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Autore: Chibs    04/08/2013    1 recensioni
“ Il nostro codice civile detta una disciplina specifica per la maggior parte dei contratti di uso più frequente, essi vengono, quindi, anche chiamati contratti tipici. Di seguito descriveremo la nozione dei principali di essi.”*
[Postreichenbach!Sherlock][Rating Verde][ Waiting for S3 ]
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: John Watson , Sherlock Holmes , Sig.ra Hudson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il nostro codice civile detta una disciplina specifica per la maggior parte dei contratti di uso più frequente, essi vengono, quindi, anche chiamati contratti tipici. Di seguito descriveremo la nozione dei principali di essi.”1

 

1. Locazione.
 

La locazione è il contratto con cui una parte, detta locatore, concede ad un'altra, chiamata conduttore o locatario, il diritto a godere di un bene verso un corrispettivo in denaro, detto canone.”

 

Sherlock Holmes e John H. Watson erano locatari dell'appartamento al 221B di Baker Street da qualche anno. La signora Hudson, il loro locatore, si era sempre dimostrata gentile ed accondiscendente nei loro confronti tanto da accettare nel suo appartamento le loro più stravaganti stranezze. Arti e membra umani lasciati nel frigorifero o nel microonde, nel nome della scienza; pareti imbrattate di vernice spray e traforate da colpi di pistola, nel nome della noia; perfino un cane 2!

Ed ora – ora che Sherlock non c'era più da ben tre anni e che John aveva lasciato l'appartamento per i troppi, dolorosi ricordi – non era più abituata alla normalità, alla solitudine di quell'appartamento vuoto, immobile.
A volte, per la vecchiaia che avanzava anche per lei, le sembrava di sentire le loro voci, o il violino che Sherlock suonava così bene, provenire dalle loro stanze. Ed andava sempre a controllare nella vana speranza di non sbagliarsi. Le era parso anche in quel giorno di maggio, mentre rientrava a casa dopo aver fatto la spesa, di sentire una melodia venire giù dalle scale, abbracciando tutto l'ambiente circostante. Salì le scale in maniera precaria, portandosi dietro solo il suo mazzo di chiavi per aprire la porta dell'appartamento e sbirciarvi dentro, furtivamente per scorgervi solo l'immobilità di un ambiente scuro e austero.

“ Buongiorno, signora Hudson!”
“Oh, Santo Cielo. Sherlock caro!” esclamò l'anziana signora, lasciando cadere le chiavi e coprendosi la bocca con una mano, con fare drammatico, non appena ebbe messo a fuoco la presenza “estranea” all'interno della stanza. “ Il mio cuore non è più abituato a tutto questo, mi hai quasi fatto venire un infarto.”
Sherlock che, fino ad un momento prima, stava in piedi davanti alla finestra, spinto da un moto d'affetto, inusuale per lui, abbracciò la donna, che sconcertata biascicò:
“Sono decisamente troppo vecchia per questo.”

"Mi siete mancata signora Hudson... Ed anche il suo tea!”
“ Ti ricordo che non sono la tua governante, Sherlock!”







 

»*221B Bakery Street*
 
E il tempo delle note della /pseudo/autrice è, finalmente, arrivato. Siete contenti che questa tortura sia finita? SI'?! Peccato che questo sia solo l'inizio di questa strampalata idea, partorita dalla mia mente tutt'altro che concentrata nello studio del nostro diritto civile. 
Ma non voglio dilungarmi più del necessario; ho qualche piccola precisazione da fare: 1non so nemmeno se le stesse obbligazioni e regole che abbiamo qui, in Italia, siano valide anche lì, in Inghilterra, ma suppongo che siano molto simili. (Imbrattare i muri e sparare alle pareti  spero non siano cose all'ordine del giorno x'D) 
2 Non so che dire, ma secondo me la signora Hudson non è una grande amante degli animali. x'D Ma prendetela solo come una mia stupida Headcanon.
   
 
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