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Autore: LadyDreamer    14/02/2008    7 recensioni
odio San Valentino. Con tutto il cuore. Per questo ho deciso di scrivere questa fic su Mirai Trunks.......leggetela...e recensitela *.* [P.S. MODIFICATA: aggiunto il flashback di Trunks su Myro...^^]
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Trunks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti...non ho mai scritto una one-shot prima d'ora, data la mia pressochè inesistente capacità di sintesi, ma è ora che inizi.

Oggi è San Valentino, il giorno più brutto dell'anno. Lo odio. Da morire. Sarò una acidona ma è così.....è solo una festa commerciale idiota per fare sentire di merda i single e per far spendere i soldi ai fidanzati.........ma sorvoliamo. Oggi sono così girata che ho deciso di scrivere questa storia impersonificandomi con Mirai Trunks (my favourite character of DB) per sfogarmi un pò....spero vi piaccia ù____ù

San Valentino. Mai c'erano state due parole così vuote per lui. Era strano pensare che un tempo avevano avuto un significato, che milioni di persone aspettavano con ansia e impazienza il 14 febbraio per dirsi "Ti Amo." Ma cosa importava ora? In quel luogo deserto e pieno di macerie, con i cadaveri che spuntavano quasi numerosi quanto le lacrime della gente che soffriva nel vedere strapparsi via dalle mani una persona amata, cosa cambiava il giorno di San Valentino? Un bel niente, questa era la dura realtà. I cyborg certo non si sarebbero fermati, le vite non sarebbero cessate di esistere, le persone di provare dolore. Trunks scagliò con rabbia un sasso contro le macerie di quella che un tempo era stata una villa sontuosa, provocando il crollo di una parete. Una lacrima bagnò il terreno, seguita da altre numerose gocce che alleviavano gli occhi stanchi del ragazzo man mano che cadevano; quel giorno, il 14 febbraio, i cyborg erano tornati alla carica dopo qualche settimana di inattività.

Trunks quella mattina osservava curioso la gente baciarsi e abbracciarsi sussurrando un "Ti Amo" flebile quanto le loro speranze, e stranito chiese alla madre cosa stava succedendo. Lei sorrise teneramente e gli raccontò che, anni prima che arrivassero quei maledetti assassini, le persone avevano l'abitudine di celebrare il 14 febbraio come la "festa degli innamorati", scambiandosi regali e coccole. Il saiyan non capiva: perchè aspettare proprio quel giorno, quando l'anno era pieno di occasioni per amarsi? Bulma lo fissò negli occhi dello stesso azzurro -come il cielo in una limpida giornata d'estate- dei suoi e rimase un attimo pensierosa, poi rispose: "In effetti non saprei, questa è sempre stata una festa più commerciale che altro, ma....non lo senti il romanticismo nell'aria?" chiese con un sorriso malinconico. Trunks la fissò a sua volta, e mentre stava per ribattere, un raggio di energia gli passò di fianco per andare a colpire una ragazza bionda dietro di lui. "NO!" Urlò il ragazzo. Quella era Myro, l'unica ragazza che lui aveva mai amato, l'unica che aveva mai saputo dargli la forza per continuare quell'assurda guerra contro i robot.

"Ciao! Chi sei?". Trunks, nel bel mezzo dei suoi allenamenti, vide venirsi incontro una ragazza di bassa statura coi capelli biondi e penetranti occhi neri che portava una brocca d'acqua. "Io mi chiamo Trunks, e tu?". Rispose passandosi un braccio sul volto sudato. "Piacere, io sono Myro, ma...cosa ci fai qui da solo?" "Mi sto allenando....per combattere i cyborg." "Oh!" Myro spalancò gli occhi e la bocca, stupita. "Allora tu sei quel ragazzo di cui tutti parlano, quello che è riuscito a fermare quei mostri ben due volte nella Città del Nord!!! Non ci posso credere! Sei fortissimo!" Il saiyan arrossì vistosamente; non era abituato a ricevere tutti quei complimenti. "Beh, sì, sono io, ma...non sono proprio così potente, sennò li avrei già sconfitti." Sospirò. La ragazza scoppiò a ridere. "Ma và, mio padre fa tutti i giorni una testa così al mio fratellone, vorrebbe che diventasse come te, sei il suo eroe!!! Anzi..." Aggiunse, pensierosa. "Perchè non vieni a cena da noi? Ai miei genitori farebbe davvero piacere conoscerti!" Trunks pensò a sua madre. Continuava a ripetergli di farsi degli amici...forse questa era l'occasione giusta..."E va bene!" Rispose, questa volta sorridendo. "Perfetto! Casa mia non è molto lontana da qui, ti faccio strada...OPS!" Myro inciampò e cadde rovinosamente per terra, rovesciando l'acqua. "Accidenti! L'avevo appena presa!" Il saiyan la vide, tutta sporca di fango, con la brocca in mille pezzi e l'acqua sparsa dappertutto, e non potè trattenersi dallo scoppiare a ridere come un cretino. La ragazza lo guardò malissimo ed arrossì, poi però si rese conto dell'assurdità della scena e si mise a ridere a sua volta...fu in quel momento che Trunks si innamorò di lei. Insieme avevano passato dei momenti fantastici, e poi lei era l'unica che riusciva a capirlo veramente, a incoraggiarlo; lei era lì, nascosta tra i sassi, quando lui combatteva i cyborg, era lì, quando Bulma piangeva il giorno del suo anniversario con Vegeta, era lì quando la gente ne aveva bisogno. Per questo Trunks l'amava: aveva un cuore capace ancora di fare del bene, nonostante tutto il male che c'era a quel mondo.

"NOOOOOOOO!!!" Il saiyan rimase impetrito, gli occhi sbarrati, incredulo che una cosa così orribile fosse potuta accadere. Accecato dalla rabbia, e con le lacrime copiose che gli rigavano il volto, si lanciò addosso ai cyborg colpendoli come meglio poteva, con tutta l'energia che quel loro assurdo gesto aveva scatenato. Ma, come al solito, fu tutto inutile: C-17 e C-18 lo sbeffeggiarono e poi se ne andarono, dicendo: "Sei troppo debole, non ci divertiamo con te. Adesso andiamo a cercare qualche altro sciocco umano da eliminare!" Trunks non ebbe la forza di seguirli nè di cercare di fermarli. Ormai senza più piangere, sfinito dal dolore che lo divorava, se ne andò semplicemente dalla parte opposta di quella dei nemici.

Ora Trunks, osservando le macerie che il suo lancio aveva provocato, si chiedeva perchè tutto ciò fosse accaduto a lui, e, prima di tornare a casa, ebbe un ultimo, sprezzante pensiero: "Quanto odio San Valentino..."

Cosa ne dite? Triste eh?? In realtà volevo più esprimere rabbia....ditemi se vi è piaciuta....a me ha fatto stare meglio.....

LadyDreamer

  
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