bellissime gemelline, Rin viveva con Kaede e l’aiutava nelle faccende del villaggio, mentre Sesshomaru veniva a farle visita ogni tanto, portandole in regalo un kimono sempre diverso .
Kohaku, invece, si allenava per diventare un forte sterminatore di demoni, ora che la sorella si era dedicata alla famiglia; Shippo d’altro canto si allontana più spesso dal villaggio perché aveva intrapreso la strada per diventare un potente demone volpe.

E Inuyasha chiederete voi?. Lui continua a sterminare i demoni che minacciano la quiete dell’epoca, aiutando miroku e sango nel villaggio e vivendo oramai praticamente li.
Ma si sa, il pensiero di Inuyasha viaggia sempre al futuro, a quella ragazza che ha dovuto lasciare andare, quando ha capito di non essere l’unico a volerle così bene.
 
Chissà cosa starà facendo kagome..
 
«Forza Inuyasha andiamo! Ci aspettano al prossimo villaggio per far sparire quello stupido demone! » Disse Miroku.. ma siccome non ottenne risposta riprovò a chiamarlo
«.ehi.. Inuyasha.. ci sei? »
«Si si! Ti sto ascoltando! Forza andiamo!» E senza nemmeno aspettarlo si avviò verso il viallaggio.
Miroku rimase un attimo a fissarlo.
«Ma.. sarà, ma secondo me non sta tanto bene..» disse fra se sé e lo seguì in silenzio.
 
Ai giorni nostri Kagome ha oramai finito le medie e si è diplomata insieme a tutte le sue amiche e Hojo. Infatti ci troviamo proprio nel giorno del diploma e kagome si trova a festeggiare insieme alla sua famiglia e agli amici, ma purtroppo il suo pensiero è sempre rivolto a quel ragazzo del passato, al ragazzo che sa di amare.
 
Chissà cosa starà facendo Inuyasha in questo momento..
 
«Ehi Kagomee! Kagome ci seii?? » Disse Ayumi
«Eh?.. ah si si scusate ci sono. »
«Allora che ne dici, andiamo in pizzeria per festeggiare? » riprese il discorso Emi
«Eh.. si, va bene.. ma subito? »
«No, stasera dai, facciamo per cena intorno alle sette e mezza? »
«Penso che possa andare .. »
«Va bene allora  a stasera, ciao kagome! »

La salutarono tutti e si diressero verso casa, mentre Kagome raggiunse sua mamma, Sota e il nonno e si diresse a casa con loro.
 
Nell’epoca sengoku intanto una bambina tirava una vecchia signora per un braccio.
«Forza Kaede, sta per nascere, andiamo su!»
«Si Rin! Stai tranquilla siamo quasi arrivate.. piuttosto il padre sarà presente?»
«No, è andato con Inu-cian a sterminare quel demone.»
«Ah, ci avrei scommesso, ora che nasce il bambino avranno bisogno di molte più cose.»
«Cosa volete dire somma Kaede?»
«Che non vorrei essere nei panni di chi ha richiesto l’aiuto di Miroku. Poveri loro!» Disse con un sorriso
«Aah! Ahah si in effetti hai ragione.. »disse. «Oh eccoci arrivati, quella è la casa di sango! Io corro avanti kaede così vedo come sta!»
«Fai pure, io sarò li tra poco!»
E in men che non si dica la bambina prese a correre verso la casa e sparì subito al suo interno.

Kaede intanto con un passo cadenzato  pensava agli eventi successi e la sua mentè non potè che pensare a Kagome..
Kagome.. chissà come sta.. ma soprattutto.. inuyasha sembra vivere in un mondo tutto suo, infondo lo capisco.. perdere la persona che si ama una seconda volta deve essere un duro colpo.

Ma le cose cambieranno secondo me, c’è nell’aria qualcosa di buono..


E sorridendo arrivò a casa di Sango, dove si dedicò a far nascere il bambino.
 
Intanto Miroku e Inuyasha aveva svolto il loro compito, e una volta essersi fatti pagati con tre sacchi di riso, stavano ritornando al villaggio.
«Ehi Inuyasha, secondo te sarà già nato?»
«Bè monaco la scadenza era oggi, quindi penso proprio di si!»
«Dici?! Cavolo allora mi devo sbrigare! Portali tu i sacchi.» E lanciati quest’ultimi al povero Inuyasha sparì correndo nel bosco.
«Tzè! Siamo alle solite»
E fu così che Inuyasha dovette tornare coi pesi tutto da solo. ( povero xD nota autrice)

Quando Inuyasha arrivò, trovò Miroku intento a tenere in braccio suo figlio, mentre sango e le gemelle lo guardavano sorridendo..

In fondo sono una bella famiglia ..pensò


«Oh Inuyasha vieni a vedere, guarda quanto è bello!»
«Si.. Miroku.. lo vedo.»
«AAh! Se la divina Kagome fosse qui! Sarebbe felicissima di vederlo! »

Un ringhio e uno sbattere di porta fecero capire ai presenti che Inuyasha era uscito, al che Sango rivolse un’occhiata al marito
«Miroku! Ti sembra il caso nominare Kagome?!»
«Eh.. no scusate e che dalla felicità non ci ho pensato.. mi spiace davvero.»
E fu così che si beccò una botta in testa da Sango
«Che marito che ho!» Esclamò facendo ridere shippo e le gemelline

Kaede nel frattempo aveva raggiunto Inuyasha..
«Tutto bene?»
«Si vecchia Kaede, sto bene!»
«A me non sembra sai..»
«Lo sai come sto ma è giusto così!»
«Cosa è giusto Inuyasha?»
«Che lei stia con le persone che le vogliono bene, mi sono reso conto di non essere l’unico a volerle così bene. Sai quando siamo ritornati, dopo tre giorni che eravamo bloccati dentro alla sfera, vedere i suoi come l’hanno abbracciata.. ho capito che doveva stare li, d’altronde lo abbiamo sempre saputo, una volta sparita la sfera sarebbe tornata nel suo mondo e avrebbe vissuto al meglio, al sicuro con le persone che la amano. »
«Anche tu la ami però Inuyasha»
«Si, ma tra me e la famiglia è giusto stia con la famiglia..»
«E se le cose fossero diverse, se poteva stare qui?»
«La vedo impossibile.. ma se fosse così, l’avrei protetta e amata.»
«Come una moglie?»
«Come una moglie.»
Kaede non andò oltre, lo lasciò stare nei suoi pensieri, d’altronde ricordare Kagome era sempre un dolore per lui..
 
Intanto ai giorni nostri il pomeriggio era trascorso veloce e Kagome si stava preparando per uscire. Indossò un vestito blu e un leggero copri spalle color cremisi, ai piedi indossò un paio di sandali, si truccò leggermente e uscì.
«Mamma io vado!»
«Va bene Kagome, sta attenta!»
«Si tranquilla, ci vediamo più tardi!»
«A dopo Kagome.»
Appena uscita l’aria fresca del tardo pomeriggio  le scompigliò i capelli, e il sole illuminava tutto il tempio.. Kagome prima di andare decise di recarsi al pozzo dietro casa, come faceva sempre tutti i giorni, era un rito per lei oramai, andare li, fare un saluto al passato e poi andare.


Appena entrata ricordò come era finita nell’epoca sengoku e sentì fortemente la mancanza di Inuyasha..
 
Chissà come sta.. cosa starà facendo. Oh Inuyasha.. se solo ci fosse la possibilità di rivederti..
Ma ormai la sfera non esiste più e il collegamento con l’epoca senkugo si è interrotto per sempre.

 
Una lacrima cadde all’interno del pozzo e mentre kagome fissava quel pozzo vuoto un’aria risalì da esso e.. come per magia vide il cielo dall’altra parte.
Sua mamma che passava di li la vide e la raggiunse
«Kagome.. pensavo fossi andata.»
«Mamma.. il.. il pozzo..»
«Ho capito, kagome, qualsiasi cosa tu deciderai a me sta bene..»
«Davvero?»
«Si.. vai e vivi la tua vita. Noi staremo bene e chissà magari ci vedremo ancora.» Disse sorridendo con le lacrime agli occhi.
«Oh mamma!»  Kagome l’abbracciò. Quando si staccarono kagome salutò anche il nonno e sota e con un balzo saltò dentro al pozzo.. ritornando nell’epoca sengoku.
 
In quello stesso momendo Sango e Miroku stavano sistemando i panni mentre le gemelline giocavano con le orecchie di Inuyasha e shippo rideva allegramente.
«Ahi! Ehi fate piano! »
«Bambine lasciate stare le orecchie di Inuyasha!»
«Potresti darmi una mano Monaco!»
«Scusaci Inuyasha.. ma ti adorano.» disse Sango. «Stanno tranquille solo con te »
«Tzè! E tu invece di ridere potresti darmi una mano!»

Ma mentre discuteva.. un odore famigliare gli arrivò al naso..
 
Non può essere..
 
«Ehi piccola volpe tienile un po’ tu!» e corse via

«Ehi Inuyasha ma che ti è presoo! »  
È il suo odore ne sono sicuro.. ma com’è possibile?!
 
Arrivò davanti al pozzo e si bloccò.
Dopo minuti che sembrarono ore decise di inserire la mano nel pozzo e come per magia un’altra mano strinse la sua.. Kagome era riemersa dal pozzo!
 
«Inuyasha!»
«Kagome..»
 
Non vi furono bisogno di altre parole, si fissarono negl’occhi e capirono di essersi finalmente ritrovati per sempre. In poco tempo anche gli altri arrivarono..

«Kagomeeeeee!!»
«Divina Kagome siete proprio voi!»
«Ciao a tutti ragazzi..»
«Ma cosa ci fai qui?»
«Sono a casa mia ora. »
 
E stringendosi ad Inuyasha capì di essere finalmente dove voleva stare. Con ragazzo che amava.
Da quel giorno erano passi due anni.. due anni fatti di amore e allegria.
 
«Largo fate largo! Viaaaa! »
«Inuyasha! Calmo non correre così! Siamo in tempo.»
«Ah! Taci monaco depravato, siamo, anzi sono in ritardo!»
E sfrecciò via in direzione del villaggio

Ah!.. e pensare che quando lo facevo io mi riteneva uno stupido.. ora invece che tocca a lui.. eeeh! come cambiano le cose.

Miroku dopo poco tempo arrivò davanti ad una piccola casa, vicino a quella di Kaede e vi entrò.
La scena che vide lo fece sorridere.. Kagome sdraiada sul letto che teneva in braccio un piccolo batuffolo dai capelli neri con le orecchiette e due occhi castani.. era bellissimo,  e Inuyasha a fianco a lei, commosso, che teneva in braccio un altro bambino, sta volta coi capelli bianchi e le orecchiette ma sempre con due occhi castani.
 
Gemelli! Però!  
 
«Allora Inuyasha hai fatto in tempo?»
«Certo! Io assisto alla nascita dei MIEI figli!»
«Si Miroku ha fatto in tempo a sentire anche le urla di Kagome che infieriva su di lui.. ahah quanti a cuccia!» disse ridendo Sango
«Tzè.. »disse tutto rosso Inuyasha.. ma si vedeva che era felice.. come non mai.

In quel momento sentirono un gran baccano e sulla porta apparve Rin con Sesshomaru, stupendo tutti.
«Sesshomaru?!! Cosa ci fai qui, cosa vuoi? »
«Calmo mezzodemone..»
«Ehi! non ti permettere sai! Guarda che.. ah kagome reggi il bambino un attimo!»

Ma Sesshomaru non lo calcolò minimanete, si avvicinò a kagome che non aveva nemmeno lei tenuto conto delle urla di Inuyasha.
Sesshomaru si abbassò.. guardò i due bambini, toccò le loro orecchie e diede a Kagome due collane identiche, con disegnate un grande cane Bianco.. un demone cane..
 
«Ehi! Baka! Cosa fai ai miei figli!? Non ti azzardare a toccarli ! guai a t..»
«A cuccia!»
BOOM inuyasha cadde a terra..
«Ma Kagome perché?»
«Ma non vedi.. Sesshomaru è venuto a conoscere i suoi nipoti.»
«Davvero?»
«Si mezzodemone.. Sono i miei nipoti dopotutto. E spero non prendano da te!»
«AAh ma come ti permetti! Tu tu!!.. »
 
Kaede li lasciò in quella casa così, a ridere e scherzare sulle reazioni di Inuyasha..a sorprendersi cheSesshomaru si fosse presentato e avesse dato in dono ai bambini una collana a testa col simbolo del loro nonno.. a stupirsi che molte cose erano cambiate; e in solitudine si diresse verso casa sua, passando per la tomba di Kikyo.
 
Hai visto sorellina, tutto è finito bene.. finalmente.
La lacrima di Kagome ha riattivato il pozzo.. cosa non fa l’amore..

 
E detto ciò ritornò a casa, sorridendo.
In lontananza uno spirito di una donna aveva visto tutto.. e sorridendo svanì. Ora Inuyasha era felice con kagome.  Il mondo  era salvo e in pace e il suo compito era finito.

 
Spazio autrice:

Eccomi! Bene una storia di un capitolo che spero vi abbia fatto sorridere. Ho modificato un po’ di cose per renderla più piacevole xD Soprattutto volevo introdurre già da tempo il cambiamento di Sesshomaru e quel momento di allegria quotidiana. E poi volevo dare un piccolo spazio anche a Kikyo.. dopotutto lei sarà sempre uno spirito che veglierà su tutti loro.
Bene ora che ho finito vi saluto! Spero di ricevere i vostri commenti e a presto alla prossima storia!
SweetHolly! :)

 
   
 
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