07/08/2013
4 recensioni
Questo è ciò che viene fuori da una mente come la mia,
che alle due di notte ascolta le canzoni dei Beatles,
in particolare We can work it out.
Purtroppo John e Paul non mi appartengono T_T
Buona lettura :3
We can work it out.
Quelle parole non facevano altro che passeggiare per la mia mente, avanti e indietro, costantemente.
E mi sentivo uno stupido per essermi rivolto a Paul in quel modo.
Maledetto me e i miei modi di fare del cazzo.
Come potevo sapere che gli desse tanto fastidio la mia amicizia con Stu?
Come avevo potuto dargli del “moccioso” solo perché ci teneva sinceramente a me?
Stupido, stupido John!
Forse dovrei chiedergli scusa...
“Paul..”
“Mmh.”
“Mi dispiace, ok? Mi sono comportato da vero idiota. Non avrei dovuto. E’ solo che mi sembrava stupido il modo in cui ti comportavi, solo perché io e Stu-”
“Ah. Sono anche uno stupido adesso? Vaff-”
“Aspetta! Lasciami finire, ok? Il fatto è che qui lo stupido sono stato io. Tanto stupido da non capire l’ovvio..”
“E cioè?”
“Che tu ci tieni a me..”
“John non è come semb-”
“Ma va bene così Paulie, perché anche io tengo a te. Ti..ti voglio bene Paul.”
“John sei sicuro di star bene? Tutto questo sentimentalismo non è da te...”
“Oh andiamo! Non renderla più difficile di quanto non sia. Accetta le mie scuse e abbracciami idiota!”
Non ci fu altro da dire. Mi si avvicinò e lo strinsi, più forte che potevo. Forse ero riuscito a dargli le certezze che voleva, forse no. Almeno per un momento avevo smesso di essere il solito John. Per un momento ero riuscito ad essere felice, con Paul.