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Autore: Phoenix    04/10/2004    12 recensioni
Lo sapevo che l'avrei fatto! =.= E x la gioia dei fans di Baby Furia (perchè, esistono? O.o NDtutti), ecco il SEQUEL DI BABY FURIA!! ^0^ Non potevo finirla così, ma secondo voi?? ^^" Che dire.. Questa volta i nstr protagonisti si troveranno ad avere a che fare con cose + grandi di loro, per loro.. sensi di colpa, tristezza, sentimenti innati terribili e non.. e sprattutto, si troveranno a che fare con la vita e con tutto ciò che essa può portare.. di sbagliato e non..come un dannato e orribile avvenimento.. Ma a cosa porterà tutto ciò? E' stato tutto inutile? Buona lettura e commy pleasee! ^^ THX! PS negli ultimi chappy c'è anche del sovrannaturale.. beh non proprio però.. è + religioso.. va beh insomma! Leggete! ^^" Nn sono brava nei commenti iniziali! ^^"
Genere: Drammatico, Generale, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Che tristezza regnava a Mosca quel giorno

                    NIGHTMARE OF SADNESS (GUILTY)

 

 

Che tristezza regnava a Mosca quel giorno! Dalla strada che portava al bey stadium ufficiale si potevano vedere ancora file di persone russe camminare lentamente, con lo sguardo basso.. tristi per la sconfitta della loro squadra alle finali del mondo.. Erano sportivi convinti, fedeli a quello sport più di qualsiasi altra cosa, non c’era che dire..! A Mosca era pieno di gente interessata a quello sport, sia nel senso pratico che non.. Forse era anche un po’ per quello che parecchi anni prima Hito fondò quel maledetto monastero.. Mark glielo aveva detto!

Yuriy continuava a camminare con lo sguardo basso, in silenzio, fino a che non alzò il capo in direzione di quella grande strada, già percorsa qualche ora fa con la sua compagna.. Osservò tutta quella gente, avvilita.. Era tutta colpa sua! Lui aveva fatto perdere le finali alla sua squadra.. se solo si fosse impegnato un minimo di più..! Come poteva quel ragazzino giapponese essere più forte di lui..? Era tecnicamente impossibile, eppure aveva vinto.. Forse perché in realtà al russo non importava più di tanto degli assurdi piani dell’Organizzazione.. anzi, non gliene importava quasi niente, ma nessuno, a parte i suoi compagni, lo sapeva..! Era un bravo attore, non c’era che dire..! Ma di certo, a livello personale, sarebbe stata la soddisfazione di una vita vincere quel campionato, ormai finito.. ormai perso..

Si nascose nel colletto della tuta, un po’ per non farsi riconoscere, visto che probabilmente lo avrebbero preso a calci o quanto meno riempito di insulti..! Ma un po’ anche per il freddo.. per un rancore.. strano.. Si, perché da una parte era maledettamente scosso dall’idea di non aver vinto un campionato mondiale.. tremendamente scosso.. Eppure, forse era stato meglio così.. in questo modo Hito non avrebbe raggiunto i suoi scopi..

Non sapeva più che pensare..! Quindi tanto valeva farlo! Perché torturarsi con certi pensieri..? Aveva perso, punto! Era qua tutto quello che c’era da dire!

Sbuffò sonoramente, facendo voltare Mailiya..

-Che ti succede, Yu?-MAILIYA

Voltò lo sguardo in direzione della sua compagna.. aveva il naso tutto rosso dal freddo.. Quel nasino alla francesina era tanto bello quanto sensibile ai fattori climatici! Sorrise un istante, prima di tornare improvvisamente serio..

-La vedi tutta quella gente?-YURIY

Mailiya si voltò verso la strada che poco prima avevano percorso.. forse, cominciava ad intuire quello che il suo amico voleva dirle.. voleva farle capire..

-Beh si.. perché?-MAILIYA

Yuriy sorrise, abbassando il capo..

-Sono delusi.. si sarebbero aspettati che la loro squadra avesse vinto… e invece.. li ho delusi profondamente..-YURIY

La ragazza rimase senza parole per un istante.. Ma che stava dicendo?? Non avrebbe mai pensato che lui si potesse fare certi problemi..Non doveva nemmeno pensarci!

-Smettila!! Non fartene un problema esistenziale.. capita a tutti di perdere..-MAILIYA

-Si ma.. in una finale mondiale la situazione è leggermente diversa..-YURIY

Mailiya sospirò, amareggiata.. poteva benissimo capire lo stato d’animo del suo compagno.. Perdere un mondiale, non era mica cosa da poco! Eppure.. tutti quei problemi… si, forse se li sarebbe fatta anche lei al suo posto..

-Guarda il lato positivo.. la Borg non raggiungerà il suo scopo…-MAILIYA

Il rosso sorrise ancora, coperto dal colletto della sua tuta.. La stessa cosa che aveva pensato lui, che strano! E di certo, non di poca importanza! Conquistare il mondo.. ma che razza di fesserie!! Cosa gliene fregava a lui di quel mondo di merda, che più di una volta non era stato altro che un inferno per lui… che più di una volta aveva cercato di sottrargli la sua preziosa compagna.. Non gliene fregava assolutamente niente del mondo..

Sorrise, alzando nuovamente il capo..

-Hai ragione.. è stato meglio così..-YURIY

La ragazza sorrise nel vederlo sollevato.. Tornò a guardare avanti, stringendosi al collo la sciarpa azzurrina, che ricordava tanto il colore dei suoi occhi, però senza quei fantastici riflessi lilla..

Vide dei ragazzini giocare in un parchetto.. e subito pensò al fratello.. chissà che fine aveva fatto dopo la sfida? Forse se n’era tornato all’hotel.. Non l’aveva chiamata, non si era fatto sentire.. complimenti a lui..!

Rimase per un attimo male per quella faccenda, ma cercò di convincersi che in fondo era sempre il suo fratellino, e mai l’avrebbe abbandonata o disprezzata.. In cuor suo lo sperava davvero!

Proseguirono per la loro strada, tenendosi sempre per mano, sotto gli sguardi increduli dei piccoli tifosi di beyblade che li vedevano passare.. Ma a loro non interessava.. cosa gliene importava di quegli sconosciuti, sempre intenti a farsi gli affaracci degli altri?? Ma c’era d’ammetterlo: ogni tanto qualche risolino divertito scappava, nel vedere quegli sguardi..! Chissà che pensavano di loro due..? Probabilmente solo una cosa.. la più ovvia, di certo..

Mancavano pochissimi metri al monastero… Stranamente nessuno aveva osato fermare il suo compagno, sebbene fosse stato molto spesso riconosciuto.. Quanto meno quella stupida gente si era risparmiata lo sforzo di disturbarlo in un momento del genere, dopo una grande sconfitta.. Quanto meno a quello ci sapevano arrivare..

Improvvisamente il cellulare della ragazza cominciò a vibrare.. Sorrise.. poteva essere solo una persona.. si sperava!

Lo estrasse dalla tasca dei suoi larghi pantaloni, prima di notare con suo grande piacere sul display il numero dell’hotel dove suo fratello alloggiava… allora non si era dimenticato di lei! In fondo, sapeva che non l’avrebbe mai fatto..

-Ciao Puffetto! ^^-MAILIYA

A quell’affermazione, Yuriy si girò di scatto.. Aveva risposto al telefono e nemmeno se ne era accorto! Beh, allora quel puffetto non era indirizzato a lui..! In effetti, lui non aveva proprio niente che potesse ricordare un bel piccolo puffo tutto blu..

Sicuramente era il fratello.. già, il fratello.. Tornò ad abbassare le sguardo.. anche questa volta, molto probabilmente, avrebbero litigato.. per causa sua! Dio, ma perché doveva essere disprezzato da tutti, specialmente anche da lui!!? Lui.. che aveva fatto di così grave..? Sorrise in un ghigno, senza farsi notare da Mailiya: a cosa serviva porsi domande di cui già si sapeva la risposta? Lui aveva eseguito gli ordini di quei bastardi.. Si era presentato a tutti come loro lo avevano creato.. E molti lo avevano disprezzato! Colpa di quei bastardi!! Per colpa loro ora il fratello della compagna lo odiava, forse fino alla morte!! E tutto per causa loro..! Quanto odiava tutto questo! In fondo, chi  se ne fregava del disprezzo degli altri??? Ma di lui.. del suo.. non poteva non importargliene.. non avrebbe mai potuto..Quanto avrebbe voluto dirlo, a quel piccolo francesino.. dirgli che lui non era niente, era solo il loro burattino.. Era, ora non più.. mai più lo sarebbe stato..

Quanto avrebbe voluto prenderlo e dirgli le cose come stavano… dirgli della falsa persona che avevano creato.. Ma forse non ne avrebbe mai avuta la possibilità.. o forse, non gli avrebbe creduto.. maledetti bastardi!!

Strinse i  denti in un evidente segno di nervoso, quando tornò ad ascoltare Mailiya parlare con suo fratello.. ancora sembrava calma.. ma forse non lo sarebbe stata ancora per molto.. Quanto faceva male sentire quei discorsi..

-Come..? Beh.. è una storia lunga.. ecco.. diciamo che alcuni imprevisti mi hanno fatta arrivare in ritardo..-MAILIYA

L’alto volume del cellulare madornale della ragazza e le poche auto che passavano in quella stradina, gli consentivano quasi di sentire ciò che quel ragazzino stava dicendo alla sorella.. Non che non volesse farsi gli affari suoi, visto che odiava la gente pettegola e impertinente, ma si sentiva solamente in dovere di sapere, per una volta, quello che “il puffetto”, come lo chiamava la sorella, diceva.. su di lui.. sulla Russia.. sulla sua squadra.. Voleva sapere cosa gli passava per la testa, in modo da riuscire a smentire tutto, se mai un giorno avessero avuto l’occasione, forse remota, di vedersi..

No, forse era meglio non stare ad ascoltare.. forse ci sarebbe stato solo male, troppo male.. Ma in fondo si rese conto che era meglio essere sinceri con sé stessi: doveva sapere.. doveva capire..

Lo sentì, a fatica, chiedere alla sorella il come mai della sua assenza alla finalissima.. Sapeva che Mailiya non gliel’avrebbe detto al cellulare..

-Vedi?? Lo dicevo io.. Chissà che ti hanno fatto..! Forse non volevano che tu vedessi il tuo amichetto per quello che veramente era.. Tu non ti immagini nemmeno di quello che ha fatto.. Dio, stai attenta!!-OLIVIER

A quell’affermazione Yuri sobbalzò, ancora prima della sua compagna.. Tra non molto avrebbe afferrato quel cellulare e gliene avrebbe dette quattro a quel francese!! Ma come si permetteva di pensare a lui come.. come.. come ciò che lui stesso aveva mostrato..? Si.. non poteva farci niente.. ancora non una volta, non poteva rinfacciargli assolutamente niente riguardo alle sue idee..

-Adesso mi hai davvero stancato Olivier!!-MAILIYA

Brutto segno che lo chiamasse per nome.. la sorella non lo chiamava mai col suo intero nome quando non era più che inkazzata col fratello! Si sarebbero messi a litigare ancora, se lo sentiva.. Forse era meglio abbassare la cresta e non stare nemmeno più ad ascoltare, o sarebbe stato vittima di una crisi bella e buona..

-Non ricordi le storie che ti raccontavo..? Ricordi quello che mi dicevi?? Mi avevi sempre detto che.. che.. insomma, come puoi ora dire queste cose?? Possibile che ti basi solo sull’apparenza??-MAILIYA

I nervi della ragazza stavano per crollare.. non voleva far sentire a Yuriy quel litigio a dir poco insensato.. non voleva farlo sentire ancora una volta disprezzato.. Quasi maledisse quella chiamata proprio in quel momento, sebbene fosse stata poco prima tanto attesa! Lanciò un’occhiata al suo compagno: camminava ancora con la testa bassa, senza lasciarle intravedere il suo sguardo.. ma era triste.. Nemmeno il peso dello sguardo della compagna lo fece voltare verso di lei, ciò voleva dire che non voleva guardarla.. forse per non far notare la sua immensa tristezza..

Dio, non appena avesse beccato quel piccolo insolente di suo fratello chissà che gli avrebbe detto! Non riusciva a capire il suo ragionamento, eppure era un ragazzo intelligente, questo lo sapeva benissimo! Ma dopo certe scenate dubitava di quella sua qualità.. Come poteva disprezzare Yuriy, dopo tutto quello che aveva fatto per lei?? Lui sapeva certe cose, le sapeva benissimo.. le aveva da sempre ripetuto che erano amici importanti, di tenerli stretti.. ma ora..? Possibile che fosse bastata una sola sfida per rovinare tutto?? Possibile che l’avesse portato a disprezzarli, tutti quanti? Nemmeno a farsi domande strane sul loro strano comportamento di quei giorni, ma subito direttamente a disprezzarli, con tutto sé stesso! Non era un comportamento da persone intelligenti.. Ma lui non le avrebbe creduto.. non avrebbe mai creduto a lei..e  forse, anche se era tremendamente brutto da dirlo, nemmeno a Yuriy.. Che razza di ottuso suo fratello!! In certi momenti proprio non lo sopportava!!

-Esatto, credo solo in quello che vedo, mi dispiace!!-OLIVIER

-No, tu non sei così.. sei un ragazzino intelligente, ragiona!!-MAILIYA

-Che c’è da ragionare?? Ho visto con i miei occhi quello che hanno fatto!! Lasciali perdere, forse mi sbagliavo sul loro conto..-OLIVIER

-No, ora ti stai sbagliando.. Io.. non so più cosa dirti, certe volte ti comporti da perfetto cretino!! Non conosci nessuno.. ma tu.. tu..-MAILIYA

La frase della ragazza si interruppe a metà, a causa di una crisi nervosa acuta.. Stette quasi per lanciare un grido dal nervoso, ma cercò di trattenersi, stringendo i pugni, quasi conficcandosi le unghie nella mano.. Che razza di cretino, non avrebbe mai finito di dirlo!! Era stata forse lei a sbagliarsi su suo fratello, forse per una vita intera!!

Proprio in quell’istante Olivier sbuffò al cellulare, per poi dire, usando un tono nervoso che voleva far apparire il più tranquillo possibile:

-Fai come ti pare..-OLIVIER

Tipica sua frase.. la sorella sospirò, prima di tornare ad ascoltarlo.. non aveva ancora finito..

-..io cmq sto partendo per Parigi.. non so quando ci rivedremo..-OLIVIER

-Cosa?? E non possiamo nemmeno salutarci??-MAILIYA

A quella reazione della compagna, Yuriy si voltò verso di lei, quasi spaventato per il tono appena usato..

Fu Olivier a sospirare in modo nervoso questa volta, quasi come per prendere coraggio..

-No, mi dispiace.. devo andare..-OLIVIER

-No, Olly, aspet..-MAILIYA

Troppo tardi, ancora una volta.. suo fratello aveva riattaccato..e tra non molto sarebbe anche partito.. se ne sarebbe andato.. e chissà quando si sarebbero rivisti..! Era così felice di averlo visto in quei giorni..! Quando le ebbe comunicato che sarebbe venuto in Russia, fu quasi al settimo cielo.. Ma quella felicità si era ormai spezzata, e nel peggiore dei modi..

Con un gesto meccanico, abbassò fino all’altezza della pancia il cellulare, fermandosi in mezzo al marciapiede, con lo sguardo perso nel vuoto, fisso a terra..

Yuriy si bloccò all’istante, spaventandosi poi nel vederla in quello stato.. Le si avvicinò, mettendole un dito sotto il mento, il che non servì cmq a farle alzare lo sguardo..

La fissò meglio.. e vide che stava piangendo.. Quella volta suo fratello aveva davvero esagerato!!

La strinse a sé con forza, accarezzandole la testa, mentre la ragazza, in quel forte abbraccio, scoppiò in un pianto disperato come non mai..

-Lo sto perdendo.. sto perdendo.. i..il mio fratellino..-MAILIYA

Yuriy non ebbe il coraggio di dire niente.. lei stava piangendo.. per quello che suo fratello le aveva detto.. che aveva detto, che le aveva imposto per causa sua!! Sempre lì di doveva finire, a lui!! Ancora una volta era tutta colpa sua se lei stava piangendo!! Per causa sua suo fratello si stava allontanando da lei!! Possibile che non fosse in grado di far altro che far soffrire le persone a cui voleva bene?? Possibile che fosse così una merda??

La strinse ancora di più, per il nervoso che gli stava circolando nelle vene e che stava velocemente salendo al cervello.. ma non appena sentì la mano della sua compagna accarezzargli una guancia, sembrò passare tutto, in un istante.. a parte la terribile tristezza che si era impossessata di lui..

Lo stava a guardare ora, persa.. ancora con le lacrime agli occhi, che sembravano non voler smettere di scendere.. Lei stava perdendo lui.. il suo puffetto.. così piccolo, così carino.. che le aveva così tanto voluto bene, che l’aveva aiutata a sopravvivere in quell’orrenda Parigi.. Come poteva lui fare una cosa del genere?? Forse, non le voleva più bene..? Ma cosa aveva fatto lei per meritarsi tutto quello?? Cosa aveva fatto per farsi quasi odiare da lui?? Un bel niente.. era solo tornata ad essere felice, con i suoi amici.. i suoi veri amici.. aveva solamente cercato di farlo ragionare, alludendo a volte la causa di certe scenate al solo fattore della gelosia del fratello nei confronti della sorella.. Ma d’altronde, in cuor suo, sapeva che non era così.. o quanto meno, quello non era il motivo principale, nonostante Olivier fosse sempre stato molto geloso della sua sorellona.. Già, la sua sorellona.. Quando l’abbracciava.. quando piangeva nel solo vederla piangere.. quando disse la sua prima parola in russo per causa sua, che appena arrivata in Francia ancora non riusciva a parlare francese.. Tutti quei ricordi.. ora sembravano svanire quasi nel nulla.. perché lui le stava chiaramente voltando le spalle.. Ma perché tutto ciò??

Stette per ricominciare a piangere, ma Yuriy glielo impedì.. Le asciugò entrambe le guance con le sue mani, fredde.. ma che stavano facendo di tutto per farla smettere di soffrire.. Voleva solamente farle capire che c’era lui con lei, in quel momento.. c’era lui a consolarla, a farle compagnia, a volerle bene.. Eppure, in cuor suo, sapeva di starsi forse dando troppa importanza.. in fondo, un fratello è sempre un fratello.. e soprattutto, cosa voleva consolare lui?? Era la causa principale del suo pianto..

Ma non doveva darlo a vedere, assolutamente.. o lei avrebbe pianto ancora, per quello che pensava lui.. nel vederlo triste.. Sapeva come era fatta, meglio di chiunque altro, forse anche di più di suo fratello..

Cercò di sorridere, sebbene dentro di sé stesse gridando dalla disperazione.. In fondo, tutti quei quattro anni passati al monastero senza di lei, a cercare di nascondere la sua tristezza, avevano dato i loro frutti.. Infatti ci riuscì abbastanza bene..

-Che ho fatto di sbagliato..?-MAILIYA

Lui abbassò lo sguardo.. lei..

-Tu non hai fatto niente.. Io non so..-YURIY

Invece lo sapeva benissimo.. Lei sorrise amaramente, prima di baciarlo sulla guancia e tornare a prenderlo per mano, incitandolo a proseguire.. non voleva renderlo triste con i suoi stupidi ma grandi problemi col fratello.. lui non c’entrava niente, sebbene il suo compagno credesse totalmente il contrario.. Lei lo sapeva.. sapeva quanto si stesse frustrando in quel momento.. e non voleva, perché la colpa era solo di quel cretino di suo fratello!! Era proprio il caso di dirlo, nonostante il bene che gli volesse..

-Tu.. non c’entri niente.. voglio solo che tu lo sappia per certo..-MAILIYA

Yuriy si sforzò di sorridere e annuire.. il che non gli fu per niente facile questa volta..

-Lo credi davvero?-YURIY

-Ma certo..-MAILIYA

Gli sorrise ancora.. E così fece amaramente anche lui, per la seconda volta.. Poteva ripeterlo quanto voleva, ma lui non se ne sarebbe mai convinto.. In ogni caso, non voleva crearle un altro problema.. non in quel momento, pessimo per entrambi..

Proseguirono per la loro strada lentamente, verso il monastero.. Quanto avrebbe voluto Mailiya correre a quel dannatissimo hotel e fermare il fratello..! Ma sapeva che non ce l’avrebbe mai fatta ad arrivare in tempo! Stava per andarsene, con una freddezza mai avuta in vita sua.. e l’hotel era dall’altra parte della città.. Stette per tornare a piangere ma si trattene.. non voleva.. Non poteva nemmeno farsene una ragione, perché lei non aveva fatto niente di sbagliato.. in fondo lo sapeva!! Era tutta causa della stupidità del fratello.. eppure faceva male da morire..

 

 

 

Il portone del monastero si ergeva davanti ai loro occhi.. Quanto odio per quella struttura.. e soprattutto, per la persona che lo comandava.. Eppure, dovevano entrare, e al più presto possibile, senza far notare il loro fare fuggiasco..! Che problema! Ci si metteva anche quello a complicare le cose..

Fu molto difficile fare i primi, lenti ed insicuri passi verso di esso, con sguardo pieno d’odio.. ma li fecero.. ed entrarono.. Perchè ci stavano tornando?? Proprio non lo sapevano.. Forse per paura..

Corsero per tutto il cortile, cercando di non pensare a nient’altro se non ad entrare al più presto per la porta che dava alle stanze private.. e così fu: entrarono di corsa, chiudendosi la porta alle spalle per poi appoggiarvisi sopra, sbuffando come due dannati.. Davanti a loro l’immenso corridoio, quello di sempre, con diversi sbocchi ad altri corridoi minori.. Le loro stanze non erano lontane.. ma loro non avevano per niente voglia di raggiungerle..

Stettero per qualche istante a fissare i muri tristi e grigi davanti a loro, prima di cominciare a camminare lentamente in avanti.. La loro mente in quel momento sembrava essere vuota davvero da qualsiasi pensiero.. L’unico valido sentimento che li riempiva era la tristezza.. un po’ per tutto.. dannatamente ogni cosa che li circondava, che occupava il loro spirito.. Dei brividi percorsero la schiena della ragazza: pensare che Olivier se ne stava tornando in Francia e lei era di nuovo in quella prigione le fece quasi venire un capogiro assurdo.. Il mal di testa si impossessò di lei, senza un particolare motivo.. In fondo era una prigione.. ma era con gli altri, col suo Yuriy.. e questo bastava.. bastava per darle il coraggio di tornare in quel postaccio…

Chissà, magari, visto che i loro piani erano falliti.. insomma.. non li avrebbero più stressati e asfissiati con allenamenti durissimi.. con frasi fredde e dure.. con punizioni in caso di fallimento.. Forse quelle due bestie che stavano a capo di quell’orrore li avrebbero.. si, li avrebbero liberati.. Ma ne dubitava seriamente… davvero seriamente.. Ebbe quasi paura che quella sconfitta non fosse servita ad altro se non a farli imbestialire ancora di più.. a volere il doppio.. a volere ora vendetta.. una paurosa vendetta..

Fu esattamente la stessa cosa che pensò Yuriy.. ancora una volta si trovò a pensare a quali conseguenze si sarebbero scaturite dalla sconfitta.. dalla sua sconfitta! Già.. solo sua! Non solo si sentiva in colpa per quello che era successo a Mailiya pochi istanti prima, ma si sentiva anche in colpa per aver fallito! Ancora una volta quel sentimento lo pervase.. Da una parte, in fondo, era meglio così.. ma dall’altra.. che gli avrebbero fatto.. per vendicarsi..?

Tremò per qualche istante, prima di sorridere nascondendosi nuovamente col colletto della tuta: ma che gli importava della seconda?? Niente avrebbe mai superato un senso di colpa e una tristezza così grande come l’aver fatto piangere Mailiya.. assolutamente niente!!

Arrivarono a passi lenti davanti alla stanza di Sergey.. Bussarono, e dopo pochi secondi uscì il grande ragazzo con uno sguardo che non lasciava intravedere nulla di buono..

Stettero a fissarlo per qualche attimo, angolando in quei pochi secondi tutti i loro pensieri che fino a poco prima li stavano quasi per far crollare psicologicamente, tanto era brutto lo sguardo del ragazzo.. Di sicuro, pensarono con amarezza, li avevano scoperti..

Sergey fece un cenno della testa per invitarli ad entrare, dopo di che, chiuse la porta alle sue spalle.. I due ragazzi si sedettero sul letto, senza mollare nemmeno per un secondo il loro compagno più grande, che intanto sospirava, pieno d’angoscia..

Si voltò verso di loro, facendoli sussultare ancora una volta per il suo sguardo terribile.. di un terribile indefinito..

-Yuriy.. mi dispiace.. Non ti piacerà quello che sto per dirti..-SERGEY

Mailiya si strinse quasi istintivamente al suo compagno, con sguardo impaurito.. ancora il pensiero del fratello si ritrovò quasi facilmente angolato in un piccolo spazio della sua mente.. Come lo fu nella mente di Yuriy, ormai troppo terrorizzato.. si poteva intravedere benissimo dai suoi grandi occhini azzurri, che in quel momento sembravano ancora più grandi..

Sentì il suo compagno farsi piccolo, stringendola..

-Ci hanno scoperti..?-YURIY

Lo disse sussurrando, con voce tremante.. Sergey fece cenno di no con la testa, ma non servì a farli calmare: lo sguardo del gigante si fece ancora più terribile e preoccupato..

-Mi dispiace Yu.. ma non è così..-SERGEY

-Cosa.. cosa ci può essere di.. di tanto peggiore da venire… scoperti?-MAILIYA

Perché glielo aveva chiesto?? Aveva paura della risposta, non voleva saperla.. ma doveva..!!

-C’è, Mailiya..-SERGEY

Dagli occhi di Sergey si potè intravedere un luccichio strano.. come se delle lacrime si stessero lentamente formando nei suoi occhi.. I due ragazzi seduti sul letto si spaventarono ancora di più..

Mailiya afferrò una mano del compagno, stringendogliela forte, sebbene ancora non sapesse a cosa Sergey si stesse riferendo.. Avevano paura, davvero paura.. entrambi! Yuriy gliela strinse a sua volta, cercando di calmarla.. cosa poco facile, visto che doveva prima di tutto calmare sé stesso.. ma non ci riusciva, dannazione!!

Il ragazzo biondo sospirò, sbattendo per due volte le palpebre e guardando in alto per pochi secondi per non far fuoriuscire dai suoi occhi nemmeno una lacrima: non voleva piangere, non sapeva perché.. Ma per quello che sarebbe successo, ci sarebbe stato davvero da piangere.. e da preoccuparsi seriamente..

Guardò Mailiya.. sembrava così indifesa in quel momento.. Come poteva dirle che il suo Yuriy.. come ci sarebbe riuscito..? Non se la sentiva.. davvero non si sentiva di farla piangere.. o meglio, di farli piangere.. ma avevano il diritto di saperlo..

-Scusa Yuriy.. Noi non ci possiamo fare niente.. e pensare che se solo Boris avesse vinto..! Si sta disperando anche lui in questo momento.. si sente come colpevole.. Mi dispiace, ma devo dirtelo..-SERGEY

  
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