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Autore: Girl Pumpkin    04/08/2013    2 recensioni
Commento dell'autrice: la mia storia si basa su alcuni avvenimenti successi nel manga e nell'anime:
1 Il master che chiede a Gajeel di entrare a far parte di Fairy Tail.
2 Gajeel che protegge Levy da Laxus.
Tutti i fan di Fairy Tail sanno come si sono svolti questi avvenimenti ma io ho deciso di modificarli aggiungendo e sostiduendo scene e personaggi facendo comparire momenti GaLe, spero di avervi incuriosito XD
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ecco come è andata-capitolo 1

 

 

Levy era seduta al bancone della gilda immersa in uno dei suoi tanto amati libri quando la voce di Mira la interuppe.

< < Ne Levy- chan il Master ha detto che vorebbe parlarti. > >

Levy guardò la barista sorpresa, era molto raro che Master Macarov chiedesse di vederla, visto che lei era una delle mage più pacifiche della gilda.

Così si alzò dal bancone e curiosa salì le scale verso l'ufficio del Master;

Tock Tock

< < Avanti > > la maga dai capelli blu etrò intumorita, ora la curiosità si era trasformata in preoccupazione;

< < Oh! Levy vieni vieni aspettavo proprio te! > > le fece segno di mettersi comoda Macarov, seduto a gambe incorciate sulla sua scrivania;

< < Mi dica, posso fare qualcosa per lei Master? > > chise mentre si sedeva composta

< < Si....vedi Levy devo parlarti di una cosa molto seria e vorrei che tu mi ascoltassi fino alla fine.... > > Levy vedendo la serietà dell'uomo lo guardò altrettanto seriamente

< < L'ascolto Master. > > il vecchietto prese fiato e incominciò a parlare

< < Levy, andrò subito al punto, vorrei che Gajeel Redfox diventasse un mago di Fairy Tail.... > >

il cuore della maga si fermò a quelle parole

Gajeel Redfox....lo stesso uomo che ha ferito me, Jet e Droy....?

Levy conosceva Macarov fin dalla tenera età e aveva imparato che qualcunque decisione lui prendesse era sempre per una buona ragione;

tutta via questa volta perfino Levy dubitò della sagezza di quella decisione, non capiva, per quanto ci pensasse non riusciva a capire perchè il Master volesse in gilda l'uomo che aveva ferito i suoi compagni, i suoi "figli", come li chiamava lui.

Nonostante l'incertezza Levy non interuppe il Master;

< < So cosa stai pensando, ma confido nella tua fiducia, Levy.

Vedi Gajeel Redfox è stato cresciuto da un drago, come Natsu, e dopo essere stato abbandonato si è ritrovato solo....nella più completa oscurità.... > > Macarov guardò Levy negli occhi, nei quali vide paura e incertezza

< < Levy tu sai cosa si prova a stare da soli, nella più completa solitudine, senza nessuno che ti tende una mano.... per questo voglio chiedere a te, Jet e Droy se acconsentite a renderlo un membro della gilda? > >

Levy rimase ferma, il cuore, il corpo e persino il sangue che le scorreva nelle vene si congelarono nell'udire quella domanda.

Il suo cuore diceva No!

Eppure dalla sua bocca non usciva alcun suono, per quanto la spaventasse l'idea di avere ancora a che fare con quell'uomo non riusciva a dire di no....perchè?

Il suo cuore le diceva che era meglio morire piuttosto che avere quello come compagno di gilda, ma la sua anima diceva Lo capisco...

è vero, Levy, dopo la morte dei suoi genitori, aveva vissuto per le strade da sola, rischiando la vita ogni giorno....forse anche Gajeel era come lei....possibile che fossero più simili di quanto si pensasse.

< < Va bene... > >

< < Davvero?! > > il Master credeva a stento alle parole della blu

< < Però... > >

< < Però? > >

< < Dovrò essere io a chiedergli di entrare nella gilda. > >

Scioccato ecco cosa era Macarov, scioccato, poteva aspettarsi di tutto ma non questo, non che Levy volesse chiedere a Gajeel di diventare un membro di Fairy Tail....

< < Sei sicura? > > inutile chiederlo lo sguardo della ragazza era serio e parlava da solo.

 

 

 

 

-Il giorno dopo-

 

 

Levy stava camminando nelle strade di Radice, una città vicino a Magnolia, era lì che avrebbe trovato Gajeel o almeno così le aveva detto il Master, era partita subito dopo aver parlato con Macarov chiedendogli di avvertire Jet Droy dopo la sua partenza, così i due nakama non avrebbero cercato di fermarla.

 

Dopo un ora di cammino aveva trovato un edificio abbandonato, in realtà quell'ammasso di macerie era ciò che restava di Phantom Lord dopo la lotta con Fairy Tail, e fu proprio lì che vide la figura dell'uomo che stava cercando.

 

La prima cosa che vide di lui fù la lunga chioma nera che andava a sfiorare il terreno, poi le possenti spalle, infatti Gajeel era girato con lo sguardo rivolto verso il muro, sembrava non essersi accorto della sua presenza;

 

stava mangando del ferro, Levy non sapeva come cominciare, così disse la prima cosa che le venne in mente

< < Mi chiedo se il ferro sia davvero così buono. > > Gajeel si girò di scatto, rimase a dir poco pietrificato nel vedere la figura minuta della ragazzaa dai capelli blu, si ricordava perfettamente di lei.

< < Tu...che cavolo ci fai qui? > > per un attimo pensò di essersela immaginata

Levy abassò lo sguardo massaggiandosi nervosa la testa dalla chioma blu;

< < Ecco...io... > > quando alzò lo sguardo i loro occhi si incatenarono l'un l'altro; Gajeel dopo pochi minuti interuppe quel contatto che stranamente lo aveva messo in agitazione, tornando a dare le spelle alla ragazza la quale si offese non poco vedendo la maleducazione del mago

< < Ehi non ti girare ti stò parlando?! > > Gajeel era sussultato non si aspettava certo che la maga alzasse la voce, con lui poi!

< < Che hai detto?! > > chiese girando la testa quanto bastava per tornare a guardare la ragazza, ma quando si girò, qusta era sparita.

Confuso Gajeel iniziò, senza saperne il perchè, a cercare la figura della maga.

< < Sono qui.... > > Gajeel si girò nuovamente verso il muro che stava di fornte a lui, era lì davanti, che lo guardava, con le braccia incorociate al petto.

< < Cosa divolo vuoi?! > > disse leggermente alterato il moro

< < E' così che tratti chi ti viene a trovare...? > > Levy stranamente non era intimorita da Gajeel.

E' strano perchè non ho paura? Ero terrorizata l'ultima volta che l'ho visto....

< < Ma siamo sicuri che tu sia Gajeel Redfox?? > >chiese avvicinando il suo viso a qullo del moro il quale arretrò un po distinto, qualla domanda le era uscita spontanea

< < Come?! > > Levy rimese a guardarlo intensamente negli occhi

< < Ho capito! > >

< < Di cosa diavolo stai parlano, donna! > >

< < I tuoi occhi....sono diversi... > > Gajeel sentì uno strano tuffo al cuore

< < Diversi? Ma che dici i miei occhi sono sempre gli stessi. > >

< < Sono diversi ti dico! > >

Gajeel non riusciva a capire cosa ci facesse qualla ragazza lì, era apparsa come un fantasma, non riusciva neanche a capire come fossere finiti a paralre dei suoi occhi, che tra l'atro non avevano nulla di diverso a parer suo, non capiva neanche come potessero parlare, tanto per cominciare, in modo così naturale....eppure stava sucedendo

< < Sei solo...? > > disse Levy guardandosi in torno

< < E allora?! > > lo sguardo della ragazza si posò nuovamente sugli occhi cremesi del moro

Sono stupendi....

< < Dovo sono tutti? > >

< < Andati...chi è morto, chi è scappato, che se ne è semplicemente andato.... > >

< < Ma siete una gilda....no? > > chise con naturalezza Levy

< < Eravamo una gilda e facevamo pure schifo. > >

< < Allora è questo che ha cambiato i tuoi occhi. > > Levy si accuciò sulle proprie ginocchi, per guardare meglio l'uomo che era seduto.

< < Eh?? > >

< < Sei da solo...è questo che ti ha cambiato. > >

< < Non mi conosci abbastanza per poter dire che sono cambiato! > >

Levy rise a qull'affermazione < < Dubito che esista qualcuno che possa dire di conoscerti bene. > >

E detto questo superò il moro dirigendosi verso ciò che un tempo era l'uscita di quelle macerie, per poi girarsi verso di lui e dirgli

< < Vieni? > >

< < Ma cosa dici...sei impazzita! E poi dove dovrei venire!? > >

< < ...Alla mia glida > > disse nuovamente come se fosse la cosa più normale del mondo

Gajeel rimase a bocca aperta, non sapeva che dire

< < Sparisci, non ho bisogno di una gilda di matti come voi!? > >

< < No? > >

< < No!! > >

< < E di cosa hai bisogno all'ora? > >

< < ....... > > Gajeel non disse nulla, non lo sapeva

< < Hai bisogno di un avversario, beh non ne hai. > >

< < ...... > > Gajeel amava combattere era l'unica cosa che gli piacesse e sentirsi dire quelle cose gli fece stranamente male.

< < Hai bisogno di qualcuno che ti guidi, come un Master, beh non hai nemmeno quello. > >

< < ..... > > Di nuovo quel dolore

< < Hai bisogno del tuo drago, Metallica, beh è sparito. > >

Gajeel si alzò di scatto e afferò Levy per il coletto della maglietta portandola molto vicino al suo viso, i loro occhi si incatenarono nuovamente, lei era calma anzi calmissima, lentamente gli mise un dito sul cuore e disse.

< < Tu hai un cuore, Gajeel Redfox, quindi soffri, quindi odi, quindi ti senti solo, quindi provi gelosia, amore, rancore... hai un cuore quindi desideri tutto ciò che hanno gli altri. > >

Levy era serissima mentre pronunciava quelle parole, Gajeel invece era soprafatto, sia dalla ragazza, sia dalla sua serietà, sia dalle sue parole.

La lasciò andare, fece per allontanarsi ma la sua mano, con suo grandissimo stupore, venne fermata dalla piccola mano di Levy

< < ....E siccome hai un cuore....l'ascia che ti aiuti! > >

Lacrime, stava piangendo, Levy piangeva mente diceva quelle parole, le faceva male il cuore

Ti prego vieni con me! Non so perchè, ma fa male vedreti così, è stranissimo, fa malissimo e non so perchè, è doloroso, ti prego vieni con me!

.....avrei voluto che qualcuno mi afferasse la mano, come faccio io adesso, quando ero sola! Coma ha fatto il Master...

Levy strinse forte la mano di Gajeel il quale non protestò, non disse niente seguì semplicemente la ragazza per tutta la città fino ad arrivare alla stazione, e dopo essere saliti sul treno, Levy lo lasciò.

Aveva il fiatone, nonostante non avessero corso aveva il fiatone, forse perchè per tutto il tragitto temeva che Gajeel le lasciasse la mano;

alzò gli occchi su di lui, che la guardava ancora sorpreso.

< < Gajeel-san....? > > solo sentendosi chiamare si riprese

< < Perchè....? > >

< < Perchè....? Beh se devo essere sincera....perchè fa male. > >

L'uomo non capiva

< < Io ho ferito te e i tuoi compagni.... > >

Levy lo guardò come se fosse un bambina curiosa, poi si alzò dal suo sedile e si tirò su la maglietta, mostrando il ventre

< < M-ma che fai?! > > disse agitato Gajeel con le guancie leggermente rosse

< < Cosa vedi? > >

< < Niente...ma si può sapere che combini?! > >

< < E sulle mie gambe cosa vedi? > >

< < Niente.... > >

< < E hai miei polsi? > >

< < Niente.... > >

< < Già, le ferite sono guarite, sia sul mio corpo che sul nel mio cuore... sai se una persona muore, si vive con il rancore di averla ferita, di averla umiliata, di averla dimenticata, ma se una persona è viva allora si può rimediare alle ferite dell'anima...ora...ho bisogno di dormire... > >

Levy chiuse lentamente gli occhi,improvvisamente adosso a lei seniva tutta la stanchezza dell'agitazine e della paura.

< < Vedrai che ti divertirai a Fairy Tail, Gajeel-san... > >

Gajeel rimase a guardare la ragazza dormire pacificamente davanti a lui, credeva di star sognando....poi il suo sguardo si posò sulla piccola mano della ragazza, ricordandosi di quanto l'aveva preso per mano e portato via.

Come può una cosa così piccola portarmi via da una oscurità così grande.....?

< < Solo Gajeel va bene..... > >

Fine....

 

Commento dell'autrice:

Oddio non sono mai stata così fiera di un mio capitolo, non è per fare la narcisita o cavolate simili è solo che questa cosa mi girava in testa da un pò di tempo e ora che lo scritta devo dire che mi piace davvero

Spero sia piaciuta anche a voi XD

  
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