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Autore: Wednesday Addams    03/08/2013    0 recensioni
La musica risuonava nelle sue orecchie come un Martello pneumatico , di solito le canzoni di Avril Lavigne la aiutavano quando si sentiva depressa o giù di corda,ma stavolta no,neanche la musica riusciva a calmare quel senso di inquietudine che la invadeva dalla mattina... la mia prima song-fic, una specie d'esperimento, ditemi cosa ne pensate.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Abigail Sciuto
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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I cannot find a way to describe it
It's there inside; all I do is hide
I wish that it would just go away
What would you do, you do, if you knew
What would you do

La musica risuonava nelle sue orecchie come un Martello pneumatico , di solito le canzoni di Avril Lavigne la aiutavano quando si sentiva depressa o giù di corda,ma stavolta no,neanche la musica riusciva a calmare quel senso di inquietudine che la invadeva dalla mattina.
Finalmente l’aveva conosciuta,lei.
Per diverso tempo conosceva solo il suo nome, Delilah.
Aveva fatto la sua comparsa,e in grande stile oserebbe dire,ma è troppo testarda da non ammetterlo,lei non vuole ritrovarsi al suo stesso livello,basta con le gelosie inutili,da oggi si è ripromessa di mettersi da parte,d’altronde lei aveva avuto già la sua occasione.
Ora si ritrovava con le cuffie conficcate nelle orecchie mentre stava tentando di dare una sistemata alla casa, ma la cosa si dimostrò più difficile del previsto quando decise di lasciare tutto a buttarsi sul divano non poco distante.
Dalilah, non era una cattiva ragazza,e doveva ammetterlo lei e Mcgee facevano una bella coppia. Era alta, castana e con due occhi azzurrissimi, insomma era la classica ragazza della porta accanto tutta acqua e sapone.
Lei invece chi era? Molti la consideravano il tipo di ragazza che è meglio evitare,altri ancora la consideravano una fallita e una perdente,salvo poi rimangiarsi tutto con gli interessi quando scoprivano che era una scienziata.
Scuotendo la testa come per allontanare quei brutti pensieri si mise a sedere nella penisola,le sembrava di essere tornata indietro di anni,per l’esattezza all’ anno in cui il suo ex la perseguitava,ancora oggi si malediva di averlo conosciuto.

All the pain I thought I knew
All my thoughts lead back to you
Back to what was never said
Back and forth inside my head
I can't handle this confusion
I'm unable; come and take me away

Si ricordava perfettamente come si sentiva a quei tempi: rassegnata,triste e arrabbiata senza un motivo preciso. Tutto questo per colpa di un maledetto profumo, ancora oggi se ci pensa gli viene de ridere, ma una risata finta, dopo la quale ti resta l’amaro in bocca.
Molti anni fa lei era lì,in piedi e guardava sott’occhi Timothy che tentava invano di aggiustare la sua amatissima macchina da scrivere.
Lei se ne stava lì,a guardare quella maglietta come se fosse la causa di tutti i suoi mali:
“tutto bene?sicura che Mikel non ti abbia fatto niente?”disse appena la vide con la faccia strana che stava facendo
“no, tutto bene torna pure dalla tua macchina da scrivere. Buonanotte”disse andando verso la camera da letto e sbattendo la porta lasciando Mcgee da solo in soggiorno.
In realtà non sapeva perché aveva risposto così bruscamente a Tim,ma era troppo confusa e con l’autostima sotto le scarpe per iniziare una discussione, si stese su quello che aveva considerato il suo lato e cercò di dormire,ma ci impiegò molto perché le lacrime non volevano smettere di scendere.
Ovviamente non parlarono mai di quello che era accaduto quella notte.
Il pensiero di quella maledetta serata la faceva sentire ancora più male,come se per colpa di quella scenata,da quella sera il loro rapporto avesse cominciato a peggiorare poco alla volta.

I feel like I am all alone
All by myself I need to get around it
My words are cold, I don't want them to hurt you
If I show you, I don't think you'd understand
Cause no one understands

Si sentiva sola quella sera,sola come non si sentiva da anni si tolse le cuffie e le ripose sul tavolino.
La musica era sempre stata una delle sue migliori amiche,riusciva a consolarla nei momenti di tristezza,ma oggi no,non riusciva a consolarla.
Decise di guardare “la sposa cadavere” uno dei suoi film preferiti, aveva sempre adorato Tim Burton, e considerava quel cartone secondo solo a Sweeney Todd
Più avanti andava il film, più Abby entrava in uno stato di dormiveglia. Ormai il cartone era arrivato alla parte più importante:la canzone di Emily.

Il mio cuore è in mille pezzi
Anche se non batte più
Il dolore sa di fiele
E' qualcosa di crudele
E' un vuoto che fa male
E di lacrime ne ho ancora da versare...

Non fece in tempo a mettersi in una posizione più comoda che il sonno prese il sopravvento. Mentre si addormentava sperava solo di non fare degli incubi. Abby voleva solo sognare,non gattini viola o unicorni blu,voleva sognare solo come sarebbe la sua vita con Mcgee,voleva solo sognare il suo film.




Ciao a tutti, come state?
Questa è la mia prima song-fic, diciamo che è una specie di esperimento. Come vi sembra?
Ciao e alla Prossima,
Abby the strange.
PS passerà un po' di tempo prima che aggiorni perché oggi parto. Buone vacanze a tutti!!!
 
   
 
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