07/08/2013
1 recensioni
Autrice: I've-Gotta-Be-Me
Traduttrice: Maggie_Evans
Link alla storia originale:Pulling an All Nighter
Pairing: Nick/Jeff
Genere: Commedia/Sentimentale/Romantico.
Rating: Giallo
Nota a margine dell’autrice: Mi scuso per i piccoli riferimenti LOTR . Ho appena finito di guardare tutte e tre le edizioni rimasterizzate dei film e sto rileggendo i libri così il mio livello di "nerd" aumenta. Ma ho tenuto tutto molto in generale, quindi, anche se non si conosce LOTR, non è un problema.
P.S. Se non conosci LOTR ... CHI SEI?
Note di traduzione: Hola! Ho trovato questa Niff senza pretese in giro e volevo condividerla. Naturalmente l’autrice mi ha autorizzata a tradurla e ne è valsa davvero la pena perché a me piace un sacco, anche se la pubblicazione è stato un parto, visto che la mia connessione mi prende in giro. Spero possa piacere anche a voi!! :D
Note di Betaggio: La dolcissima Sara che si è offerta immediatamente di aiutarmi e a corretto i miei ORRORI di traduzione :D
PULLING AN ALL NIGHTER
Vari pacchetti erano sparsi sul pavimento accompagnati da un assortimento di custodie di DVD e copertine di libri. Era mattino presto e l'unica luce in camera proveniva dalle immagini tremolanti sul televisore.
Avrebbero dovuto pulire la loro camera per tutto il weekend, ma invece erano nella loro tredicesima ora consecutiva di una maratona improvvisata di film.
Jeff indossava i suoi pantaloni della tuta e la maglietta della Dalton ed era seduto contro la testiera del letto di Nick con le ginocchia piegate al petto. Era completamente assorbito dal film, la bocca si apriva sempre di più mano a mano la scena andava avanti.
“Ti stai perdendo la parte buona, amico!" chiamò in direzione del bagno.
"Sono qui, sono qui. Se tu fossi una mezza persona per bene, metteresti in pausa il film per me." Nick camminò attraverso la spazzatura lentamente.
"Ah, ma io non lo sono. E non si può semplicemente mettere in pausa la Battaglia dei Campi del Pelennor. Conosci la regola."
“Si, si. ‘Niente deve interrompere una scena di battaglia’. Come potrei dimenticarmelo? L’ho praticamente fatta io quella regola” Un sacchetto di patatine spiegazzato scricchiolò sotto il suo piede. Misurò lo spazio tra dove si trovava e dove era il letto prima di fare un passo indietro e saltare sul materasso.
Jeff scosse la testa quando Nick gli atterrò addosso.“ Già, come dimenticare quando HAI praticamente saltato un incontro dei Warblers a causa di quella regola? Il modo in cui Wes ti sgridava…” Jeff rabbrividì mentre si voltava di nuovo verso lo schermo.
“Ehi. Abbiamo giurato di non parlarne mai più! Dio, uno sbaglio e non ti lasciano più vivere in pace…”
“Mai!” Rispose Jeff con un sorrisetto.
I due guardavano come la battaglia infuriava sullo schermo, incitando ed urlando in ogni occasione opportuna. Urlarono mentre apparve l’esercito di Rohan e attaccò il nemico.
“Oh amico, stavano arrivando gli Orchi” disse Nick sistemandosi di nuovo contro i cuscini. “Quei tizi sono strani”
"Sì, beh non sono esattamente noti per la loro bellezza e la compassione" Jeff ridacchiò”
" comunque. Se fossi in una battaglia del genere, sarei uno dei ragazzi che viene ucciso." Nick prese un cuscino sulle ginocchia e appoggiò le braccia lì.
"Ah! Io sarei quello che si butta a capofitto nella mischia." Imitò Jeff brandendo una spada e colpendo un Orco immaginario.
"E probabilmente dimenticheresti l’elmetto, il casco e lo scudo lungo la strada ..."
Jeff diede un pugno leggero sulla spalla di Nick "Sta’ zitto".
“Beh, non sei di certo la persona più sveglia sul pianeta” Nick alzò le mani in segno di resa. “Sono solo sincero, amico”
"Oh, non lo sono?" Jeff cercò nella stanza qualcosa da osservare. I suoi occhi caddero sui pantaloncini da ginnastica che Nick indossava. Li indicò: "Quelli sono miei".
“Cosa?” Il moro guardò i pantaloncini. “No, sono i miei. Li ho sempre avuti”
“Si, perché te li ho prestati in quinta elementare. Guarda chi non ricorda ora!” Jeff gli rivolse uno sguardo incredulo.
Nick aggrottò le sopracciglia in una smorfia di concentrazione mentre cercava di pensare al passato. "Oh amico ... Non vorrai dire ..."
“Dodgeball!!!” dissero insieme in coro.
"Quella volta quando durante la pausa pranzo cadesti così forte sul cemento da strapparti i pantaloni," Jeff rifletté. "Bei tempi, bei tempi."
Nick annuì mentre iniziava a ricordare. “Oh Dio, è vero! E stavo impazzendo perché avevo lasciato i mie pantaloncini a casa”
Si prese la testa tra le mani mentre si lamentava per l’imbarazzo. “Ho cercato di reprimere quel ricordo. Grazie per avermelo ricordato Jeff.”
“Ora che ci penso, ti ho salvato il culo. Me lo devi assolutamente”
“lo terrò a mente” disse Nick roteando gli occhi.
“Penserò al modo in cui dovrai ripagarmi” Jeff si accarezzò il mento pensieroso. “Forse potresti…”
Nick afferrò il telecomando e tornò indietro, fregandosene di qualunque tortura Jeff volesse infliggergli.
“Io proprio non capisco…”Disse Nick raggiungendo il pacchetto di Oreo dove lo avevano accartocciato.
Erano circa le cinque del mattino, e il cielo fuori dalla loro finestra brillava debolmente.
Jeff aprì un Oreo e iniziò a leccarne la glassa. “Di cosa stai parlando?” Hai visto i film e letto il libri almeno un milione di volte… Se non lo capisci tu, non lo capisce nessuno.”
"No, voglio dire, io non capisco come Frodo non può vederlo ..." Nick aggrottò la fronte verso lo schermo televisivo mentre si tirava più vicino il cuscino.
"Non riesci a vedere che cosa?" Jeff distolse lo sguardo dallo schermo guardando Nick. "Non può vedere il Monte Fato perché è lontano, duh."
"Va bene, intelligentone, non intendevo in quel modo." Nick bevve un sorso di latte dal bicchiere sul comodino.
"Allora che cosa stai parlando?"
"Sto parlando di quanto sia dolorosamente ovvio che Sam sia innamorato di lui!"
Jeff sorpassò Nick e prese il telecomando. Premette il tasto pausa prima di sedersi e incrociare le braccia.
“okay, questa la devo sentire. Come è possibile che Sam sia innamorato di Frodo? Lui va a finire con Rosie, nel caso l’avessi dimenticato ”
“E’ solo ovvio. Lui arriverebbe alla fine della Terra di Mezzo per lui. Penso semplicemente che lo ami” sbottò incrociando le braccia.
“Mi dispiace ma questo non assolutamente alcun senso” Jeff si allungò verso il pacchetto di Oreo nello stesso momento di Nick. Le loro mani si sfiorarono.
Nick si tirò indietro, sentendo un brivido sulla sua mano dove le dita di Jeff lo avevano toccato.
Sentì che stava diventando rosso e ringraziò che era ancora buio. Per nascondere il suo imbarazzo, continuò a spiegare. “Voglio dire, loro sono migliori amici, giusto?”
“Giusto” disse Jeff lentamente, osservando Nick con sospetto.
“Quindi loro si conoscono da davvero molto tempo. E di tutte le persone che Frodo poteva portare con lui, ha scelto Sam. Poi quando la compagnia si disperse, Sam fu l’unico che gli rimase fedele fino alla fine”.
Jeff lo guardava ancora non convinto quindi Nick andò avanti.
“E Sam ha sempre saputo che Frodo sarebbe tornato sai? Lui non avrebbe mai lasciato che gli succedesse qualcosa se lo avesse aiutato” Nick rise tra sé. “Scommetto che se lui e Frodo non avessero mai lasciato la contea, sarebbero rimasti in piedi tutta la notte semplicemente rilassandosi e divertendosi. Loro sono migliori amici”
“Perché ho il presentimento che tu non stia più parlando del film?” Disse Jeff, un allegro sorriso tirato ai lati delle sue labbra.
“Perché non lo sto facendo” disse piano distogliendo lo sguardo da Jeff e incrociando le gambe nervosamente.
Quando lui non disse più niente, Jeff allungò la mano e afferrò quella del suo amico. " Di che cosa stai parlando, allora?" Guardò Nick con occhi buoni, in paziente attesa.
"Sto prendendo di ..." Le guance di Nick stavano bruciando dall'imbarazzo. Era grato che il buio nascondesse ancora il suo volto per la maggior parte. "sto parlando di ..." Perché mai aveva iniziato questa conversazione, in primo luogo? Non sarebbe andata a finire bene.
"Umm ..." alzò gli occhi verso Jeff. Fu incoraggiato dal sorriso di Jeff nei suoi confronti. Poteva sentire il sangue che gli pulsava nelle orecchie mentre si avvicinava lentamente sempre più al ragazzo biondo.
Prima di avere la possibilità di parlarne, posò un bacio dolce sull’angolo della bocca di Jeff.
La buona notizia era che Jeff non si era mosso o tirato indietro. Ma non lo stava nemmeno esattamente ricambiando.
"Merda," Nick mormorò a se stesso. "Jeff, mi dispiace -"
Ma non ebbe il tempo scusarsi perché Jeff gli stava sfiorando la guancia e si stava avvicinando a lui. Le sue labbra toccarono quelle Nick e si muovevano dolcemente contro di loro.
Una volta che Nick ebbe superato lo shock iniziale che non sarebbe stato cacciato fuori dal dormitorio, sentì i suoi occhi che lo scrutavano mentre baciava Jeff. Poteva sentire le farfalle nello stomaco moltiplicarsi appena Jeff inclinò leggermente la testa e lo baciò ancora più profondamente.
Sospirò soddisfatto tra i baci, volendo Jeff ancora più vicino di quanto già non lo fosse
Sentiva Jeff che lo guidava sui cuscini, rendendo più facile per le loro labbra incontrarsi. Razionalmente, Nick sapeva che avrebbe dovuto fermarsi e chiedersi esattamente che cosa stava succedendo, ma ogni volta che la bocca di Jeff si muoveva lentamente con la sua, si convinceva che non voleva fermarsi. Mai.
Afferrò un lato della maglia di Jeff, lo avvicinò a lui e mosse l’altra mano per toccare la pelle morbida del collo del biondo. Sentì il respiro affannoso dell’altro mentre gli sfiorava la linea della mascella con il pollice, volendo toccare qualunque parte di lui raggiungibile.
Nick si staccò per primo, ma Jeff stava ancora baciando gli angoli della sue labbra e strofinando la sua bocca sulle guance di Nick.
"Non pensi che dovremmo parlarne?" Nick chiese senza fiato.
"Ci sto arrivando ..." disse Jeff prima di ricoprire la bocca di Nick con la sua.
Nick sentì le mani di Jeff nei capelli, staccatosi dolcemente verso il basso fino a raggiungere i lobi delle orecchie. Non sembrava affatto che era sul punto di fermarsi.
Quando le labbra di Jeff si separarono e i loro respiri era diventati irregolari, Nick decise che non poteva lasciarlo andare oltre senza saperlo. Così premette delicatamente le mani sul petto di Jeff e lo spinse leggermente indietro.
“Parlare…” Nick ansimò. “Dovremmo parlare”
Jeff rotolò da una parte, dando a Nick un po' di spazio in modo da non essere tentati di concludere questa conversazione prima che iniziasse.
"Cosa c'è da dire? Tu mi piaci, io ti piaccio. Ho dimenticato qualcosa?" chiese con un sorriso
"Voglio dire ..." Nick si sforzò su come dirlo. "Cosa che stiamo facendo?"
"Ci siamo baciando" Jeff disse con una risata. "Il che mi è piaciuto molto, tra l'altro."
Nick si passò una mano tra i capelli nervosamente mentre rideva insieme al suo migliore amico. "Sai cosa stavo
chiedendo. Che cosa significa? "Si morse il labbro, sia volendo e temendo la risposta di Jeff.
"Non significa niente. Oh Dio, no! Aspetta, aspetta che è uscito male." Gli occhi di Jeff si spalancarono quando vide Nick dimenarsi lontano da lui. “Volevo dire che è davvero così semplice. Mi piaci, Nick. Voglio stare con te. Perché deve essere più complicato di così?"
Nick si rilassò alle parole di Jeff. "Oh, così ti piaccio. Perché non hai detto così?" lo prese in giro.
"Beh, io cercavo di dimostrartelo alcuni secondi fa., Ma sono stato bruscamente interrotto." Jeff alzò un sopracciglio in modo seducente.
"Eh, come ben immaginavo."
"Nick?"
"Hmm?"
"Vieni qui e stai zitto."
Nick ridacchiò e si avvicinò di più, colmando il vuoto tra di loro più velocemente di quanto lui avrebbe mai creduto possibile. In una manciata di secondi, si stava sciogliendo di nuovo tra le braccia di Jeff, le loro labbra che si muovevano con insistenza uno contro un altro.
Jeff mordicchiò delicatamente il labbro inferiore di Nick mentre le sue mani vagavano sulla schiena dell'altro ragazzo. Nick lasciò che le sue dita memorizzassero le curve della gola di Jeff e la sensazione della suo forte petto sotto le sue mani.
"Se avessi saputo che eri così bravo in questo, avrei fatto qualcosa molto prima ..." Nick mormorò contro le labbra di Jeff.
"Credo che avresti dovuto.." disse Jeff, baciandolo dolcemente Toccò la cintura dei pantaloncini che Nick indossava, assaporando appena la sensazione del materiale sotto la punta delle dita.
"A proposito” disse Nick, alzando la testa. "non riavrai mai indietro questi pantaloncini".
Jeff rise e sfiorò una ciocca
di capelli castani dal viso di Nick cautamente. "Bene allora. Tieniteli, ladro".
"Mi sento offeso. Quante cose hai rubato tu dal mio armadio? Vediamo se siamo in grado di contare, d'accordo?" Nick si agitò come se fosse sul punto di contare sulle dita, ma le dita di Jeff si intrecciarono con le sue, impedendogli di farlo.
"Che ne dici di non farlo?" borbottò Jeff prima di baciare di nuovo Nick.
Tutti i pensieri e tutti i sensi di responsabilità furono dimenticati per un momento mentre scherzosamente si mordicchiavano a vicenda le labbra.
Alcuni minuti più tardi, quando i battiti dei loro cuori aumentavano e i loro tocchi stavano diventando decisamente meno casti, Nick si allontanò.
"Allora ..." disse con un sorriso.
"Allora ..." Jeff lo imitò, sogghignando e appoggiando la testa sulle mani.
«Questo significa che non abbiamo intenzione di finire il film?"
"Questo è esattamente ciò che significa."
Awwww *__* Non mi sembra vero!!! Ringrazio ancora Sara per il betaggio e soprattutto le ragazze dei gruppi FB "Thadastian Week" e "Niffers Assemble: ultimate Niff Week 2013" che sono sempre dolcissime e molto disponibili!!!
Bye Bye!
PS: se c'è qualche orrore non esistate a dirmelo magari anche recensendo negativamente XD