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Autore: Girl Pumpkin    04/08/2013    4 recensioni
Levy continua a rimandare i suoi sentimenti per paura di ciò che il destino le riserva, ma si sa, non si piò scapare per sempre
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata tranquilla per la città di Magnolia, il sole estivo era alto nel cielo e il vento soffiava tranquillo mentre gli abitanti si godevano questa dolce quiete.

Persino nella gilda più forte della città, Fairy Tail, le cose erano....beh non si può dire tranquille, ma erano normali;

con le solite risse tra Natsu e Gray, il quale era venerato da Juvia, mentre Lucy cercava di evitare di essere coinvolta dirigendosi al bancone del bar.

 
< < Uff! Ragzze uno di questi giorni ci lascerò la pelle, davvero?! > > si lamentò la bionda;

< < Dai, Lucy, in realtà ti diverti anche tu, vero? > > rispose Mira

< < Beh....certe volte si, ma questo non vuol dire che ogni volta mi diverta?! > > la baristà ridacchiò a qulla frase veritiera, dopo di chè il suo sguardo venne attirato da una piccola figura dai capelli blu che sguizza verso l'uscita.

< < Levy! Cosa stai facendo di bello? > > la blu sobbalzò sentendosi chiamare all'improvviso

< < N-niete!? E tu?? > > non era mai stata brava a dire le bugie e la cosa si notava subito

< < E' inutile che cerchi di ingannarmi, dove te ne stavi andando tutta quatta quatta?? > > chise l'albina sempre più curiosa

< < Uff....-Levy smise di opporre resistenza inutile- vado da Gajeel.... > >

< < COME! COME!! > > le due amiche era scoinvolte

< < C-che intendi dire quandi dici "Vado da Gajeel" ??? > > chise preoccupata la maga degli spiriti stellari

< < Ma che hai capito Lu-chan!! Vado a raggiungerlo al suo allenamento!? > >

< < Allenamento?? > > chiesero le due in coro più confuse di prime

< < Gajeel è andato ad allenarsi e io gli ho chiesto se potevo raggiungerlo più tardi....ecco tutto. > > le guance della piccola maga divennero legermente rosse, cosa che non sfuggì alle due amiche

 

< < E brava la nosta Levy-chan!? > > disse Lucy dandogli piccole pacce sulla spallla, come a volerla incoraggiare.

< < He?! > >

< < Non ti facevo così audace, Levy! > > continuò l'albina spettinandole i capelli

< < RAGAZZE MA CHE AVETE CAPITO!!??? > > protestò divincolandosi dalle due

< < ahahah Quello che c'è da capire! > > dissero le maghe all'unisolo

< < Vado da Gajeel solo perchè penso possa essermi utile guardare come si combatte, così diventerò più forte, è per questo che ci vado!? > >

Levy si allontanò rossa in viso e un po nervosa, salutando con un veloce cenno della mano

< < Ehi Levy-chan! > > la ragazza si girò per sentire cosa aveva da dire ancora al maga degli spiriti stellari < < Cosa farai quando avrai esaurito le scuse? > > le parole di Lucy le fecero provare una piccola fitta al petto, sgranò gli occhi al sentire quella frase e titubante uscì dal portone dirigendosi verso la foresta dove c'era Gajeel.

 

 

Levy camminava piano, la sua testa era vuota, completamente vuota, cosa assai strana per lei, ma provava un dolore al cuore, che per quanto piccolo potesse essere le faceva male, malissimo.

"Ehi, Levy- chan! Cosa farai quando avrai finito le scuse?" al ricordo di quella frase Levy provò ancora più dolore

Quando avrò finito le scuse?....Già cosa farò?

A risvegliare la maga dai suoi pensieri fù il rumore provocato da due spade che si scontravano.

Gajeel e Lily era nel pieno dll'allenamento concentrati gli uni sui movimenti degli altri, Levy non voleva disturbarli quindi si sedette su un tronco e rimase ad asservarli;

 il modo in cui Gajeel faceva cambiare forma al suo corpo, la velocità con cui i due si schivavano a vicenda, il rumore delle spade così affilate da riuscire a tagliare l'aria, tutto questo per Levy era magnifico il loro scontro sembrava quasi una danza magistrale;

 

Mente guardava Gajeel i pensieri della blu riaffiorarono

Non posso dirgli quello che provo, insomma guardalo, è forte e per lui tutto ciò che non è al suo pari non è altro che una palla al piede, già ecco cosa sarei, io una palla al piede, mi basta osservarlo per capire quanto sia impossibile per me stare con lui.

"Cosa fari quando avrai finito le scuse?"

Già, cosa farò?? Se non avrò più una scusa per stargli vicino, allora io e lui smetteremo di parlarci, sentirò la sua voce solo da lontano, come uno spettatore, i nostri occhi non si incoroceranno più, io non lo cercherò perchè avrò paura e lui di sicuro non cercherà me;

ma è davvero così che deve finire? Se solo fossi diversa, se solo fossi.....un altra persona.

 

< < Ohi Gamberetto, da quanto è che sei qui? > > la blu guardò spaesata Gajeel che l'aveva tirata fuori da quel mare di pensieri.

< < D-da poco, all'ora chi ha vinto?? > > chiese riferendosi allo scontro amichevole

< < Chi? Io, ovvio no? > > fece con fare vittorioso, metre da dietro Lily lo guardava come se fosse un vero idiota, facendo ridere Levy

< < Beh? Cos'è questa risatina?? non mi credi?! > >

< < Hahaha, in realtà credo più nel pareggio. > > disse coprendosi la bocca per trattenere le risate

< < Ma senti tu questa?! > > disse metre si dirigeva verso l'uscita della foresta, seguito da Lily e da Levy.

 

 Dopo 10-15 minuti erano arrivati in città, Lily si precipitò a casa, dicendo a Gajeel che era meglio che accompagnasse Levy al suo appartamento.

< < Ok ok va bene, lo faccio. > >

< < N-no io posso tornare a casa da sola. > >

< < Zitta. > > inutile cercare di convincere una persona testarda come Gajeel a cambiare idea e Levy lo sapeva bene.

E così i due si incamminarono in silenzio

< < I due idioti che ti sbavano sempre dietro, non ti hanno impedita di venire? > > disse con la solita voce rude il moro

< < Gajeel! Non chiamarli così, non è carino! > >

< < Ma è la verita!? > > cercò di giustificarsi

< < Ti sbagli, non è così, ormai io non faccio più parte della loro vita. > > disse con voce calma e serena Levy.

< < Perchè dici così? > > per la prima volta, da quando lo conosceva, Gjaeel aveva dimostrato interesse per qualcosa che non riguardasse la lotta e la cosa le fece molto piacere

< < Al mio ritorno dall'isola le cose erano diverse, loro erano cresciuti e io no, si erano fatti più forti e io no, avendo vissuto senza di me per 7 anni è normale che si siano dimenticati del nostro team. > > Levy non era triste, in fin dei conti fa parte del tempo, scorrere.

Erano arrivati, la blu salutò Gajeel con il suo solito sorriso e girò la chiave nella porta, ma la voce di Gajeel la fermò

< < Perchè oggi sei venuta a vederci? > >

Le paure di Levy divennero realtà, erano lì di fronte a lei peccato che non sapesse ancora come affrontarle;

< < C-certo che sei parecchio curioso oggi, è ? > >

il moro non disse nulla, Levy gli aveva dato le spalle, era inutile girarsi a guardarlo, tanto sapeva che espressione avesse Gajeel, seria, infatti quando guardò il moro vide proprio quell'espressione.

< < Allora? > > insistette il mago

< < Perchè vuoi saperlo così tanto? > > chise nervosamente

< < Risondimi e basta. > > non sapeva cosa fare, avrebbe voluto sparire o che il tempo si fermasse dandole così occasione di scappare.

Ma non poteva, il tempo non si sarebbe fermato e lei non sarebbe scamparsa, c'era solo una cosa da dire, la verità o meglio, ciò che si avvicinava il più possibile alla verità

< < I-io....voglio diventare forte! Ecco perchè ti ho osservato oggi mentre combattevi con Lily! Voglio essere in grado di andare avanti da sola! Vorrei essere in grado di difendermi e di lottare da sola! > > Aveva il fiatone dopo ever detto quelle mezze verità.

Gajeel la guardava un pò sorpreso, ma dopo poco sul suo volto si ripresentò il suo solito ghigno.

< < Va bene all'ora tu da oggi in poi, ti allenerai con me! > >

 

Levy si aspettava di tutto, ma non questo!

< < M-ma che dici, Gajeel, tu ti devi allenare con Lily. > > disse Levy ridendo nervosamente.

< < Lily può allenarsi da solo. > >

Che guaio che ho combinato!? E adesso!! Io che mi alleno con Gajeel non stà ne in cielo ne in terra!!

< < C-credo che mi allenerò con Jet e Droy. > >

< > in effetti Levy non poteva dargli torto, i suoi due compagni di team non erano, come si dice, il top del top.

< < Ma- > >

< < Ho detto che ti alleni con me! La questione è chiusa! > > e detto questo si girò avviandosi verso casa, lasciando Levy letteralmente a bocca aperta.

< < Domani vieni al solito posto, alle 12:00! Se non ci sei ti vengo a cercare!! > >

< < O-ok.... > > fu l'unica cosa che riuscì a dire;

Levy entrò nel suo appartamento e, dopo aver chiuso la porta, si mise le mani nei capelli e passò tutta la sera a maledirsi, ma in fin dei conti era felice.

 

 

 

-Il giorno dopo-

 

 Levy aveva dormito come un sasso, si alzò con riluttanza e andò a fare colazione, mentre beveva il thè lanciò involontariamente un occhiata all'orologio, faceva le 11:30.

 La ragazza guardò l'oggetto con sguardo assente per poi entrare nel panico

< < ODDIO!!! sono le 11:30, devo vedere Gajeel alle 12:00 ho solo 30 minuti per prepararmi!!?? E sono ancora in pigiama!! > > corse verso il bagno togliandosi i vestiti uno dopo l'altro, si buttò sotto il getto fresco e, dopo essersi insaponata i capelli e il corpo ed essersi sciacquata, uscì per asciugarsi, andò verso l'armadio e gettò sul lettto, ancora in disordine, dei pantaloncini e una maglietta sbracciata;

dopo essersi asciugata alla bella è meglio i capelli, si vestì e scappò subito fuori dalla porta;

La torre dell'orologio in piazza Magnolia faceva le 11:50, aveva solo 10 minuti per arrivare nella foresta e andare sul luogo dell'incontro!
 
Corse a perdi fiato, rischiando di cadere innumerevoli volte, dopo pochi minuti era arrivata all'ingresso della foresta e vi entrò senza esitazione, era finalmente arrivata.

Appoggio le mani sulle ginocchia cercando di riprendere fiato, alzò la testa per scusarsi con Gajeel;

< < S-scusa ma- > > e si accorse di stare parlando da sola, già lì con lei non c'era nessuno....eppure l'orario era giusto;

Immagino che sia in ritardo, in fondo sono le 12:00 proprio ora e Gajeel non mi sembra un tipo puntuale.

Così si sedette appoggiando la schiena contro un albero e aspettò.

 

 

-Nel mentre a casa di Gajeel-

 

 < < Ohi! Guarda che devi vedere Levy oggi... > > Lily svegliò il suo compagno dal suo amato sonno

< < Eh...? > >

< < Ho detto che oggi dovevi vederti con Levy, ti ricordi? gli hai detto che vi sareste allenati insieme...alle 12:00. > >

Gajeel si stiracchiò, e chiese assonnato

< < Che ore sono? > >

< < .....Le 12:00. > > tra i due calò il silenzio

< < LE 12:00 PERCHE' NON MI HAI SVEGLIATO!!?? > >

< < Non sei mica un bambino.... > > ma il moro non fece in tempo ad ascoltare la risposta che si era già catapultato fuori di casa, correndo verso la foresta.

 Cazzo! Cazzo! Perchè divolo devo fare tutto da solo!!?? spero solo che sia ancora lì, altrimenti la prossima volta che mi vide mi uccide, anzi peggio, non mi guarda proprio di striscio!

 Era arrivato correndo come un pazzo, vedendo di sfuggita la figura della blu si sentì sollevato, peccato che non avesse guardato dove metteva i piedi....

< < Ohi gamberetto, scusa il- whoo > > A sostituire la frase di Gajeel fu un tonfo, era inciampato in un sasso, che a parer suo, gli aveva teso un agguato;

< < Ma che diavol- > > si ritrovò la piccola maga davanto a pochi cm da lui, stava dormendo, nell'attesa doveva aver ripreso il sonno interrotto stamani.

 Gajeel si sorprese di quanto fosse bella e delicata mentre dormiva, a dividerli cerano pochissimi cm, che Gajeel lentamente faceva diminuire avvicinandosi sempre di più alla ragazza.

 < < Hmmm. > > appena Levy diede segno di svegliarsi il mago si allontanò di scatto leggermente rosso in viso e col cuore che pompava a mille.

 Levy aprì gli occhi cercando distrattamente la figura del moro, eccolo lì era....nascosto dietro un albero?

 < < G-gajeel.... che diavolo stai facendo?? > > chiese con un gocciolone che le cadeva dalla testa in stile manga

< < Niente!! Tu invece, ti pare il caso di addormentarti ad un allenamento?? > >

< < Ma che dici, guarda che tra me e te sei tu quello che è arrivata in ritardo. > > protestò Levy con voce assonnata

< < Beh, dai svegliati, incominciamo ad allenarci! > >

la ragazza lo guardò con aria assente < < Ho sonno. > > e detto questo si sdraiò su un fianco e dando le spalle a Gajeel tornò a chiudere gli occhi.

 < < Che?! Svegliati subito! > >

< < No. > >

< < Ma che fai, ti metti a fare i capricci! > >

< < Zitto, scimmione, sto cercando di dormire. > >

una vena nervosa iniziò a pulsare sul collo del moro, il quale afferò la ragazza per il collo della maglietta e la alzò da terra senza fatica

< < Svegliati!! > > ma la ragazza non dava segni di vita, sembrava quasi un coniglietto raggomirolata in se stessa, anche se era sollevata da terra.

< < ......Scusa se sono arrivato in ritardo.... > > disse il ragazzo distogliendo lo sguardo da Levy, la quale sembrò essere tornata a nuova vita.

< < Va bene! > > e così, dopo averla messa giù, i due si misero uno di fronte all'altro, si guardavano quansi con aria di sfida

< < Cos'è che dovrei fare?? > > chisse Levy innocentemente, facendo cadere Gajeel a gambe per aria.

< < Devi attaccare!? > >

< < Beh, in questo caso inizia tu. > > Levy si sorprese di se stessa, non aveva paura, non era nervosa, anzi era quasi eccitata all'idea di combattere.

< < Ok, ok. > >

Gajeel partì lanciandosi contro la ragazza, la quale lo schivò con semplicità e agilità, sorprendendo il ragazzo, in fin dei conti Levy era piccola e lui invece era di corporatura muscolosa, era logico che lei fossse più agile;

superò Gajeel, finendo così dietro di lui e lanciò un incantesimo: FIRE!

Gajee utilizò il suo bracco per parare il colpo;

e così i due iniziarono l'allenamento....

 

 -Dopo divere ore-

 

 I due maghi avevano il fiatone, Levy riusciva a schvare tutti i colpi di Gajeel e lui riusciva a parare tutti gli incantesimi della ragazza, nessuno dei due era in vantaggio, certo Gajeel non stava facendo sul serio, ma si sorprese della tenacia di Levy;

Anche se non si erano mai colpiti i due maghi avevano qualche graffio dovuto a qualche caduta, per schiavare o attaccare l'avversario.

 < < Stai andando bene, gamberetto. > >

< < Se lo dici tu. > >

Levy mosse le mani velocemente, formando un nuovo incantesimo: HOLE

Sotto i piedi del moro si formò una voraggine;

Gajeel riuscì a spostarsi in tempo, trasformò il suo baraccio in ferro e puntò dritto adosso a Levy,la quale, impreparata, schivò il colpo per meriacolo infatti la sua guancià si graffiò facendo scendere una piccola goccia di sangue;

Gajeel si allarmò subito

< < Scusa, stai bene? > > chiese precipitandosi dalla maga la quale approfittò della distrazzione del moro per lanciargli un altro incantesimo:WIND!

 Gajeel venne investito da una raffica di vento, che lo fece finire contro un albero.

Guardò la maga confuso e sorpreso;

< < Non ti devi distrarre. > > Levy gli sorrise vittoriosa, asciugandosi la goccia rossa che le aveva rigato il viso.

 Il mago ghigno compiaciuto nel vedere l'entusiasmo della ragazza per lo scontro, e i due tornarono al punto di prima;

 Gajeel si scagliò nuovamente contro Levy la quale però, a differenza della altre volte, non schivò il colpo ma bensì si gettò anche essa verso di lui, sorprendendo il suo avversario, i due erano vicini;

Levy posò una mano sul petto di Gajeel e pronunciò un incantesino: REJECT!

 Gajeel venne pervaso da un forza di pressione, era come se qualcuno lo stesse spiangendo via, volò contro un albero, daneggiandone il tronco, dopo essersi ripreso guardò Levy abigottito.

< < M-ma che cosa è stato...? > > chise ammattito, guardando Levy notò che la sua mano stava sanguinando, e non si trattava di qualche goccia ma di vero e prorio dissanguamento, la ragazza guardò la mano con occhi calmi e disse

< < E' il prezzo da pagare quando si usa qusto tipo di Solid Scrip.... > >

Si avvicinò a Gajeel, ma nel mentre perse i sensi, il moro la afferò prima che toccasse terra.

 Appoggiò la ragazza sull' erba, la quale, dopo poco tempo, si riprese.

 

 Dopo 10-15 mimuti la mano di Levy era bendata, Gajeel aveva strappato un pazzo della sua maglietta e gli aveva fasciato la ferita, ora entrambi stavano riprendendo fiato;

< < Allora mi dici cosa è successo? > >

< < Si chiama Soul Scrip (Anima scritta) permette di controllare, in un certo senso, il corpo dell'avversario, vedi ci sono molti tipi di Scrip, c'è Animal Scrip (Animale scritto) che consisnte nel far apparire l'animale di cui si è scritto il nome, poi c'è il Elemnt Scrip (Elemento scritto) che permette di dominare con immensa potenza gli elementi di cui si scrive e poi c'è il mio Solid Scrip (Solida scritta) che tu già conosci, il mio è il più debole tra tutti, ma vedi derivano tutti dalla mia tipologia. > >

 Gajeel la ascoltava interessato

< < Uno Scriper deve far evolvere la propria magia, ci sono diversi stadi, che vanno in questo ordine:

1Solid Scrip

2Element Scrip

3Animal Scrip

4Soul Scrip

in tutto gli stadi sono 5, l'ultimo è il più pericoloso, si chiama

Det Scrip (Morte scritta) > >

< < Perchè si chiama così? > > chiese Gajeel curioso di sapere tutto sulla magia di Levy

< < Il Det Scrip, vedi funzione così, lo Scriper scrive il nome di una persona e quella muore....tutta via anche lo Scriper morirà con lei, poichè questo stadio toglie tutto il potere magico. > >

Il Dragon Slayer non credeva alle sue parole, non pensava esistesse una simile magia.

< < Ma perchè la tua mano sanguinava? > >

< < Perchè ho saltato troppi stadi, vedi io non realtà, come ogni Scriper, posso usare tutti gli stadi anche l'ultimo, ma farlo così di punto in bianco danneggia il mio corpo. > >

< < Capisco....non pensavo che la tua magia funzionasse così.... > >

Levy gli sorrise come faceva sempre

< < Sarà meglio andare a casa. > >

i due si alzarono, ma Gajeel per la seconda volta inciampò finendo adosso a Levy, anzi sopra a Levy.

< < Stai bene? Di solito non sei così maldestro. > > ridacchiò la maga sotto di lui

< < N-no che non sono maldestro, sono solo stanco! > >

< < Si anche io. > > i due rimasero a guardarsi, Gjaeel non si voleva spostare, era incatenato agli occhi della blu e lo stesso valeva per lei.

 Ma i due vennero "interrotti" dalle ultime persone che Levy sperasse di vedere in quel momento, Jet e Droy.

 < < R-ragazzi cosa- > > Levy venne interrotta dai due compagni

< < COSA STAI FACENDO A LEVY!!! > >

< < Jet guarda, la mano di Levy è ferita!! > > Jet guardò prima la mano della ragazza e poi il moro infuriato.

< < ...Che bastardo, a quanto pare non sei cambiato. > >

il cuore di Levy si fermò a sentire quelle parole, come si permettevano di dire una cosa così, neanche lo conoscevano, eppure erano lì a sputare sentenze.

Levy fece spostare Gajeel il quale, in tutto il trambusto non aveva deto una sola parola.

La ragazza si avvicinò hai suoi compagni

< < Levy-chan stai bene? > >

< < Levy-chan cosa ti ha fatto? > >

SCHIAF!SCHIAF!

Il rumore dello schiaffo di Levy risuonò per tutta la forseta, Jet e Droy erano pietrificati, la loro Nakama non li aveva mai schiaffeggiati, e anche Gajele si sorprese del gesto di Levy.

Lo starà facendo per me?

< < Come potete dire così....COME POTETE GIUDICARE QUALCUNO CHE NON CONOSCETE NEMMENO?!! > >

I due non dissero nulla , gli occhi di Levy erano seri e carichi di odio verso i suoi due compagni.

< < Siete sempre lì a giudicare il passato degli altri, dite sempe di essere preoccupati per me, ma sono tutte balle, l'unica cosa che vi importa siete voi stessi!! Come potete farmi questo?! Eh?! VI ODIO! VI ODIO! VI ODIO!!! > >

Si è vero li odio! Era una giornata perfetta, e forse sarebbe finita anche meglio, ma perchè devono essere sempre qui!?? ma perchè non possono fare a meno di odiare ciò che amo! Perchè non voglio capire!!

< < Levy-c-chan....s-stai bene? > > chiese Droy timoroso e con qualche lacrima agli occhi.

< < Bene?....BENE?! SI, MA STAREI MEGLIO SENZA DI VOI! > >

Levy mosse le mani e fece un incantesimo: FIRE!!!

I due compagni riuscirono per un pelo a schiavrlo.

< < Levy!! ma che fai sei impazzita! > > gridò Jet nel tentativo di fa calmare la sua compagna.

< < NON MI RIVOLGETE MAI PIU' LA PAROLA STATE LONTANI DA ME E SE DIRETE ANCORA QUALCOSA DI STUPIDO A GAJEEL....IO GIURO CHE LASCERO' FAIRY TAIL PER SEMPRE!! > >

Jet e Droy non riuscivano a credere alle loro orecchie, non ci volevano credere, scapparono via, per la vergona e per i sensi di colpa.

 

Gajeel si avvicinò a Levy, per vedre il suo viso, non stava piangendo, era solo arrabbiata, cosa strana visto che lei piangeva per tutto

< < Ehi, non era necessario-disse appoggiando il gomito sulla testa della maga- posso difendermi anche da solo. > >

Levy guardava ancora nella direzzione in qui Jet e Droy erano spariti

< < Non stavo difendendo te, ma me stessa. > > detto questo di diresse verso la città.

Lasciando Gajeel confuso

< < Ohi, gamberetto, ci vediamo domani, alla stessa ora nello stesso posto!! > > gli urlò da lontano

< < Non vedo l' ora, cerca di non arrivare in ritardo! > >

 Levy si sentiva strana, sapeva che il modo in qui aveva trattato i suoi compagni era sbagliato, eppure si sentiva leggera, come se si fosse tolta un peso dal cuore;

Perchè mi sento così? Sono felice per aver scacciato i miei stessi Nakama? Sono una persona orribile? E' questo quello che penseranno gli altri di Fairy Tail? Sono una persona orribile perchè ho fatto una cosa che mi rende felice?

Erano queste le domande che tormentavano Levy, le risposte erano tutte positive, gli sembravano tutte insensate e comprensibile allo stesso tempo...cosa avebbe dovuto fare? Ma più che altro, c'era davvero qualcosa da fare??

Insomma a lei andava bene così, certo era stata con Jet e Droy per anni, anche più, fin da quando erano ragazzi si sono uniti in un unico team, eppure in questi ultimi mesi, ogni volta che loro si avvicinavano a lei o le chiedevano qualcosa o si preoccupavano, lei provava un ispiegabile senso di fastidio.

Perchè?

 -Il giorno dopo-

 

 Levy non aveva chiuso occhio, aveva passato tutta la notte a guardare il soffitto, contemplando quel senso di pace e di completezza che sentiva nel cuore, sapendo che presto sarebbe potuto sparire per sempre;

appena il sole si alzò nel cielo, portando il nome "alba", la ragazza dai capelli blu si alzò a guardare il meraviglioso spettacolo ti luce.

Si vestì e uscii di casa senza una meta precisa.

 

 

-In tanto a casa di Gajeel-

 Il moro aveva faticato a dormire, mentre l'alba gli ricordava che il giorno era arrivato, si alzò per fare colazione con un turbinio di pensieri nella mente;

"Non lo fatto per te, lo fatto per me" quelle parole gli erano rimaste in testa, nonostante non ne capisse il significato

Si sarà comportata così con quei due, per me?

Di solito lei non è così...aggressiva, anzi è sempre calma e gentile.

Comunque nessuno aveva mai fatto una cosa così per me.... sempre che per me l'abbia fatto.

Chissà se stà bene....

 

Gajeel per quanto ci provasse non riusciva a togliersi questi maledetti pensieri che si ripetevano nella sua testa all'infinto, così decise di uscire.

 

 -Nel mentre-

 

 Levy camminava per le strada isolate, visto che a quell'ora del mattino la gente dormiva;

camminava e camminava guardando sempre davanti a sè con disinteresse.

 

Dopo un ora era arrivata in una pianura, l'erba non era alta, ma si capiva subito che era una zona abbandonata a se stessa, tutta via Levy lo trovava un posto bellissimo, in tutta la pianura c'era solo un albero, un Salicepiangente per l'esatezza, ci si appoggiò contro, sentendo di imporovviso la stanchezza dovuta alla lunga passegiata.

 

Osservando bene il panorama si poteva vedere la citta più vicina a Magnolia, Petali, Levy si chiese se, anche in quella città ci fosse qualcuno come lei, nella sua stessa situazione;

non aveva mai visitato quella città, nonostante fosse la più vicina era l'unica città dei dintorni che non aveva mai visto, così vicina e così lontanta allo stesso tempo.

 

 

-Nel mentre-

 

 

Gajeel camminava con la solita aria svogliata, ora che l'aria soffiava sulla sua testa la mente gli si era un pò svuotata, si sentiva più leggero, ma nonostante tutto continuò a camminare, verso un posto che non conosceva neanche lui e che forse nemmeno esisteva, dopo mezz'ora era arrivato in un pianura e lì, appogiata ad un albero, se ne stava la causa dei suoi pensieri, per un attimo Gajeel pensò di essersela immaginata, temendo di essere diventato completamente pazzo, eppure era lei ne era sicuro, il vento del mattino portava il profumo della ragazza, profumo di fiori e di pagine consumate dal tempo.

 

Ma fu certo che ciò che vedeva non fosse un miraggio solo quando Levy si accorse della sua presenza e lo guardò sorpresa, come probabilemnte anche lui stava facendo con lei.

 

Gajeel si avvicinò, Levy gli sorrise come faceva sempre

Sembra star bene.

Ci vollero un paio di minuti perchè la conversazione iniziasse

< < Che ci fai in giro a quest'ora? > > Chiese il moro

< < Non lo so, ho passato la notte in bianco e avevo bisogno di uscire un pò...e tu? > >

< < Beh, anche io non ho chiuso occhio e volevo sgranchirmi un pò le gambe. > >

< < Cosa ti ha tenuto sveglio? > >

< < ......Quello che è successo ieri con i due idioti. > > Gajeel era indeciso se dirglielo o no, ma se ne fregò e disse semplicemente quello che voleva dire.

< < Già...anche io non ho dormito per questo, io ho i miei buoni motivi, ma tu? Cioè cosa ti tormenta della cosa esattamente? > >

< < ......Beh, non lo so, in realtà.... > > era vero Gajeel non sapeva cosa lo tormentasse.

< < Credi che in gilda ci sia qualcuno a quest'ora? > >

< < Ho i miei seri dubbi, solo chi ha passato la notte in binaco come noi si sveglierebbe a quest'ora. > >

< < Allora Jet e Droy saranno svegli. > > Gajeel osservò Levy non appena menzionò i due ragazzi.

< < Vuoi chidergli scusa? > >

< < .....No. > > Non lo farò mai, non voglio che le cose tornino come prima. Levy ne era sicura, non avrebbe mai chiesto scusa, solo il pensiero la faceva infuriare.

< < Ne sei sicura? > >

< < Si, in questi ultimi tempi non li sopportavo più! Erano sempre preocupati per me! Io....io....so badare a me stessa. > > la blu disse l'ultima parte con tono poco convinto, come se neanche lei ci credesse, mentre nascondeva la testa tra le ginocchia per nascndere le lacrime.

 

< < Si lo so, so che sei forte. > > Levy guardò Gajeel sorpresa, si voltò così velocemente che le lacrime le scivolarono via dal viso.

 

Il viso del Dragon Slayer era serio.

Non aveva detto quelle cose solo per tirarla su di morale o per genitlezza e cose simili, no, lui credeva a ciò che diceva.

 

 

Levy non trattenne più le lacrime e si fiondò tra le braccia di Gajeel, il quale rimase sorpreso ma subito dopo ricambiò la stretta.

 

< < Questa è una delle cose che adoro di te, Gajeel! Tutti vogliono sempre proteggermi, inizialmente era molto carino da parte loro, ma col tempo mi sono sentita sempre più debole e le volte che cercavo di rialzarmi qualcuno dicendo "Ti proteggo io!" mi ributtava giù!! Ma tu sei stato il primo e il solo che mi abbia mai voluto far diventare più forte!! > >

Gajeel non credeva di essere così importante per Levy.

< < L-levy.... > >

< < Sono queste cose che ti rendono insostituibile... > >

il moro non aveva la minima idea di cosa dire, si limitò ad accarezzare i capelli color cielo di Levy.

 

 

Dopo un tempo che hai due parve infinito, Levy si riprese e si alzò frettolosamente rossa in viso, guardandò per pochissimi secondi Gajeel.

 

< < G-grazie, di tutto....ci vediamo oggi! > > disse mentre correva via per l'imbarazzo.

 

Forse stò ancora dormendo e questo è un sogno....

"Sono queste cose che ti rendono insostituibile..." e poi "Questa è una delle cose che adoro di te, Gajeel!" nella mente del moro queste parole ri ripetevano senza sosta

Io insostituibile...non credevo che una cosa così potesse capitare a me...che strano, cos'è questa sensazione...sono felice, anzi sono la settimo cielo...non è da me.

Gajeel si alzò, dirigendosi verso casa sua.

 

 

 

 

 

 

-Diverse ore dopo-

 

 

Erano le 11:00 e Gajeel era sveglio, certo era stravaccato sul divano, ma sveglio, cosa che sorprese Lily.

< < Ehi che ci fai alzato? > >

< < Non ho chiuso occhio ieri sera. > >

< < E come mai? > >

< < ...... > >

< < E' sucesso qulcosa con Levy, non le avrai mica fatto qualcosa?! > >

Il moro si alzò per guardare il gatto negli occhi

 

< < Certo che no!! > >

< < E all'ora cosa è sucesso? > >

< < Uff che rompi scatole! > > e così Gjaeel raccontò tutto a Lily

< < Davvero molto interessante! > >

< < .....Che fai prendi in giro?? > > disse Gajeel guardandolo come se fosse pazzo

< < Scometto che l'intervento di Levy ti ha reso felice... > >

< < Tck! Potevo sbarazzarmi di loro da solo! > >

< < Su questo non ci piove, ma Levy era l'unica che poteva fermarli una volta per tutte. > >

< < ....Già. > >

< < E così.....ti ha difeso?? > >

< < Perchè continui a parare su questa cosa?! > > Lily rise nel vedere come fosse cieco il suo compagno nel vedere i sentimenti della maga

< < Gajeel tu le piaci! > >

< < Se vuoi diventare il gatto di Salamander fa pure! > >

< < Hahaha! E' così evidente quello che lei prova per te. > >

< < .....Che ne vuoi sapere tu, sei solo un gatto... > >

< < Oh certo...sono "solo" un gatto.... > >

Gajeel si versò una tazza di caffè, mentre beveva vide che l'orologio faceva le 12:00 vedendo l'ora tarda sputò tutto il caffè in faccia a Lily lasciandolo pietrificato.

< < Ehi ma che- > >

< < Sono in ritardo!! > >

< < .....Sei troppo idiota. > > disse sulla soglia della porta mentre dalle orecchie cadeva qualche goccia di caffè.

 

-A casa di Levy-

 

 

Levy era rientrata da diverse ora, ore che aveva passato sul divano a guardare il soffitto, manco fosse chissà cosa...

Continuava a pensare a quello che era successo, pensava a Gajeel a Jet e Droy hai sentimenti che provava per il Dragon Slayer e al modo in cui si er comportata con i due Nakama.

Si alzò di scatto decisa più che mai a dimenticare tutto e tutti, almeno per 5 minuti buoi, si diresse in cucina per cercare qualcosa da mangare;

il problema è che Levy non era abituata a mangiare in casa, di solito andava in gilda, era sempre bello mangare lì, con tutti intorno....

Comunque il punto è che il frigor di Levy era vuoto come la sua pancia.

Potrei andare a mangiare in Gilda...ma ci saranno Jte e Droy...

Ancora! Stava pensando ancora a quello che era successo!

Iniziò a cercare nervosamente in ogni ripiano, convintasi che qualcosa doveva peìur esserci e, finalmente, nell'ultimo armadietto trovò qualcosa

Che ci fà una bottiglia di Vodka qui....?

 

 

 

-Nel bosco-

 

Gajeel corse come un fulmine ma arrivato sul luogo non vide nessuno

Strano il gambereto di solito è puntuale...

Detto questo si appogiò ad un albero e aspettò

dopo un ora di Levy non c'era neanche l'ombra

< < Ma dove cavolo è finita...! > >

Gajeel si alzò deciso più che mai ad andare a casa della blu per vedere per qualce motivo aveva saltato gli allenamenti.

Camminando per le strade gli ci vollero 20 minuti per arrivare a casa della maga, fece per bussare ma la porta si aprì da sola.

< < Ma che...?! > > Levy era sempre vigile era davvero strano che non chiudesse la porta a chiave.

< < Ohi Levy!! > > nessuna risposta

< < OHIIIIIII GAMBERETTO!!!!??? > > si sentì un rumore provenire dalla cucina e poi la voce della ragazza, una voce che era....."diversa" dal solito.

< < Ohi stupido uomo bullone non urlare! > > Gajeel raggiunse Levy a grandi falcate, la prima cosa che sentì nell'aria fu uno strano odore, odore di alcolici, sperò con tutto se stesso di sbagliarsi

< < G-gamberetto? > > Levy era seduta sul pavimento della cucina con in mano una bottiglia di Vodka e non sembrava avere intenzione di lasciarla.

< < ....Ma che fai ti ubriachi!? > >

< < Shuuuuuuu!! Così mi sveglierai! > >

< < Ma che dici tu sei già sveglia! > >

la maga lo guardò come una bambina e poi disse

< < Non per molto! > > per poi crollare a terra

< < Ma che...?! > > Gajeel la sollevò dilicatamente andandola a posare sul divano.

< < Ma che combini... > > Gajeel dovette distogliere la vista da Levy, che scombinata come era non diede peso alla gonna che gli si era alzata quanto bastava per intavere la biancheria.

Dopo pochi minuti la ragazza si svegliò, ma non era ancora tornata in sè.

Dio perchè mi fai questo....

Levy si stroppiciò gli occhi, guardò Gajeel e poi senza chidere niente a nessuno iniziò ad accarezargli i capelli.

Gajeel divene rosso come un peperone, nessuno gli aveva mai toccato i capielli, specialmene una donna.

< < Woooow! Sono così morbidi!!! credevo che fossero ispidi e secchi, invece sono troppo morbidi!? > > disse come se avesse fatto una scoperta scentifica

< < S-si beh così me li spettini.... > > disse Gajeel ancora rosso in viso

< < Gajeeeel!! > > Levy gli si avvinghiò al collo, strofinando la sua faccia contoro quella del moro ormai completamente rosso.

< < Ma che fai???!!!! > > Levy si stacò imbronciata

Gajeel si alzò per valutare la situazione

Ok ok....

sono da solo con Levy che è ubriaca fradicia....devo mantenere i nervi saldi!

Quando Gajeel si girò vide Levy che lentamente si stava sbottonando la camicietta, lasciando intravedere il reggiseno in pizzo

< < Ma che fai!!! così non mi aiuti! > >

< < Ma Gajeel io ho caldo!? > >

< < N-non puoi spogliarti!!! Ci sono io, cos'è non mi vedi??!!! > >

< < Certo che ti vedo stupido!! > >

< < E all'ora! Colabora con me dai?! > > chiese più come supplica che come richiesta

< < Se hai caldo spogliati anche tu Gajeel... > > disse con sguardo ammicante Levy mentre si avvicinava sempre di più a Gajeel

< < T-tu sei ubriaca.... > > ma Levy non accennava a fermarsi così Gajeel passò al "contro attacco" prese una coperta e una corda e legò Levy come fossse un involtino.

< < HO CALDO!!!! > >

< < BEH IO STO' PEGGIO! TE LO ASSICURO!? > > disse per tutta risposta il Dragon Slayer

Levy si calmò per poi guardare Gajeel e dire con voce calma, ansimante e suadente

< < Ti scongiuro, liberami....mio signore e pa-dro-ne... > > scandì bene l'ultima parte rendendola più sensuale di quanto già non fosse per il pover uomo.

Gajee non potè fare a meno i avampare, incredulo di ciò che aveva sentito

< < O-ohi falla finita tu...stai giocando con fuoco! > >

< < Mi piace bruciarmi Gajeel... > > il moro, dopo essere rimasto di sasso per la risposta che lo fece avampare ancora di più, se è possibile, prese la ragazza e la mise in camera sua appoggiandosi con la schiena alla porta per impedirle ogni via di fuga.

 

 

-Diverse ora dopo-

 

Levy aprì gli occhi, confusa e la prima cosa che pensò fu:

Ma perchè ho così caldo!!!???

osservando meglio la situazione notò che era avvolta in una coperta, legata con tanto di corda doveva essere sicuramente quella a farla morire di coldo.

Poi prestò più attenzione alla camera

Questa è la mia stanza...perchè diamine sono legata nella mia stanza?!

Cercò di ricordare ma l'unica cosa che sentì fu un atroce mal di testa;

dopo essersi calmata iniziò ad agitarsi, riuscendo così ad allentare il nodo della corda e a liberarsi.

Sbattè la coperta che la avvolgeva sul pavimento con non curanza dirigendosi subito alla prota della camera cosa che scoprì inutile.

E' chiusa? Ma che sta succendendo?

Sforzò di nuovo la sua mente a ricordare, ma il mal di testa ritornò

Non ricordo niente e questo mal di testa mi sta uccidendo!

Così fee l'unica cosa che gli venne in mente; sbattere i pugni il più forte possibile contro la porta.

Dopo un paio di minuti senti un rumore, beh più che un ruomore fu un lamento;

< < Ma che cazzo....? > > Gajeel, quella era la voce di Gajeel;

Perchè Gajeel è a casa mia??

arrossi all'idea che un uomo fosse a casa sua.

< < Gajeel!! sei tu?! > >

< < Ohi gamberetto...come ti va? > >

< < Che domande fai, fammi uscire subito! > >

La sbronza deve esserle passata.

Gajeel, certo che la ragazza fosse tornata in sè, aprì la porta;

non appena Levy lo vide gli saltò addosso

< < Perhcè sei qui? E perchè io ero legata e chiusa in camera mia?! > >

< < O-ohi calmati!? > > e così fece

< < Oggi non sei venuta così sono venuto a vedere perchè....ma... > >

< < MA?! "Ma" cosa?! > >

< < MA ERI UBRIACA?! > > Gajeel riprese fiato,come se si fosse tolto un peso dal cuore, mentre Levy rimase spiazzata

< < I-io...non ricordo niente.... > >

E meno male....se no sai che casino....

< < Ho fatto qualcosa?! > >

< < C-come?? > >

< < Se ero ubriaca vuol dire che non ero in me.. e che quindi potrei aver fatto qualcosa... allora? > >

< < Allora niente! Non hai fatto niente! > >

Sarà davvero giusto nei suoi confronti non dirle ninete?

La ragazza non si fidava, il comportamento del ragazzo era strano

< < Sei sicuro? Ti vedo agitato... > >

< < NON SONO AGITATO! > >

lo sgurado scettico di Levy parlò da sè.

< < Oh il diritto di saperlo! > >

< < Ecco tu......ci hai provato con me.... > >

Levy si pietrificò, in relatà andò in tilt, non voleva credere a ciò che aveva sentito, era troppo imbarazzante.

< < Hahaha grazie di tutto Gajeel ora puoi andare ciao ciao > >

< < O-ohi no aspetta! Non hai fatto nulla di strano! > >

< < Tipo? > >

Cavoli ora si che Gajeel era in difficoltà.

< < Ti basti sapere che non hai fatto nulla di che. > >

< < Gajeel! > > Levy si fiondò addosso a lui facendolo cadere sul letto, finendo così con lei sopra Gajeel, che si eccitò nuovamente

Levy era imbarazzata ma non voleva demordere

< < Dimmelo! > > i capelli di lei solledicavano il viso di lui, i loro occhi si persero gli uni negli altri.

I loro visi si avvicinavano sempre di più, tutti e due erano consapevoli di ciò che stava per succedere, tutta via finchè le loro distanze non si azeravano, potevano ancora tornare in dietro, anche se nessuno dei due voleva.

Vicini.

I loro respiri diventarono uno solo.

Vicini.

Gli occhi di Levy non vedevano altro che quelli di Gajeel

Vicini.

I loro visi si girarono lentamente per combaciare meglio.

Vicini.

I loro cuori battevano all'unisolo

Labra.

Le loro labra di unirono, come se fossere sempre destinate a stare posate le une sulle altre.

Lingue.

Le loro lingue si cercavano, e quando si trovarono, danzarono, avvolte in se stesse.

Mani.

Le mai di Gajeel percorsero la schiena candida di lei, come a volerla scoprire più affondo.

Capelli.

Le mani di Levy si persero nei capelli di lui, morbidi e delicati come fili di ragnatela.

Vestiti.

Ormai i vestiti non servivano più, altro non erano che un signillo alla loro passione.

Perfetto.

Il corpo di Levy sopra quello di Gajeel era perfetto

E' perfetta, non puo esistere niente di più bello.

Le mani di Gajeel erano così scure sulla sua pelle bianca, erano come l'oscurità che circonda la luna.

Perfetto.

Il crpo di Gajeel era così forte, così mascolino:

Sembra fatto per proteggere e ferire allo stesso tempo.

Pelle.

Avevano entrambi bisogno di più pelle.

Le mani di Gajeel sembravano fatte per accarezzare la pelle di lei.

Ninete carezze.

La passione aveva preso il sopravvento, le labbra di lei si posarono sul collo possente di lui, lasciando al loro passaggio un vistoso segno rosso.

Le mani di lui strinsero forte i seni di lei facendo uscire dolci gemiti dalla gola di Levy;

il loro tocco non era più una carezza dolce e tenera, no, ora mai volevano solo possedersi a vicenda

Guerra.

Lui invertì le loro parti prendendo così il comando, sfilando l'inito della ragazza, baciandole i seni, lei stringeva forte la cioma nera come la notte di lui, la stringeva con bramosia e non curanza;

Era una guerra su chi avrebbe avuto il controllo

In lei.

Gajeel entrò in lei, senza chiedere il permesso.

Dolore.

Levy provava dolore si vedeva dai suoi occhi che lacrimavano, dai suoi respiri irregolari, e dai gemiti che non erano più dovuti al piacere

Colpa.

Gajeel si sentiva in colpa, per lui frenarsi era impossiblie e di conseguanza l'aveva ferita, le si avvicinò al viso e le disse nell'orecchio

< < Passerà presto, non temere. > >

Dolce.

Levy non aveva mia sentito una voce così calma, così suadente, faceva male ma era così...così...Dolce.

 

 

 

 

 

 

 

-La mattina dopo-

 

 

 

Levy si svegliò striracchiandosi e sbadigliando pigramente, si arruffò i capelli, con fare svogliato girandosi nuovamente nel letto quando si voltò vide due occhi rossi che la guardavano curiosi.

< < HAAHAHAAAAAAAAAAAAAAA!!! > > lurlo della blu scuarciò la tranquillità che prima regnava nella stanza

< < M-ma ma Gajeel!!!!!! > > non ci credeva

< < Ohi gamberetto che ti piglia? > >

< < Perchè sie nel mio letto?????? > >

< < O-hi non mi dirai che non ti ricordi!! > >

Levy lo osserò meglio e qundo notò che era completamente nudo gridò ancora.

< < Perchè sei nudo!! > >

< < C-calmati agmberetto...prova a ricordare. > > mentre diceva questo lo sguardo trasognante di Gajeel si posò sul corpo di lei, nudo anche esso.

< < Oddio sono nuda anche io! > > si coprì subito il più possibile.

< < V-vuol dire che tu ed io....abbiamo....? > >

< < Abbiamo! Abbiamo! > > Disse con il suo solito ghigno stampato in faccio

Levy stava per trirargli uno schiaffo ma provò un atroce dolore alla schiena e nell'intimo, corse allarmata in bagno scoprendo del sangue su di lei.

Quando tornò in camera salì sul letto e prendendo Gajel per il colletto della magliatta lo sbattè contro il muro

< < Fa male cazzo?! Mi hai fatto malissimo ieri sera?! > >

Gajeel la guardava sorpreso, non si aspettava di essere sgridato per la sua indelicatezza, visto che ieri sera non era sembrata dispiacergli.

< < Ok...sarò più gentile, la prossima volta. > >

Levy spalancò gli occhi un po più del normale

E' bello, il suo calore è così bello, vorrei morire bruciata da questo calore...

< < Gajeel..... > >

< < Che c'è? > >

< < Ninete. Volevo solo dire il tuo nome... > > arrossì un poco alla dolcezza della ragazza.

< < Gajeel....ti amo, ora mai non ho più scuse....ti amo, ti amo! > >

Il moro poteva sentire il proprio battito, non si era mai concentrato sul battito del proprio cuore, ma in quel momento era dolce, calmo e felice.

< < Si anche io ho finito le scuse. > >

Si baciarono ancora, e così sarebbe stato per sempre.

 

Fine

Angolo del'analfabeta:

Ciaooooo zuccheee!
Non pensavo di finirla così questa storia, cosa strana da dire visto che sono io ad averla scritta O.o

Coooomunque, spero che vi sia piaciuta, non so che alto dire...quindi RECENSITE xd

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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