Cap.1
Ritorno alla normalità.
Erano
passati cinquecento anni da quando quel demone la aveva trasformato in un cane,molte avversità aveva dovuto
affrontare e molte difficoltà da superare ma quando due anni fa aveva avuto
quel incidente e quella gentile dottoressa la aveva salvato e la aveva tenuto
con se la vita era diventata più semplice e tranquilla anzi fin troppo
tranquilla quasi noiosa -Sono passati cinquecento anni ma sono ancora un cane
,ma come è possibile, quella strega aveva detto che dopo cinquecento anni
saremmo ritornati normali ,sempre se fossimo sopravissuti, e la faccia sua siamo
ancora vivi ,chi sa se quella teppista di un demone e ancora viva,l’ultima
volta che lo vista non stava tanto bene ;mentre stava pensando arrivò una
ragazza molto carina , aveva i capelli rossi , gli occhi verdi e un corpo magro
e slanciato, il suo nome era Eleonora Write , era la dottoressa che la aveva
salvato - Ciao Miki come va oggi, sei sempre così abbattuto e triste che
cosa c’è che non và ? a me sembra che non ti manchi nulla ;- Stai
scherzando, prima di tutto manca un corpo, poi la parola e il potermi difendere,
ti basterebbe; - Su con la vita, andiamo a fare una passeggia ;mentre
stavano per andare bussarono alla porta -Salve signor Nilson che cosa posso fare
per lei; -Quel cagnaccio!; -Ehi bada a come parli brutto vecchiaccio; -Che
cosa a fatto di male il mio cane ; -Questo cagnaccio mi
ha morso, fortunatamente non è successo niente di grave però lo tenga a
bada altrimenti dovrà andarsene via,
-
Mi scusi signor Nilson ma non è che il mio cane lo abbia attaccato
volontariamente lo avrà involontariamente provato e lui a reagito, -Cosa!vuol
dire che sarei stato io a provocare quel cagnaccio!; -Prima di tutto la smetta
di chiamarlo cagnaccio e poi gli animali non attaccano se non vengono provocati
o se sono in percolo; -Vuole dire che io ha minacciato il suo cane! ma é
ridicolo! Comunque signorina Write se non tiene a bada quel cane dovrò
provvedere,buon giorno; e se ne andò con aria seccata -Ma tu guarda
questo cretino, ma come si permette di essere così arrogante e odioso, ma se tu
sei un cane così carino e dolce anche se sei un po’ introverso;e si avviò
verso la cucina -Quel bastardo di un vecchiaccio e stato lui a infastidirmi e
ha provocarmi e viene anche a lamentarsi, che roba;all’improvviso qualcosa
incominciò a cambiare -Che succede mi sento strano stasera;dopo un
po’ di tempo incominciò a trasformarsi, Eleonora lo chiamò ma lui non arrivò,
lo chiamò un’altra volta ma niente non arrivava, allora andò nel soggiorno e
quasi sveniva per lo spavento, il suo cane si stava trasformando sotto i suoi
occhi, le gambe stavano prendendo posto delle zampe posteriori e le braccia
stavano prendendo il posto di quelle anteriori, Eleonora ancora scioccata non
credeva a quello che vedeva, davanti a lei non c’era più un cane ma un
ragazzo.Il ragazzo aprì gli occhi e si guardò
intono e poi si stiracchiò -Ah! Finalmente, sono cinquecento anni che
aspetto questo momento, finalmente sono ritornato normale alla faccia di quella
strega ;Eleonora ancora sconvolta disse -Ma tu chi sei? Dove è andato a finire
il mio cane.
Fine
di primo capitolo.