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Autore: ____niallsvoice    02/08/2013    1 recensioni
< Conosci Adam?> domandò calma Jesy. < Adam? chi Adam?> < A quanti Adam devi dei soldi, George?> Lee piegò la testa di lato in attesa di una risposta.
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jade Thirlwall
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
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La musica era davvero alta, l'atmosfera diventava sempre più calda e il tempo scorreva.
Adam aveva dato ordini precisi alla squadra, George Mc'Fly si era rifiutato di pagargli la somma che gli aspettava e, così facendo, aveva deciso la sua sorte. 
 
" E' stato qui due minuti fa, gli ho versato la sostanza nel drink. Tra tre secondi non ci vedrà più chiaro." Gli auricolari nascosti vibrarono al suono della sua voce. " Confermo, è con me. Siamo al piano di sopra, è fatto." " Sto arrivando."
 
Killer uscì dal bagno e salì le scale che portavano al piano superiore, arrivata si guardò a destra e sinistra, scannerizzando il corridoio deserto. La musica della festa di sotto si sentiva ancora, avrebbe fatto da silenziatore. " Sono qui, via libera." La porta dietro la ragazza iniziò a emettere strani rumori, accompagnata da dei lunghi sospiri. La porta si spalancò di colpo, afferrò la pistola da dentro i pantaloni e la caricò. < Woah,woah,woah, ferma lì!> Una ragazza dalla pelle mulatta alzo le braccia tenendo i palmi della mano davanti all'altra ragazza. < cazzo Lee, potevo spararti!> < il vestito di JJ mi andava stretto! Mi sono cambiata.> < Noi stiamo lavorando e tu ti cambi?!> così dicendo abbassò l'arma e tirò un sospiro di sollievo < In questa missione l'esca non l'hai fatta tu, il mini-abito-non-esistente dava un tremendo fastidio, non sarei riuscita ad arrivare alla sede con quel coso addosso!>
< smettetela di parlare! il tempo scorre!> si sentì una terza voce femminile all'auricolare, le due ragazze si scambiarono uno sguardo d'intesa. < JJ ha ragione, lui dov'è?> La ragazza sotto la soglia della porta rientrò di poco, tirando un qualcosa con forza. Killer vide il corpo di George Mc'Fly ai suoi piedi, sembrava morto. < Kill, non è morto. Sta dormendo.> < meglio per voi, vi avrei ammazzato sapendo che l'avremmo ucciso semplicemente drogandolo> Le ragazze lo presero di peso e lo portarono all'interno della stanza, aprirono la finestra e si arrampicarono per la scala anti-incendio.
 
Un SUV nero era lì ad aspettarle, la portiera-baule si spalancò, le due ragazze buttarono con forza il corpo dell'uomo all'interno. La ragazza bionda entrò nella macchina, al posto del passeggero accanto al guidatore. La ragazza mulatta si accomodo dietro.
 
< ma quanto ci avete messo? abbiamo dieci minuti di ritardo,cazzo.> < Jesy, tu pensa a guidare, non iniziare ad innervosirci.> < Dillo a Lee! Doveva cambiarsi la signorina!> < Killer, la prossima volta il vestitino inguinale te lo metti te!> Iniziarono a ridere e a rilassarsi. Era vero, avevano qualche minuto di ritardo ma non era così male. L'importante è che il lavoro era quasi terminato e Adam non si era ancora fatto sentire.
 
C'era tutto il tempo del mondo.
 
La macchina parcheggiò nella zona industriale abbandonata della città. Lee e Jesy presero il corpo di Mc'Fly e lo portarono dentro, JJ accese il forno e Killer si posizionò. Si sarebbe svegliato tra meno di due minuti.
< Dove sono?> la voce roca dell'uomo fece sobbalzare le ragazze, fortunatamente era ancora debole. < Conosci Adam?> domandò calma Jesy. < Adam? chi Adam?> < A quanti Adam devi dei soldi, George?> Lee piegò la testa di lato in attesa di una risposta. < vi ha mandato ad uccidermi? voi siete la 'famosa' super squadra di Adam? > ridacchiò, tenendo una mano sullo stomaco. < delle ragazze, la squadra criminale che tutti noi temiamo sono solo quattro puttanelle.> finì la frase a denti stretti, con tutto l'odio che aveva in corpo. Un forte colpo gli arrivo alla faccia, JJ stava perdendo la pazienza. < Anche noi siamo felici di conoscerti, bastardo.> < Ehi puttana mi hai fatto male.> Le ragazze risero di gusto. Killer si avvicino all'uomo che giaceva stremato a terra. Lo girò con il piedi, mettendolo a pancia in aria. Sferrò un forte colpo al suo stomaco. < Mettiti inginocchio.> < nemmeno morto.> rispose secco lui. Le ragazze ridacchiarono di nuovo. < sarcastico il tipo.> disse Jesy. Si incamminò verso di lui, colpendo in pieno volto, il suo pugno gli ruppe il naso. Si sentì la frattura. Come un cane con la coda tra le gambe, seguii il comando di Killer, posizionandosi sulle ginocchia. < Le tue ultime parole, George Fallito Mc'Fly.> si schiarì la voce JJ, avvicinandosi insieme a Lee. < sono uno degli uomini più potenti di questa città e devo morire per colpa di un figlio di puttana e le sue puttane, è ridicolo.> Le ragazze rimasero lì a sentire le sue ultime parole, ridacchiando silenziosamente. Il corpo dell'uomo trasalì al tocco della punta di metallo della pistola. Iniziò a percorrergli la schiena, arrivando al collo. Qui si sentì Killer caricarla. 
< Puttana sarà tua madre.> Si sentì lo sparo e il corpo cadere al suolo senza vita dell'uomo.
 
< Avete pulito il forno?> chiese Jesy, accendendosi una sigaretta, seduta in auto, al posto del passeggero con la portiera aperta. JJ e Killer gli andarono incontro < è stato cotto a puntino> ridacchiò Lee, entrando in macchina. Killer mise in moto e uscì dal parcheggio, continuando sulla provinciale, vedeva i segnali stradali allontanarsi dalla vettura in corsa.
L'iphone di JJ iniziò a squillare, era la suoneria di Adam. < Rispondi tu.> passò il cellulare alla bionda, che rispose dopo pochi secondi. 
< il pollo è stato cotto.> ridacchiarono.
< non ne avevo dubbi, che possa il bastardo marcire all'inferno.> rispose la voce maschile.
< missione compiuta! di nuovo!> esordì Lee, le ragazze applaudirono soddisfate.
< Ben detto LeighAnne! Avete fatto fuori un vero e proprio figlio di puttana! Vi aspetta una ricompensa, sarò felice di offrirvi un drink al club.>
< Dam, arriviamo.> terminò così la chiamata.
< Noi facciamo fuori gli uomini più importanti e ricchi di questa città di merda e ci spetta un disgustoso drink del cazzo, dovevo star a sentire mi madre..> < Jade, ma perchè ti lamenti sempre?! Avvolte sei una tale rottura di coglioni. Sentiamo, cosa ti diceva tua madre?> sbottò Killer. < suora, mi diceva che dovevo diventare suora.> Scoppiarono a ridere, così forte che Jesy iniziò a lacrimare. < sto crepando, giuro!> urlò cercando di asciugarsi le lacrime.


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