Ti vedo, si finalmente ti riconosco tra tutta quella gente a me così familiare, ti stai guardando in torno in cerca di qualcuno. Eccomi finalmente sono tornato da te: in fondo te l'avevo promesso no?

Ti volti verso la mia direzione e vedo che magicamente i tuoi occhi si illuminano: non ti avevo mai vista così felice: sei bellissima Videl

Appena metto piede a terra tu subito mi assali e mi stringi forte a te facendomi cadere a terra, sento che ti sei attaccata con forza alle mie spalle e stai sonoramente singhiozzando: no, non fare così, va tutto bene e non posso sopportare di vederti piangere, non un'altra volta

“Ehi piccola non c'è bisogno di piangere”

Cerco di consolarti, ma ciò che ne ricevo sono solo i tuoi singhiozzi e le tue lacrime che mi bagnano la tuta: non fare così o finirà che farai piangere anche me!

Io inizio ad accarezzarti i capelli e continuo a ripeterti che ormai è tutto finito: quasi per auto convincere anche me, si quell'incubo è finito finalmente e potremo stare insieme.

Dopo qualche minuto riesci a guardarmi negli occhi: i tuoi ancora arrossati dalle lacrime si specchiano nei miei neri come la pece, mi perdo nella bellezza delle tue iridi color del mare e sento crescere dentro di me una strana sensazione, non so cosa sia, ma riesce a riscaldarmi dall'interno.

Mi guardi con occhi stranamente dolci e vedo che mi passi un dito sotto gli occhi accennando un sorriso: ecco lo sapevo, ho finito col piangere pure io, ma non ho potuto fare altrimenti: mi sei mancata troppo e adesso che ti rivedo sto splendendo di felicità, sei importante per me Videl, adesso ne sono sicuro.

Tutto intorno a noi sembra essersi fermato e adesso ci siamo soli noi: io e te, soli in questo grande palazzo, soli insieme ad altre persone.

Non so se quello che provo per te è amore, ma sicuramente è molto di più di una semplice amicizia, di questo ne sono sicuro.

Continuo a specchiarmi nei tuoi occhi e sento uno strano bisogno di avvicinarmi a te, di stringerti forte e di non lasciarti mai più andare via, non so come sia potuto succedere, ma i nostri volti si avvicinano pian piano e le nostre labbra si sfiorano, è un bacio casto e dolce, il primo della mia vita. In questo momento mi sto perdendo in queste bellissime sensazioni che mi attanagliano lo stomaco: sento il nostro respiro e i battiti del nostro cuore in sintonia, adesso almeno per un momento siamo una cosa sola.

Quando ci stacchiamo le nostre fronti rimangono unite e ci guardiamo nuovamente negli occhi, adesso ci sorridiamo imbarazzati.

Adesso ne sono sicuro Videl, non ho più alcun dubbio vedendoti qua accanto a me: quello che provo per te è amore, si mi sono innamorato di te.

Amo il maschiaccio che mi rincorreva a destra e a manca per Satan City cercando di scoprire chi si nascondeva sotto il costume del famigerato Great Saiyaman, amo la ragazza determinata che non si arrende davanti alle difficoltà, amo il fatto che mi fai sentire come se stessi in paradiso tutte le volte che ti vedo...

Insomma io ti amo Videl

“Anche io Gohan”

Ops, forse ho pensato a voce alta, arrossiamo entrambi nuovamente, poi le nostre labbra si cercano per la seconda volta, forse però è stato un bene....