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Autore: Tamara Dimonopoli    08/08/2013    1 recensioni
Klaus e Caroline. Il primo bacio.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus, Kol Mikaelson, Tyler Lockwood | Coppie: Caroline/Tyler
Note: Lime, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Era mattina e Klaus era già sveglio. Sorseggiava un bicchiere di vino e guardava Caroline dormire nel suo letto. Era la creatura più bella e più dolce che potesse esistere al mondo.

I suoi splendidi capelli color oro sparsi sul cuscino , la sua morbida pelle profumata, le sue graziose labbra rosse e delicate. Klaus l'avrebbe protetta e chiunque avrebbe fatto del male alla sua Caroline sarebbe morto, questo era certo. 

Nella sua lista nera, al primo posto c'era la malvagia vampira Katherine. Non c'era niente di buono in lei, era cattiva, spietata, senza un briciolo di pietà. Uccideva solo per divertirsi. Dio, quanto la odiava. L'avrebbe trovata, l'avrebbe torturata e poi uccisa. Il problema era solo uno: trovarla. Katherine scappava da Klaus da migliaia e migliaia di anni. Si chiedeva come facesse suo fratello Elijah ad amarla nonostate tutto il male e le disgrazie che aveva seminato.
Nei pensieri di Klaus adesso sorse un altro problema: se avrebbe ucciso la vampira, avrebbe perso suo fratello per sempre. Se non l'avrebbe fatto, avrebbe rischiato di far uccidere la sua amata. Cosa scegliere? 
L'ibridò pensò a lungo alla strategia da attuare. Poi si ricordò della strega amica dei Salvatore, Bonnie. Con il suo aiuto avrebbe potuto imprigionare Katherine in qualche posto oscuro per sempre e nessuno avrebbe sofferto. Era un'ottima strategia. Magari suo fratello si sarebbe arrabbiato, ma avrebbe capito - pensò Klaus - e poi una stronza in meno non rattristerebbe l'animo di nessuno, specialmente se quella stronza è  Katerina Petrova. Sì, era decisamente un'ottima idea. 
 
Baciò Caroline sulla guancia delicatamente. La ragazza si svegliò, lo guardò e sorrise. 
- Devo andare a sistemare delle cose - sussurrò Klaus - tu rimani pure qui, se vuoi. 
La ragazza lo baciò e disse - Se non avessi la scuola, fidati, rimarrei qui con te in eterno. 

Caroline si alzò velocemente dal letto, si vestì subito, salutò Klaus con un bacio e corse più veloce della luce a casa sua. Doveva incontrarsi alle otto al parco con Elena e dopo sarebbero andate insieme a scuola.

Arrivata a casa, si tolse il vestito blu elegante e si fece un bagno per rinfrescarsi. Ripensò alla notte passata con l'ibrido. Erano passati solo dieci minuti dall'ultima volta che lo aveva salutato e già le mancava. Aveva quella voglia di rifare l'amore con lui e non solo una volta ma tante. Lo desiderava davvero tanto.
Finito il bagno scelse dei pantaloncini neri attillati e una t-shirt azzurra, mise nello zaino i libri e cercò di fare il possibile per arrivare in tempo al parco sperando che Elena non se ne fosse già andata. Guardò il cellulare. 5 chiamate e 11 messaggi. Era nei guai. 

Fortunatamente Elena era lì, che con un'espressione annoiata la aspettava seduta su una banchina sbuffando e guardando il cellulare in attesa di una risposta. Appena la vide i suoi occhi si illuminarono. 

- Caroline. Credevo ti fosse successa qualcosa. Ti ho mandato 11 messaggi, ti ho chiamato tante di quelle volte e non hai risposto. Ma dove sei stata? Hai un'aria così felice. Mmmh, mi nascondi qualcosa? - chiese Elena guardandola maliziosamente. 
Caroline allo sguardo di Elena, arrossì. - Non voglio parlarne adesso, magari dopo a ricreazione. È tardi, dobbiamo arrivare a scuola in tempo per le lezioni. - disse la vampira. 
Elena si rattristò. Era curiosa di sapere cosa fosse successo alla sua amica. - Chiunque sia la causa del tuo sorriso, me lo farai conoscere. Dovrei ringraziarlo; era davvero da tanto tempo che non ti vedevo così. Sono felice per te, amica mia. 

Alle parole dell'amica Caroline si turbò. Come avrebbe reagito Elena quando le avrebbe raccontato di Klaus? 
Ehi cos'è quella cera? - le chiese subito dopo Elena. - Ho deciso, saltiamo la scuola. Devi raccontarmi. 
Caroline ci mise un po' di tempo per rispondere ma poi disse - Promettimi che non ti arrabbierai. Non andrai a dire a nessuno quello che ti dirò. Non mi farai la solita predica ma mi ascolterai e basta.
Elena era un po' confusa - Va bene, Caroline. Dove andiamo? 
- Andiamo al Mystic Grill, di mattina è quasi sempre vuoto. Che ne dici? 
- Perfetto - rispose Elena. 

Arrivati al Mistyc Grill le due amiche scelsero l'ultimo tavolo, e si sedettero. 
- Allora, raccontami cosa ti è successo. Ti prometto che non dirò una parola. Non credo sarà così sconvolgente quello che mi racconterai - le disse Elena sorridendo. 
Caroline allora, prese fiato e raccontò all'amica tutto quello che era successo negli ultimi giorni senza tralasciare niente. Raccontò di Tyler che l'aveva morsa, di Klaus che l'aveva salvata, della persona che adesso era diventato e del suo cambiamento, dei suoi sentimenti, del primo appuntamento con l'ibrido e della notte d'amore che aveva passato. 
Quando la vampira finì di raccontare quello che le era successo, Elena rimase a bocca aperta. Non riusciva a dire niente, non riusciva ad emettere nemmeno un sibilo. Alla fine prese fiato e parlò. La sua reazione fu diversa da quella che Caroline aveva immaginato.

- Capisco...Caroline io ci tengo molto a te, sei la mia migliore amica e farei qualsiasi cosa per te. Sono davvero contenta che tu sia felice, anche se la ragione della tua felicità è un pazzo assassino. - rise - Spero sia davvero come dici tu, spero davvero che Klaus sia cambiato. Questa cosa non me l'avrei mai immaginata, sai? Te e Klaus. Ma chi sono io per giudicare? Anche io ho fatto i miei errori, e le mie scelte. E se questa è la tua io la rispetterò. Anche io adesso sono innamorata di un uomo che ha avuto un oscuro passato e non credevo che tutto questo potesse succedermi. Damon però è cambiato, è una persona diversa. E mi stupisco ogni giorno di più del suo comportamento. Sono fiera di lui. Aveva solo bisogno di una donna che lo amasse con tutta se stessa. In passato, Damon non è stato poi così diverso da Klaus. Sono davvero felice per te,amica mia. Ti auguro di essere felice con il tuo uomo così come io, adesso, sono felice con il mio.
Elena si alzò - facciamo una passeggiata al parco? 
Caroline le sorrise, si alzò anche lei e andò ad abbracciare forte la sua amica. - Grazie per aver capito Elena. Ti voglio bene. 
Anche Elena la abbracciò forte. La magia di quel momento era incantevole. - So che non sei una stupida Caroline, so che sei una ragazza forte, decisa e che starai attenta. Io credo in te. - le disse infine Elena.



Le due amiche uscirono dal bar e andarono a fare una passeggiata nel parco, poi andarono in centro e visitarono alcuni negozi, presero un gelato e si divertirono tutta la mattina. 

- Era da molto che non lo facevamo - disse Caroline ad Elena - mi mancavano tanto questi momenti con te. Mi mancavi tu. Mi sono proprio divertita oggi. Spero di passare ancora tanti giorni come questo. Sono felice, Elena, sono davvero felice. Mi sono sempre chiesta 'cos'è la felicità?' sin da quando ero bambina. Ma adesso finalmente ho la risposta. La felicità è accettare tutto ciò che la vita ci offre, essere amata dalle persone che ami, gioire per le piccole cose della vita, avere un'amica come te. La felicità spesso dura un'attimo e quell'attimo può dartelo anche un sorriso, un abbraccio o un bacio inaspettato. La felicità è vivere ed essere circondati da persone vere. È questo quello che provo. Finalmente tutto va per il verso giusto. 
Caroline guardò il cielo e sorrise.

- Wow, la saggia Caroline - ridacchiò Elena.

Caroline la prese per mano e la guardò dritta negli occhi. - Grazie. - Fu solo questo quello che le disse. Grazie. 

  
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