Gregory J. Gadson 1906 Dicembre 11 Stati Uniti-Idaho





DIARIO Gregory J. Gadson.


-1915 Dicembre 11 Stati Uniti

Il mio ottavo compleanno non fu ricco di gioia, ma pieno di dolore: l'unico regalo che ricevetti fu la visita di un giovane militare che comunicò a mia madre l'effettiva morte di mio padre, disperso un anno prima durante un suo viaggio in Serbia per conto della milizia statunitense.


-1926 Dicembre 11 Stati Uniti

Quell'anno riflettei su quello che avrei potuto fare della mia esistenza... Decisi di arruolarmi nelle truppe statunitensi per combattere l'ingiustizia, salvare i dispersi ma soprattutto capire qualcosa della morte di mio padre... Dio santo! Non è possibile che una  persona muoia e l'unica cosa che qualcuno sappia dire sia "mi dispiace, ti siamo vicini figliolo"...
Mi dispiace un cazzo!
Mia madre e mia moglie Janet erano contrarie alla mia scelta, ma io le ignorai e partii.


-1930 Agosto 23 Base militare (Stati Uniti-Oregon)

Ora il mio congedo è effettivo.. Torno a casa. Ma quello che ho scoperto è... assolutamente niente! L'unica cosa che so è che ho lasciato alla mia squadra molto più di qualche anno trascorso in compagnia... Nel corso di una fottuta missione, l'esplosione di una granata mi ha fatto lasciare un occhio sul campo di battaglia e mi ha procurato una bella cicatrice sulla mano e sul braccio!
Sono un mostro... Il mio aspetto è disumano... Spero solo che Janet comprenda.


-1931 Settembre 3 Stati Uniti

Sono tornato ormai da dieci giorni. Sono a disagio ma Janet... beh.. diciamo solo che mi ha più che capito... L'unico mio rimpianto è stato non ascoltarla.. Ma ora non mi farò piu accecare dall'odio.. Vivo per Janet, è la mia luce,
il mio fuoco, la mia stella. Ogni persona che consideravo amica prima della mia partenza ora mi guarda con fare stranito, come se fossi una bestia dello zoo.  
Ma lei.. lei riesce a guardarmi come se non fossi mai partito, come se tutto fosse come prima. La amo.


-1932 Giugno 16 Stati Uniti (Ospedale)

Non ci posso ancora credere... Sono padre... padre di una splendida bambina. Sono sempre stato introverso e durante la mia permanenza nel campo d'addestramento nell'Oregon est mi è stato insegnato a non far trasparire alcuna emozione, ma ora sono qui, ai piedi di un letto a piangere di gioia con in braccio Jennifer Dylan Gadson, figlia della bella e della bestia.
Fortunatamente ha preso tutto dalla mia splendida moglie... Ora ho due stelle che brillano su di me.
Mi ritenevo già fortunato ad avere un motivo per andare avanti, ma ora...


-1939 Agosto 7 Stati Uniti (Porto)

Dalla nascita di Jennifer sono cambiate molte cose, a partire dal fatto che ora ho un lavoro. Sì, non è un granché, ma sono felice.
Quest'anno ho deciso di andare in vacanza con la mia famiglia... Non avrei mai pensato di poter dire una cosa del genere, ma... ne sono davvero felice. Quindi io, il mio amore e la mia piccola principessa partiamo per la nostra prima vacanza, tutti insieme nella casa dei genitori di Janet in Polonia. Il viaggio è lungo, ma sono sicuro che ne varrà la pena.


-1939 Agosto 22 Polonia (Albergo)

Non so come mi abbiano trovato, ma mi è arrivata una lettera direttamente dal governo per un certo progetto sperimentale.
Non ho idea di cosa si tratti ma ho intenzione di rifiutare. Ora sono felice, non voglio sapere più altro.
L'unico problema è la mia presenza obbligatoria nel settore 3 per parlare di persona dell'argomento accennato nella lettera, quindi devo andare a Washington.
Sarà una cosa veloce, ma mi infastidisce questa lettera di richiamo immediato mentre sono in vacanza.

Janet, baciandomi-"Ti amo, torna presto.."
Io-"Non ci metterò molto... Ti amo".
Jennifer urlò con il suo solito sorriso innocente -"Ciao papi!".
Io-"Il papà torna presto! Dai un bacio a papà, principessa"

Un bacio sulla guancia da mia figlia e mi voltai per uscire dalla stanza, imboccare la strada per il porto e salire sulla prima nave diretta a New York.





Incontro - 1939 Settembre 9 Stati Uniti (Washington)




ORE:13.43
Dio! Diooo!!!! Non puo essere.. Peerchè?! Perchè!



ORE:12.26
Appena sceso dal treno e prendo i bagagli, mi dirigo verso la caserma 7, ma nel viaggio mi fermo a prendere un giornale |ORE:13.39|.




ORE:16.54
Raggiunta la caserma7 settore 3 (laboratorio delle ricerche sperimentali), come indicato dalla lettera, mi fanno una richiesta non approfondita nella lettera.




ORE:17.09
Dottor O'Neal-"Salve Gregory J. Gadson, sono il dottor O'Neal. Piacere."

Mantengo lo sguardo fisso nel vuoto, qualunque cosa mi voglia dire non mi interessa.

Dottor O'Neal-"Io e il mio assistente abbiamo esaminato la tua cartella clinica... e lei è un perfetto candidato.."

Io-"Per cosa?! Cosa volete dalla mia vita?!!"

Dottor O'Neal-"Vogliamo donarle potere. In cambio chiediamo il suo corpo e i suoi servigi al fronte conto l'Asse. Lei è un ex militare, sbaglio? Ha già l'addestramento necessario per combattere e i test risultano positivi ad una mutazione sicura. Se lei accettasse ci fornirebbe un enorme aiuto."


**Nella mente di Gregory**
"Ma ora non mi farò piu accecare dall'odio.. Vivo per Janet, è la mia luce, il mio fuoco, la mia stella." Me lo sento rimbombare nella testa...
Ma a poco a poco si sovrappone in modo dolce la voce di Janet che ripete, baciandomi-"Ti amo, torna presto.."
Poi, l'immagine di mia figlia sorridente e spensierata inizia ad offuscarmi la mente.
La mia vita perde senso ad ogni istante che passa. Vogliono usarmi in guerra? Perfetto.

Rispondo al dottore-"Certo! E' per me un grande piacere servire la patria."
Una risposta data con un sorriso finto e una calma quasi inquietante rispetto alla precedente e furiosa risposta.

"Benissimo." mi dice il Dottor O'Neal-"Il mio assistente procederà subito con gli esami necessari, i dati che possediamo sono ormai vecchi e potrebbero esserci difficoltà... Anche se non prevedo grossi intoppi."
Assistente-"Le faccio strada Sig.Gadson."



CARTELLA CLINICA,SOGGETTO SPERIMENTALE //728C34//sig.Gregory J. Gadson.

Test
Il soggetto presenta perfetti esami del sangue e una predisposizione eccellente per la mutazione. Livello di classificazione attitudinale 9/10.



Giorno 1
RISCONTRO CLINICO
Sedato il soggetto e proceduto con l'adeguata sicurezza per l'uomo. L'ultima fase deve essere superata con le sole forze del soggetto stesso.


Giorno 4
RISCONTRO CLINICO
Con incredibile rapidità il soggetto si è ripreso dall'intervento e le mutazioni da lui sviluppate sono sorprendenti.
Gli esami successivi andranno a rivelare il vero potenziale di sviluppo della mutazione, ma prima dobbiamo assicurarci che sia completamente cosciente e controllabile.


Giorno 6
**Nella mente di Gregory**
Dove sono... chi o cosa sono...
Che rumori assordanti ma come faccio a farli smett...

Janet-"Buon giorno dormiglione"
Io-"Janet?! Mio dio sei tu!? Ma come è possibile? Tu sei...sei..."
Janet-"Sì sono morta, ma ora svegliati.."



Dottoressa -"Venga a vedere Dottore!"
O'Neal-"Arrivo subito."
Gregory-"Cavolo che mal di testa! Si può avere dell'acqua?"
Infermiera-"Certamente. "


18 Novembre 1939
O'Neal-"Allora si sente bene sig. Gadson?"
-"A meraviglia" rispondo.



RISCONTRO CLINICO
Il soggetto ha completato la mutazione con successo senza subire perdita di personalità o alterazioni psico-intellettivi in tempi estremamente brevi. I dati raccolti ci saranno molto utili.





**Nella mente di Gregory**
Ora non ho più una ragione di vita... Ora voglio solo la verità su mio padre, voglio porre fine alla guerra ma soprattutto voglio vedere le teste di coloro che hanno fatto del male alla mia famiglia rotolare al suolo.
Ora sono davvero un mostro, un orrore, un incubo, ma poco importa... Qualcuno ha osato uccidere Janet e Jennifer e molte famiglie innocenti...
La rabbia e l'odio di un uomo che non ha nulla da perdere, che ha visto e vissuto troppi momenti orribili, non si affievoliscono... Tutt'altro! Crescono fino ad arrivare a distruggere qualsiasi cosa gli intralci la strada.
Tutti coloro che hanno osato portarmi via ciò che avevo, anzi ciò che la vita mi aveva donato... moriranno.