Gajeel e Levy erano una coppia a tutti gli effetti, dopo qualche mese dal ritorno dall'isola avevano dichiarato i loro sentimenti e si erano messi insieme creando non poco stupore tra i membri della gilda.

-Un giorno come un altro-

Levy aveva invitato Gajeel a casa sua, per passare un pò il tempo in intimità;

Tock tock

Levy corse ad aprire la porta trovandosi davanti il Dragon Slayer che stava aspettando con ansia.

< < Ciao, entra pure. > > disse facendo accomodare il suo ospite

Gajeel osserò l'appartamento della ragazza;

inondato di libri, messi nella libreria che percorreva tutta la stanza, una scrivania nell'angolo e un letto nell'altro, un armadio dove teneva i vestiti (o forse anche lì c'erano dei libri?) una stanza normale insomma.

< < Mettiti pure comodo! Finisco di lavare i piatti e arrivo. > >

lo incitò la ragazza vedendolo in piedi ad ispezzionare la stanza.

E così lui fece;

mentre Levy era intenta a finire le faccende in cucina, Gajeel le fece una domanda

< < Ehi Levy -la ragazza prestò più attenzione, era molto raro che lui la chiamasse per nome- ci sono stati altri ragazzi prima di me? > >

Non sapeva neanche lui il perchè di quella domanda, solo gli era venuto in mente notando la loro prima volta Levy si era...destreggiata bene per essere una novellina.

< < P-perchè mi fai quesa domanda? > > si sentiva improvvisamente nervosa.

Gajeel sentendo il balbettio nella sua voce si impuntò di più sulla domanda che le aveva fatto a brucia pelo.

< < Rispondimi. > > il suo tono esigeva una risposta, ma Levy era testarda.

< < Ma che importa ora? > >

< < Perchè eviti l'argomento? > >

< < Io non stò evitando un bel niente?! > > aveva alzato la voce, cosa insolita per lei, il Dragon Slayer si insospettì ancora di più.

Gajeel guardò la blu serio aspettandosi una risposta altretanto seria.

< < Gajeel....perchè vuoi saperlo? > >

< < COSA C'E' DI STRANO SE VOGLIO SAPERE CHI E' STATO CON LA MIA DONNA PRIMA DI ME?! > > Levy indietreggiò sentendo il tono arrabbiato del moro, quando lui alzava al voce le faceva sempre paura.

< < Beh...se ti dicessi di no...sarebbe una bugia. > > rispose abbasando lo sguardo.

Gajeel sentendo quella risposta rimase un attimo fermo a riflettere su cosa comprtava ciò che la blu gli aveva appena detto, si alzò di scatto e usci dalla stanza, senza dire niente, lasciando la dolce Levy scoinvolta per ciò che era sucesso;

per loro doveva essere una giornata come le altre, le cose erano precipitate in modo così veloce che Levy non ebbe neanche il tempo di ralizzare cose fosse successo realmente.

Gajeel camminnava senza sapere dove stava andando, voleva solo all'ontanarsi da lei.

Il solo pensiero che un altro uomo avesse toccato Levy, l'avesse baciata o che fosse entrata in lei lo faceva impazzire.

Voleva essere il solo a possederla, la voleva solo sua, non gli era mai venuto in mente che una ragazza timida e dolce come Levy potesse aver già avuto un rapporto con un ragazzo, Gajeel si chiedeva come fosse questo tipo;

Sarà stato come lui? Oppure era più simlie a Levy, amante dei libri e ben educato?

Era meglio di lui?

A quel pensiero Gajel ebbe un fremito di rabbia più agressivo degli altri;

< < Col cazzo! Io sono il migliore?! > > ma il suo incitamento non funzionò.

< < Hai ragione sei il migliore. > > sentì la voce di Levy provenire da dietro di lui, ed infatti girandosi, se la ritrovò davanti;

< < Sparisci non voglio vederti! > >

< < Gajeel....lasciami spiegare... > >

< < ....Parla. > > voleva sapere, in cuor suo moriva di curiosità.

< < Lui non era come te.... > >

Gajeel non i sorprese che le sue intuizioni di poco fa si rivelassero giuste.

< < Lui era dolcissimo, era sempe gentile....ma...era un bugiardo, quella era solo una maschera che indossava con me... > >

il moro guardò confuso Levy che abbassò lo sguardo dai suoi occhi rossi.

< < L-la prima volta che ci siamo baciati, o avvertito qualcosa che non mi era piaciuto per niente, era avventato, il suo bacio era simile ad un morso. > >

il Dragon Slayer si sedette vicino alla sua compagna, iniziando a pensare di essersi sbagliato e di essere stato troppo avventato.

< < Poi la prima notte che lo invitai a casa mia...lui si sbarazò della maschera del tutto, si avventò su di me senza darmi il tempo di capire cosa stesse realmente succedendo. > >

Gajeel provò una tale rabbia ascoltando quelle parole, si chiese come si poteva essre così schifosamente bastardi.

< < E'...stato doloroso....e ho avuto paura per tutto il tempo, ma più gli chiedevo di fermarsi più lui continuava... il giorno dopo è sparito e non lo più visto. > >

Gajeel sbattè violentemente i pugni sul terreno, era arrabbiato furioso;

< < Solo un idiota mastodontico farebbe una cosa simile ad una ragazza speciale come te! > > si pietrifò dopo essersi reso conto di ciò che aveva appena detto, guardando Levy vide il suo viso rosso e gli occhi che brillavano;

Gajeel non era tipo da romanticherie, quindi quando si lasciava andare Levy si aggrappava a qui momenti come se fossero oro.

< < Gajeel... > > gli si fiondò adosso facendolo cadere in dietro, lo abraccio forte forte, perchè mai aveva provato un amore così forte per qualcuno, nemmeno per quell'uomo dimenticato dal tempo.

< < O-ohi gamberetto...!! > > ma vedendo che la ragazza non accenava a lasciare la presa si fece trasportare anche lui dalle emozioni e la abracciò;

sentendo quel contatto Levy strine ancora di più la prese

< < N-non riuscirò più a respirare se mi stringni così forte...! > > si lagno il moro cercando di liberarsi.

Beh per Gajeel nessun "soffocamento" fu mai così dolce.